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Nov 07


L’hotel NH Ambasciatori (Corso Vittorio Emanuele 104) di Torino, fino al 10 novembre, ospita la finale scudetto del Campionato Italiano individuale.

Ennio Morricone è arrivato verso le ore 17, dopo le prove per il concerto che si terrà a Torino giovedì 8.
Si è intrattenuto con i giocatori e gli organizzatori fino alle 18.30 circa.
Nell’occasione il presidente della Società Scacchistica Torinese, Michele Cordara, gli ha donato gli scacchi della serie celebrativa di Torino 2006 con le firme di tutti i partecipanti.

Ennio Morricone è un grande appassionato di scacchi; ha imparato a giocare da giovane ed ha sempre coltivato la passione, pur non avendo il tempo di prendere parte a competizioni agonistiche. In più occasioni si è però misurato con noti campioni in partite amichevoli: ricordiamo per esempio una sfida con la celebre Judit Polgar, quando la campionessa venne in Italia (a Roma per la precisione) a rappresentare l’Ungheria in occasione delle cerimonie per l’ingresso ufficiale della nazione magiara nella comunità europea. E soprattutto il suo pareggio con Boris Spassky nel 2000, quando il celebre (ex) campione del mondo venne a Torino per le celebrazioni dei 90 anni di costituzione della Scacchistica Torinese; Morricone fu l’ultimo a finire, costringendo il russo alla divisione del punto dopo una dura e appassionante lotta.

In più occasioni Morricone si è dichiarato dispiaciuto per non essersi potuto dedicare di più agli scacchi. E anche il mese scorso, in una intervista a un settimanale, alla domanda “Un desiderio che non è riuscito a realizzare?” ha risposto “Diventare un campione di scacchi, più bravo di Kasparov!”

Le partite sono trasmesse in diretta sul sito www.federscacchi.it con inizio tutti i giorni dalle ore 15 (alle ore 10 l’ultimo turno del 10 novembre). Arbitri Marco Santandrea (Mi) e Roberto Ricca (To).

Per il pubblico l’ingresso è libero e gratuito.
Alla cerimonia di premiazione, sabato 10 novembre dalle ore 18, sarà presente il Presidente della Federazione, Gianpietro Pagnoncelli.

“So che serve grande concentrazione e calma per poter condurre bene una partita ha detto questo pomeriggio l’assessore alla cultura Maurizio Braccialarghe, invitato a dare il via alla partita dove ha portato i saluti della Città –, dunque che vinca il migliore! – Siete ospiti di un capoluogo che ama gli scacchi e che ha moltissimi giocatori. Vedo tra i presenti molti giovani scacchisti, questo da speranza a uno sport che prevede, oltre a una grande preparazione e attitudine, un’intelligenza strategica”.

Tutte le informazioni sul sito www.scacchisticatorinese.it

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