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Lug 05


Op Festival Internazionale dell’Oralità Popolare, dedicato alla trasmissione dei saperi, nasce dalla consapevolezza di vivere in una collettività che esprime il bisogno di cercare nuovi modelli di socialità. In particolare i più giovani guardano con attenzione ai riti ed alle festa di antica memoria, e sono al centro di questa riflessione, in maniera non retorica, senza cercare passati idilliaci, ma con la voglia di guardare avanti.

Le terre Piemontesi hanno accolto le terre Tunisine in un grande abbraccio con l’incontro musicale tra la tradizione dei Quintetti di Ottoni di Brosso che, con la presentazione e il commento di Amerigo Vigliermo, hanno aperto la serata dedicata alla musica di Emel Mathlouthi.

Domenico Quirico ci ha parlato degli ultimi mesi nei paesi che si affacciano sulla sponda Sud del Mediterraneo: “La rivoluzione non è finita, i giovani devono riprendersi il futuro anche attraverso uno sguardo più consapevole al passato dei loro padri e nonni”.

Maggiori informazioni sul sito della manifestazione