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Nov 03


Giovani artisti, avanguardie, stand curati, presentazioni di alto livello e un numero sempre crescente di rinomati curatori internazionali che contribuiscono all’elevata selettività e ricerca delle presentazioni in mostra, capaci di attrarre collezionisti sofisticati da tutto il mondo e un pubblico attento.

L’edizione 2016 di Artissima, all’Oval Lingotto Fiere dal 4 al 6 novembre, si sviluppa su due assi fondamentali: da un lato l’impegno a potenziare la sperimentazione artistica e curatoriale, dall’altro l’esplorazione del concetto di performatività, che attraversa come spunto tematico le sezioni e il progetto In Mostra, attivando dall’interno la fiera, i suoi attori e i suoi oggetti.

Le sezioni Back to the FuturePresent FuturePer4m si arricchiscono di nuovi spunti e visioni. Per4m, la sezione performativa della fiera, evolve nuovamente il format inaugurato nel 2014 trasformandosi in un progetto inedito curato dal collettivo olandese If I Can’t Dance, I Don’t Want To Be Part Of Your Revolution.

Una nuova attenzione all’approccio curatoriale è posta anche sulla sezione New Entries, dedicata alle giovani gallerie, per la prima volta riunite in una posizione esclusiva all’ingresso della fiera. Inoltre la nuova sezione Dialogue, che presenta negli stand progetti specifici e curati, si aggiunge alle tradizionali Main SectionArt Editions.

Il concetto di performatività applicato alla pratica curatoriale si sviluppa nell’edizione 2016 di In Mostra, l’ambizioso progetto espositivo a cura di Simone Menegoi incentrato sul rapporto tra corpo umano, gesto e postura.

Ad approfondire l’invito alla sperimentazione e la volontà di mettersi alla prova della fiera stessa è il talk dedicato “What is Experimental?” a cura di Stefano Collicelli Cagol.

Artissima, per il quinto anno consecutivo sotto la direzione artistica di Sarah Cosulich, si riconferma una fiera in grado di trasformarsi e arricchirsi di innovazione. Punto di riferimento nel sistema mondiale dell’arte per la qualità rigorosamente selezionata delle opere e delle gallerie che ospita, per la capacità di anticipare le tendenze del mercato nazionale e internazionale e per l’attenzione senza precedenti al ruolo del curatore e della sperimentazione in ambito fieristico.

www.artissima.it

[fonte: www.inpiemonteintorino.it]