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Gen 26


Da questa mattina i 30.000 studenti del Politecnico di Torino potranno accedere direttamente ai servizi di e-government del Comune di Torino. La smart card e il PIN consegnato agli studenti al momento dell’immatricolazione, servirà per “colloquiare” con i box self service non solo per ottenere informazioni squisitamente universitarie, ma anche per effettuare alcune pratiche comunali senza doversi recare, ad esempio, di persona all’anagrafe cittadina.

Alla presentazione erano presenti: Stefano Gallo, Assessore ai Sistemi Informativi della Città di Torino; Marco Gilli, Prorettore del Politecnico; Marco Mezzalama, Vice Rettore per i sistemi informativi del Politecnico e Stefano De Capitani, Direttore del CSI Piemonte. Contestualmente è stato sottoscritto dall’Assessore ai Sistemi Informativi, Stefano Gallo e dal Prorettore del Politecnico, Marco Gilli un protocollo d’intesa grazie al quale anche i 2.000 dipendenti dell’Ateneo potranno interagire con l’Amministrazione comunale attraverso tutti i terminali dell’Università.

La piattaforma di Torinofacile con la quale ci si potrĂ  collegare fornirĂ  una serie di servizi on-line come, ad esempio, richiedere e stampare i certificati anagrafici e di stato civile, compilare autocertificazioni, inoltrare denunce, pratiche, reclami, pagare tributi, multe, oneri, prenotare appuntamenti agli sportelli comunali abilitati.

“La costruzione di una vera città universitaria, quale vuole essere Torino – dice il Sindaco, Piero Fassino – passa anche attraverso una serie di servizi che agevolino gli studenti nelle loro attività di studio quotidiane. Oggi, grazie anche alla collaborazione con il CSI-Piemonte, offriamo loro la possibilità di poter accedere ai servizi comunali attraverso Torinofacile agevolando ulteriormente i contatti fra il Comune e l’Università”.

“Oggi – sottolinea l’Assessore Stefano Gallo – aggiungiamo un ulteriore tassello al disegno complessivo tracciato dal Piano per l’E-Gov (il documento programmatico approvato dalla Giunta comunale lo scorso novembre) nel quale vengono specificate le linee guida per raggiungere una diffusione progressiva degli accessi alla rete e dei servizi on-line gratuiti”. “Per porlo in essere – aggiunge l’Assessore – stiamo lavorando su piĂą fronti: infrastrutture, nuove applicazioni, nuove modalitĂ  di gestione dell’informazione e dei servizi; in sintesi, un nuovo modo di intendere lo scambio d’informazioni – da e per il cittadino – secondo parametri di efficienza, efficacia e risparmio del proprio tempo”.

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