Giovedì 18 gennaio 2018 sono state posate 8 nuove Pietre d’inciampo (Stolpersteine).
Le installazioni dell’artista tedesco Gunter Demnig sul territorio cittadino, realizzate per ricordare le vittime della deportazione nazista e fascista, arrivano così a 93.
Il progetto è il primo monumento europeo realizzato dal basso per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista. Un monumento che marca il territorio con un unico segno universale, diventando parte integrante dell’arredo urbano. L’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti della dimensione dei porfidi delle pavimentazioni stradali, che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Ogni targa riporta la dicitura “Qui abitava…”: il nome della vittima, la data e il luogo di nascita e quello della morte o della scomparsa. Ogni pietra rappresenta un eccezionale marcatore del territorio con una doppia valenza di conservazione e restituzione alla collettività della memoria storica. Ogni posa è un rito che l’artista compie inginocchiandosi e lucidando la pietra prima di installarla