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Mag 18


La domenica del Salone del Libro di Torino si è confermata giornata di grande partecipazione, con il Lingotto affollato fin dalle prime ore e un programma capace di unire impegno, cultura e dialogo tra i linguaggi.

In apertura di giornata, Chiara Lalli e Mimmo Lucano hanno dato voce al tema della disobbedienza civile in un incontro che ha riportato al centro la responsabilità individuale, la giustizia sociale e il valore dell’azione politica non convenzionale. Un pubblico attento ha seguito le riflessioni di due figure simbolo di un’Italia che interroga sé stessa.

Tra i protagonisti più attesi, Zerocalcare è stato ancora una volta circondato dall’affetto del pubblico, fotografato nel suo ormai tradizionale firmacopie, che anche quest’anno ha richiamato una folla paziente e appassionata.

Mauro Corona, scrittore e scultore, ha portato sul palco la sua visione ruvida e poetica del mondo, tra storie di montagna, parole essenziali e riflessioni sull’uomo e la natura.

Presente anche Michelangelo Pistoletto, che ha attraversato il Salone con la sua consueta eleganza carismatica, testimoniando ancora una volta il legame tra arte contemporanea e pensiero critico.

Nel corso della giornata si sono susseguiti incontri di grande intensitĂ : Daria Bignardi ha condiviso la scena con Silvia Righini e Stefano Sgambati, mentre Corrado Augias ha ricevuto un’accoglienza calorosa da parte del pubblico, che gli ha tributato affetto e attenzione per la sua instancabile capacitĂ  di raccontare la complessitĂ  del presente. Accanto a lui anche Gianrico Carofiglio, Giuseppe Cruciani e Antonio Scurati, protagonisti di momenti di riflessione e confronto sul potere delle parole e del pensiero critico.

In Sala Azzurra, Melania Gaia Mazzucco ha dialogato con Tracy Chevalier in un confronto che ha attraversato i temi della creatività, della storia dell’arte e delle figure femminili nella letteratura, tra sguardi differenti e punti di contatto profondi.

Anche la Città di Torino ha partecipato attivamente al programma della giornata: l’assessora Carlotta Salerno ha preso parte al talk Progettare: voce di un verbo giovane, mentre l’assessore Domenico Carretta è intervenuto all’incontro Vieni a vivere di noi, accanto a Dottor Lo Sapio e Mao, per riflettere sul ruolo delle città come spazi vivi, partecipati e generativi.