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Nov 25


La Città di Torino è impegnata da anni nel promuovere e sostenere iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza di genere attraverso servizi dedicati quali il Centro Antiviolenza comunale, la Polizia di Prossimità del Corpo della Polizia Municipale, specializzata nel contrasto della violenza e lo stalking, e il Servizio Pari Opportunità preposto al coordinamento delle politiche di prevenzione e contrasto in cui è incardinato il Coordinamento Contro la Violenza sulle Donne – CCVD, composto da associazioni ed enti che per statuto prevengono e contrastano la violenza di genere. Il lockdown ha avuto conseguenze profonde sulla vita di ogni persona ma con impatto differente sulla cittadinanza.

In particolare le donne che vivono in contesti familiari e abitativi discriminatori, sono maggiormente esposte a violenze psichiche e fisiche e i dati ISTAT ci dicono che le violenze domestiche tra marzo e giugno 2020 sono raddoppiate e il dato si basa sulle telefonate di richiesta di aiuto via chat al 1522, il numero antiviolenza, che sono passate da 6.956 a 15.280 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Contestualmente, è proprio durante il periodo di lockdown, ovvero tra febbraio e marzo 2020, che il numero di segnalazioni ai centri antiviolenza è considerevolmente calato, riducendosi in alcuni casi oltre il 60%, molto probabilmente al periodo di isolamento in casa. Questi numeri ci hanno fatto riflettere e progettare, per il periodo del 25 novembre, in cui la Regione Piemonte è in zona rossa, di estendere in modo capillare la diffusione della conoscenza del numero verde 1522, e la relativa app promossa dal governo, al fine di riuscire a raggiungere quanto più capillarmente le donne che ne avessero necessità.

Per celebrare il 25 novembre, in considerazione della nuova emergenza sanitaria, il Servizio Pari Opportunità della Città, in collaborazione con le associazioni e gli enti aderenti al Coordinamento Contro la Violenza alle Donne (CCVD), ha organizzato specifiche iniziative di informazione e sensibilizzazione per prevenire e contrastare la violenza contro le donne quali :

E’ stata avviata una campagna di comunicazione consistente in 1.200 manifesti  che andranno in affissione sui circuiti comunali e  30.000 biglietti (formato cartolina) che verranno distribuiti nelle Farmacie Comunali. Entrambi riporteranno il numero verde nazionale contro la violenza sulle donne 1522 e l’elenco dei Centri Antiviolenza presenti in Città.

Tra gli obiettivi del piano antiviolenza della città di Torino vi è quello di riuscire a immaginare nuovi messaggi e stimolare la capacità di riflessione e approfondimento sul tema della violenza da parte di tutta la cittadinanza. Per questo, la Città ha deciso di sostenere e esporre sotto i portici di Piazza Vittorio – tra le via Po e via Bava -, la campagna di Amnesty International “#Iolochiedo: il sesso senza consenso è stupro” con la realizzazione di 18 banner sottoportico che riportano i messaggi e i dati della campagna di comunicazione di Amnesty International. I banner saranno esposti fino al 10 gennaio 2021.  Con questa campagna si vuole rafforzare la consapevolezza, soprattutto nelle giovani generazioni sul tema dello stupro, sugli stereotipi di genere da combattere e sul  concetto di consenso.

La Città inoltre, nell’ambito della formazione aziendale rivolta ai/alle propri/e dipendenti ha attivato un percorso formativo on line per tutti/e i/le dipendenti dell’Amministrazione organizzato su 3 moduli “Conoscere per prevenire e contrastare la violenza di genere” già sollecitato dal Piano di interventi della Città di Torino “Torino libera dalla violenza di genere”. Il modulo base, composto da sette lezioni, è stato seguito da oltre 1200 dipendenti.  I 3 moduli del corso, per un totale di 19 lezioni, sono stati progettati dall’Ufficio Pari Opportunità in collaborazione con il Centro Antiviolenza della Città, la Polizia di Prossimità del Corpo di Polizia Municipale ed il Servizio Formazione Ente. La Città di Torino si posiziona prima in Italia nell’avviare questo progetto formativo pilota in quanto ritiene fondamentale incrementare le competenze trasversali indispensabili ad offrire un servizio di qualità alla cittadinanza attraverso un percorso finalizzato a conoscere ed approfondire le tematiche inerenti la violenza contro le donne

“Quest’anno abbiamo intensificato la campagna di comunicazione relativa al 1522, utilizzando la cartellonistica diffusa su tutta la città e le cartoline nelle farmacie, in modo da poter intercettare le situazioni e fornire l’informazione in modo più capillare possibile. Ringrazio gli uffici per il grande lavoro fatto e Farmacie Comunali per la disponibilità – ha sottolineato l’assessore ai Diritti Marco Giusta -. E’ importante soprattutto in questo periodo ricordare alle donne che i servizi di assistenza e di contrasto alla violenza non sono fermi ma a loro disposizione, attraverso qualunque canale vogliano o possano utilizzare”.

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Mar 05


“Just the woman I am”, non è solo una semplice corsa, è molto di più. A partire dal sostegno che ogni iscritto dà alla ricerca universitaria sul cancro ai momenti di festa e aggregazione che già un anno fa hanno fatto sì che piazza San Carlo diventasse un’enorme onda rosa.

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Feb 08


Domenica 5 marzo 2017 torna Just the Woman I Am, la ‘corsa/camminata in rosa’ con partenza da piazza San Carlo, organizzata per sensibilizzare tutti sul tema della salute al femminile, che nel 2016 ha visto la partecipazione di 11mila e 600 persone ideata dal CUS Torino in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino e il Politecnico di Torino.

Giunta alla quarta edizionela corsa/camminata non competitiva è cresciuta negli annioltre 3mila partecipanti nel 2014, oltre 8mila nel 2015 e 11mila e 600 nel 2016. Obiettivo per l’edizione 2017 il traguardo di 20mila iscrizioni.

Le parole chiave di Just the Woman I Am sono formazione e ricerca universitaria, attività fisica e alimentazione.

La manifestazione, legata alla festa dell’8 marzo, è ormai riconosciuta come un’occasione per focalizzare l’attenzione sull’importanza che hanno la ricerca e la formazione nel definire percorsi di prevenzione e corretti stili di vita, nell’ambito di una giornata dedicata allo sport, all’attività fisica e all’alimentazione, l’attenzione alla salute e alla cura di sé, anche attraverso una sana alimentazione e una corretta attività sportiva, contribuiscano a sviluppare e valorizzare i propri talenti. Ma di grande importanza è anche l’azione di contrasto alla violenza sulle donne della rassegna. La Città di Torino che vanta una lunga tradizione nella lotta contro questo tipo di sopruso coordina al 2000 una rete di soggetti pubblici e privati che operano in questa direzione (http://www.irma-torino.it/it/index.php/coordinamento-cittadino-e-provinciale-contro-la-violenza-sulle-donne) il 5 marzo sarà presente alla corsa/camminata con uno stand informativo, nell’area dedicata alle associazioni per promuovere e diffondere materiale informativo sui servizi presenti sul territorio rivolti alle donne e agli uomini autori di violenza, non solo istituzionali, ma anche quelli gestiti dal privato sociale.

L’iscrizione sarà il modo concreto per testimoniare la propria attenzione alle tematiche legate al mondo della donna e della salute e potrà essere effettuata direttamente on line sul sito www.torinodonna.it, presso le segreterie CUS Torino ed i punti convenzionati, con quote d’iscrizione a partire da 15 €. Tutte le iscritte e gli iscritti riceveranno la maglietta dell’evento realizzata grazie a Joma Sport, il pettorale grazie al contributo di Acqua Valmora e la welcome bag, realizzata da Alleanza Assicurazioni.

La corsa/camminata prenderà il via alle 16.00, l’importante non sarà il risultato, ma la partecipazione. Per questo motivo non vi sarà un ordine di arrivo, ma una classifica stilata in ordine alfabetico.

Piazza San Carlo diventerà una “palestra” a cielo aperto, suddivisa in quattro aree: attività fisica, ricerca universitaria, mondo donna (area associazioni) e supporter. A partire dalle ore 10 un fitto programma animerà la giornata. Sarà possibile iscriversi fino alle 15.

Anche quest’anno, proprio per non essere considerati un numero ma una persona, entro il 19 febbraio si avrà la possibilità di personalizzare il pettorale, realizzato grazie al supporto di Acqua Valmora. A fronte di un minimo di venti iscrizioni, i team avranno la possibilità di personalizzare la maglietta con il proprio logo, senza costi aggiuntivi e a cura di Torino Donna. Una sfida nella sfida: al team più numeroso menzione sul palco e scatto dedicato. Infine anche quest’anno si avrà la possibilità di prepararsi alla corsa con WELL RUN, attraverso una serie di incontri motivazionali, collettivi che aiuteranno a raggiungere il traguardo finale. Per maggiori informazioni si può contattare wellrun@mail.com. Inoltre la prova del percorso sarà fissata per martedì 28 febbraio (aggiornamenti su www.torinodonna.it).

[Fonte: TorinoClick]

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