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Apr 24


Con il ricordo di Bruno Segre, testimone della Resistenza scomparso all’inizio dell’anno, e sottolineando l’importanza di celebrare questa giornata riaffermando i valori della libertà e della democrazia, che non sono scontati, il sindaco della Città di Torino è intervenuto ieri sera dal palco di piazza Castello, a conclusione della tradizionale fiaccolata per il 25 aprile. La sfilata, partita come sempre da piazza Arbarello con in testa i gonfaloni delle istituzioni e l’Anpi ha percorso le vie del centro fino al palco per il saluto delle autorità e l’orazione ufficiale dello storico Carlo Greppi.

Apr 24


Oggi pomeriggio è stato ufficialmente inaugurato in corso Correnti il giardino Nuova Delhi, alla presenza del Sindaco di Torino, dell’assessore alla Cura della città e al Verde e dal presidente della Circoscrizione Due.

Al termine dei lavori di riqualificazione il giardino si presenta piĂą verde, accogliente e sicuro, con una nuova area giochi inclusiva, piĂą spazi di aggregazione e con una nuova illuminazione a basso consumo.

I lavori sono stati finanziati con fondi REACT-EU nell’ambito di una delle misure del PON Metro che riguarda, nel complesso, la riqualificazione di nove aree verdi in tutte le Circoscrizioni. Tutti gli interventi hanno in comune l’utilizzo di materiali sostenibili, di attrezzature ludiche innovative e di soluzioni progettuali improntate alla mitigazione degli eventi meteo estremi.

La riqualificazione del giardino Nuova Delhi ha portato alla realizzazione di una nuova area giochi centrale, accessibile ed inclusiva, dotata di attrezzature ludiche di alta qualitĂ , ad elevato valore ricreativo, con una nuova pavimentazione antitrauma filtrante. Di nuova realizzazione anche il viale centrale che oltre ad unire le aree ludiche presenti nel giardino, ora accorpate e riorganizzate, rappresenta un vero e proprio percorso tematico dedicato alla scienza, con attrezzature ludiche di tipo didattico.

Rinnovati anche gli spazi per la pratica sportiva, con la riqualificazione del campo da calcetto con nuove porte e un nuovo tracciamento delle linee da gioco. In prossimità del campo è stata inoltre realizzata un’area di sosta e di aggregazione pensata per i più giovani, attrezzata con tavoli e sedute, con una pergola frangisole e con una nuova pavimentazione di tipo drenante. Ulteriori spazi per la sosta, con sedute e nuovi alberi a garantire l’ombreggiamento, sono stati ricavati anche riconversione in area prativa dell’area giochi dismessa di via Barletta.

Nella progettazione degli spazi ha avuto un ruolo centrale la componente ambientale, con una significativa riduzione delle superfici pavimentate impermeabili e con un incremento del patrimonio arboreo e arbustivo, con 31 nuovi esemplari messi a dimora, per garantire il drenaggio naturale delle acque meteoriche e diminuire l’effetto isola di calore.

Nel giardino sono stati inoltre posati nuovi tavoli con panche, sedute, cestini portarifiuti e rastrelliere per monopattini. Da ultimo, si è provveduto a realizzare un nuovo impianto di illuminazione pubblica con tecnologia ad alta efficienza e a risparmio energetico.

Apr 24


Il Museo Nazionale del Cinema celebra Tonino De Bernardi, l’autore d’avanguardia torinese, con una mostra che esplora la sua straordinaria carriera e influenza nel panorama del cinema sperimentale nazionale e internazionale.
Ospitata dal 24 aprile al 9 settembre 2024 al piano di accoglienza della Mole Antonelliana, Tonino De Bernardi. Il cinema senza frontiere è a cura di Alberto Momo e sarà possibile visitarla gratuitamente durante gli orari di apertura del museo.

Figura iconica del cinema indipendente, profondamente connessa alla cittĂ  di Torino, De Bernardi è un narratore che ha saputo catturare l’essenza della vita con il suo cinema libero e mai banale.  
La mostra, organizzata in sinergia con la Cineteca del Museo e il Cinema Massimo, offre un’immersione completa nell’universo creativo di De Bernardi ed è parte di un progetto articolato che prevede: la conservazione e la digitalizzazione delle sue opere che contano, ad oggi, piĂą di un centinaio di film; l’allestimento di una mostra, una performance teatrale, la pubblicazione di un volume inedito e una retrospettiva, nonchĂ© una selezione di opere sottotitolate per la circuitazione. Sessant’anni di storia di un cinema vivo e stimolante.
 Divisa in due sezioni, “La casa” e “Il mondo” o “Qui e l’altrove”, la mostra offre una visione duale della poetica cinematografica di De Bernardi. Una prima parte rivela il lato piĂą intimo del regista, i suoi esordi, con una raccolta di primi piani e ritratti che sottolineano la sua sensibilitĂ  artistica e profondamente umana. La seconda esplora i viaggi e le esperienze che hanno plasmato il suo cinema con un taglio piĂą documentaristico, il suo rapporto complesso con le produzioni, i progetti non realizzati e le fotografie dai set, delineando un’identitĂ  chiara e distintiva, forte di una cifra stilistica senza costrizioni. A legare le due sezioni è l’esposizione della sua strumentazione di lavoro: cineprese per diversi formati di pellicola, telecamere analogiche e digitali per far conoscere la sua filmografia attraverso l’aspetto materiale e povero del cinema indipendente e 60 anni di evoluzione tecnologica.

L’omaggio a Tonino De Bernardi prosegue la sera del 24 aprile alle 20:30 al Cinema Massimo con la proiezione di alcuni cortometraggi grazie ai quali sarà possibile fare un viaggio ideale attraverso l’opera di De Bernardi: Fregio (1968), Ramo secco (1984), Dalle lontane province (1986), Modi di essere. Eroine ed eroi (1988), Uccelli di terra (1992), Terra (2002), Où en êtes vous (2022).
La retrospettiva sarà dal 3 al 28 maggio al Cinema Massimo, con la presentazione dei titoli più rappresentativi dell’intera filmografia.

In occasione della mostra l’11 maggio 2024 alle ore 17:30 viene proposta L’Interminabile Illusione, una live performance nata da un’idea di Giulietta De Bernardi, di e con Tonino De Bernardi, Caterina Momo e Giulietta De Bernardi. Il progetto nasce dall’urgenza di creare uno spazio dove possano confrontarsi tre generazioni: un’adolescente, una donna matura e un anziano. I corpi in scena sono connessi da un legame familiare: un padre-nonno, una figlia-madre, una figlia-nipote.
Il progetto è realizzato in collaborazione con l’Unione Culturale Antonicelli.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Biglietto gratuito disponibile dal 26 aprile sulla biglietteria ufficiale del Museo Nazionale del Cinema https://cinema.museitorino.it/

Nel 2023 Tonino De Bernardi ha depositato il suo archivio al Museo Nazionale del Cinema che si impegna a conservarlo e divulgarlo. In questa prima fase di restauro la Cineteca ha iniziato un’importante politica di recupero, conservazione e restauro di parte della filmografia realizzata dall’autore su formati ridotti. Questa ampia filmografia è stata oggetto di ispezione, identificazione e digitalizzazione. “Il bestiario”, “Fregio ovvero An Angel Came to me”, “Donne. I Interni”, “A Patrizia: l’irrealtà ideale, l’oggetto d’amore” sono presentati nella loro versione restaurata digitalmente. Le lavorazioni sul restauro audio sono state realizzate da Audio Innova (Padova) con il coordinamento di Alessandro Russo. Il restauro digitale di “Fregio ovvero An Angel Came to me” è presentato con un nuovo audio realizzato da Tonino De Bernardi e Teresa Momo.

Fuoriorario (a cura di Fulvio Baglivi) prepara due notti su Rai3 dedicate a Tonino De Bernardi. La prima, venerdì 26 aprile si potranno vedere i film Il quadrato: definizione di spazio (1971-1972) e Ed è così, circa, più o meno (2011).
Sabato 27 aprile saranno trasmessi Serva e padrona (2003) e i cinque lavori girati per la RAI Piemonte tra il 1984 e 1985: Intorno alla casa; Zibaldino 84 – Diodata Saluzzo – pt n. 20; Zibaldino 85 Il cammino difficile, prima parte: Felice Fischetti, poeta – pt n. 20; Zibaldino 85 il cammino difficile, seconda parte: Emilia e la libertà ho trovato il cammino difficile Emilia e la vita – pt n. 21; Zibaldino 86 ramo secco – pt n. 20.