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Lug 07


A far paura non ci pensano proprio: se ne stanno quasi al confine della città, nell’aiuola tra corso Regina e corso Lecce, a ricordare malinconicamente un tempo ormai passato. Da qualche giorno due grandi spaventapasseri, sistemati vicino ad alcuni rotoli di paglia, fieno e piante di girasoli, osservano il grande traffico che scorre senza sosta lungo una delle principali arterie cittadine. L ’ambientazione di impronta rurale, una delle più indovinate tra quelle scelte per la consueta sistemazione estiva delle aree verdi dai tecnici e i giardinieri del Settore Verde Gestione della Città , colpisce piacevolmente e affascina chi, anche di fretta, attraversa quella parte di città.
Ma in queste settimane tutta Torino è tornata a colorarsi con i suoi 4mila e 500 metri quadrati di aiuole, inserite in parchi, giardini e rotatorie stradali allestite con oltre 70mila piante di fioritura estiva.
Meritano una menzione particolare – oltre all’aiuola di corso Regina Margherita – gli allestimenti realizzati sul lato sud di piazza Castello, in prossimitĂ  dell’ingresso al “Giardino Medievale” di Palazzo Madama;le aiuole di corso Galileo Ferraris, all’angolo con via Cernaia, e l’allestimento di impronta classica del parterre della Villa della Tesoriera.
Le piante utilizzate per la sistemazione estiva delle aiuole sono state interamente coltivate dai giardinieri delle serre dell’Istituto Bonafous di proprietĂ  della CittĂ ; rimarranno in aiuola fino al sopraggiungere dell’autunno.

Per maggiori informazioni si può consultare la pagina del Verde pubblico della CittĂ