La seconda edizione di “Opera Viva Barriera di Milano”, il progetto artistico urbano sostenuto dalla fiera “Flashback”, vede sul cartellone 3 metri per 6 metri in piazza Bottesini, a partire dal 28 giugno, l’opera “Tana libera tutti!” di Calixto Ramirez. L’artista usa il proprio corpo come metro esclusivo di misurazione e interpretazione della realtà che lo circonda, impiegando mezzi volutamente poveri e scarsi: la sola presenza fisica è alla base di un’opera effimera, transitoria, precaria. L’autore parte non solo dalla presenza umana nello spazio, ma anche dalla sua natura “addomesticata” (alberi, foglie, cortecce, radici, tronchi spezzati), nella quale si immerge e con la quale sembra volersi fondere. Come molta arte significativa del XXI secolo, l’opera di RamÃrez sembra consistere in un solo apparentemente paradossale “essere-presenti- scomparendo”: nel combinare cioè una strana forma di presenza con una strana forma di assenza. Un modo al tempo stesso ironico, scanzonato e molto serio, come del resto è nello spirito delle Operette morali di Leopardi che sono lo spunto per questa edizione di Opera Viva in Barriera di Milano.