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Giu 09



Mimesi permanente
Una mostra su simulazione e realismo

La mostra collettiva riunisce tredici artisti internazionali delle ultime generazioni e provenienti da Europa, Stati Uniti e Asia. Attraverso fotografia, pittura, scultura, installazione e video, gli artisti in mostra offrono una riflessione su quel particolare momento in cui le immagini si rivelano come costruzioni evidenti e illusioni manifeste.
Il nostro paesaggio visivo è ormai il prodotto di profonde trasformazioni offerte dalle tecnologie digitali di produzione delle immagini. Da una parte assistiamo ad una sempre più massiccia diffusione di strumenti che permettono a tutti di manipolarle e metterle in circolazione, dall’altra la nostra percezione della realtà sembra aver ampliato i propri parametri: davanti alle immagini create digitalmente – pensiamo al nuovo cinema d’animazione – la nostra consapevolezza della loro natura artificiale non ci impedisce di immedesimarci nell’illusione che esse producono.
Questa mostra esplora il lavoro di artisti che oggi riflettono sul tema dell’immagine digitale ma attraverso l’impiego di media analogici e formati “tradizionali”, come la pittura, la scultura e il disegno. Quella che potrebbe sembrare una scelta nostalgica è, in realtà, il tentativo di sottolineare una forma di paradosso produttivo, e in cui risiede un aspetto fondamentale dell’arte stessa: la possibilità di rendere evidente il processo di produzione dell’illusione e, nonostante questo, creare una forma di ambiguità inedita ed efficace.
Molte delle opere in mostra oscillano tra questi due momenti, quello della simulazione e della finzione “manifesta” e quello di un iper-realismo credibile, attraverso un continuo slittamento dei mezzi espressivi tra loro.

A cura di Alessandro Rabottini

* Dove: GAM – Galleria civica d’Arte Moderna e Contemporanea – TORINO
* Quando: da giovedì 10 giugno 2010 a domenica 26 settembre 2010
* Orario: 10.00-18.00. Chiuso lunedì
* Contatti: tel. 39 0114429518
* Prezzo: intero 7,50 Euro; ridotto 6,00 Euro

[ fonte TorinoCultura ]