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Set 13


Neanche il maltempo è riuscito a fermare i tantissimi torinesi che, nel fine settimana appena passato, hanno affollato le piazze e le vie della città trasformate per l’occasione in una grande palestra a cielo aperto.
Per la prima European Week of Sport l’ampio ventaglio di proposte ha permesso a quanti grandi e piccini si sono sfidati, hanno provato, scoperto o riscoperto una dimensione di sport a propria misura.
Girovagando per la città abbiamo visto madri e figli provare a fare centro col tiro con l’arco, giovani e meno giovani sfidarsi in lunghe partite a calciobalilla, ragazze di ieri e di oggi affrontare lo step al ritmo di una musica incalzante, spronate da atletici istruttori. E ancora arrampicarsi per vedere da un angolazione inusuale il Teatro Regio e immergersi nella piscina in piazza Castello e, dopo tutto questo movimento, mettersi in coda per ricevere un rilassante massaggio shiatsu. Domenica pomeriggio il maltempo ci ha graziato permettendo così ai paracadutisti di scendere in piazza San Carlo sulle note della celeberrima “Volare” cantata dai cori uniti della Turin Choral Marathon, dal numeroso pubblico, dal Sindaco Piero Fassino e dall’Assessore Stefano Gallo che hanno sfidato l’acquazzone previsto proprio per quell’ora.
Una galleria fotografica della Festa nell’anno in cui Torino è la Capitale Europea dello Sport ricorda, a chi c’era e a chi si è perso quest’importante appuntamento, che lo sport, al di la del gesto atletico e del risultato, è passione, gioia e voglia di stare insieme.

[fonte: TorinoClick]

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Giu 01


La turista con gli occhi a mandorla chiede al suo consorte: “Cosa succede?”. E lui prontamente risponde: “E’ la festa dello Sport”. Oh! Wonderful, meraviglioso. In questo breve scambio di battute sta l’essenza di ciò che in molti a Torino nello scorso fine settimana hanno potuto vivere passeggiando tra le vie, le piazze, lungo il Po e nei parchi cittadini. Molti hanno assistito e tanti hanno provato sport originali oppure hanno scoperto, ad esempio, di sapere andare ancora sui pattini. “Questa sarà la vera eredità di Torino Capitale Europea dello sport – dice contento l’assessore allo sport della Città, Stefano Gallo. Far scoprire o riscoprire a tutti, in particolare ai più giovani, che lo sport è innanzitutto un gioco grazie al quale si vive meglio in compagnia di vecchi e nuovi amici”. Qui di seguito una piccola rassegna d’immagini della tre giorni di sport.

[fonte: foto e testo ufficio stampa Città di Torino]

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Mag 12


I numeri hanno decretato il successo della manifestazione: “Lo sport scende in piazza”.
E in piazza, in piscina, nelle palestre, lungo e sul Po, nella due giorni dedicata allo sport, sono scesi in 150 mila (tra semplici spettatori e praticanti) a provare o scoprire la ricca offerta di movimento proposta dall’Assessorato allo sport in collaborazione con le Circoscrizioni, gli Enti di Promozione Sportiva (AICS, CSI, PGS, UISP e US ACLI), il CUS Torino, nonché le Federazioni, le associazioni e società sportive del territorio.

In estrema sintesi i torinesi in questo fine settimana hanno fatto le prove generali per il 2015 quando la Città sarà Capitale Europea dello Sport.

Ecco alcuni numeri del successo:

Nell’area giochi della piazzetta reale in due giorni sono passati 5000 bambini che hanno imparato i primi rudimenti della corsa a piedi e in bici e attraversato un percorso ad ostacoli pensato per loro. 3000 giovani e adulti hanno scoperto le arti marziali, la ginnastica ritmica e quella artistica; mentre 500 sono stati i piccoli aspiranti sommozzatori che hanno provato ad immergersi con l’ausilio delle bombole nella piscina posta in piazza Castello.

Sul palco di piazza Castello tra ieri e oggi si sono avvicendate 100 scuole di danza che hanno proposto al numeroso pubblico i loro saggi di fine anno: senza soluzione di continuità 2000 tra bambini e ragazzi hanno dato il meglio di sé nella loro prova di danza.

Nello spazio dedicato ai giovani in 500 hanno inforcato la mountan bike, provato il Parcour (l’arrampicata sui muri) e partecipato ai tornei di calcio. Grande successo anche per la pallavolo e il basket: in 1000 si sono presentati per fare due tiri a canestro o qualche schiacciata sotto rete.
Buono anche l’afflusso presso le società remiere. In particolare al Circolo Caprera sono usciti in barca (un doppio e un quattro di coppia) oltre cinquanta persone.

Allo stand del CIP (Comitato Italiano Paralimpico) tra hand-bike e basket si sono iscritte circa 700 persone per provare queste due discipline paralimpiche.

In piazza San Carlo presso lo stand del CUS Torino che proponeva scherma, tennis tavolo, tennis e calcio a cinque in oltre 4 mila hanno provato queste discipline.

All’interno del programma dello “Sport in Tour” organizzato dalla US ACLI 1650 atleti hanno preso parte alle varie gare dell’evento.
In tutta la città i 40 impianti sportivi delle Circoscrizioni; le 13 piscine e gli 11 oratori hanno aperto le porte al pubblico.

Alle 16.30 in piazza san Carlo, alla presenza del Sindaco Piero Fassino e dell’assessore allo Sport, Stefano Gallo, il folto pubblico ha avuto modo di applaudire i quattro paracadutisti dello Sky Dream Center di Cumiana che con una precisione millimetrica sono atterrati in un piccolo spazio lasciato libero per loro.

“Sono molto soddisfatto della riuscita di questa festa – commenta l’Assessore Stefano Gallo – questa è la prova generale di ciò che accadrà nel 2015, anno in cui la città sarà Capitale Europea dello sport. Oggi pomeriggio abbiamo premiato gli atleti fra i quali olimpionici come lo schermidore Giorgio Avola, il ginnasta Igor Cassina e l’atleta paralimpica del tiro con l’arco, Elisabetta Mijno, nonché l’hockeista e schermidore, anch’esso paralimpico, Andrea Macrì che da qui al 2015 saranno i testimoni di una Torino attenta allo sport e, di conseguenza, alla salute dei suoi cittadini.”

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