preload
Dic 13


In piazza Emanuele Filiberto, sopra le storiche ghiacciaie romane, è stata realizzata la scultura La Mole Antonelliana di ghiaccio. Una fredda e lunga giornata per gli artisti di cubetto che hanno concluso il loro lavoro a notte fonda.
La Mole Antonelliana di ghiaccio è alta 3,5 metri, è illuminata dall’interno con una luce bianca e presenta anche la Luce d’Artista che accompagna il monumento in questo periodo invernale.
Dal 19 dicembre, in piazza della Consolata sarà scolpito il classico Presepe di Natale. Ai cinque personaggi della Natività si aggiungerà, il 24 dicembre, la ‘statua’ del bambino.
L’ultimo intervento è previsto giovedì 27 dicembre in piazza Carlo Alberto qui, gli artisti di Harbin, città della Cina nordorientale gemellata con Torino, creeranno due muri di ghiaccio – alti circa 2,5 metri – che si trasformeranno, il 29 e 30 dicembre, in due Babbo Natale sui quali sarà inciso il nome di Torino, come sigillo finale posto a chiusura del ‘sentiero’. Il Sentiero delle Statue di Ghiaccio è realizzato dalla Città di Torino in collaborazione con la torinese ditta Cubetto.

Info sul Natale: www.nataleatorino.it

Taggato con:
Dic 05


Nella magia del Natale tutto è possibile, anche la comparsa, nelle piazze di Torino, di sculture di ghiaccio. Monumenti storici, pupazzi, alberi, simboli della città e un presepe glaciale faranno la loro apparizione per tutto il mese di dicembre all’interno del programma natalizio promosso dalla Città di Torino.
Gli scultori del ghiaccio in piazza Castello hanno presentato LO SCUDO, stemma della Città di Torino e incipit della loro produzione.
Gli artisti realizzeranno una serie di opere (uniche) negli angoli più attraenti della città. Prenderà vita un sorprendente “Sentiero delle Statue di Ghiaccio”, seguendo il quale, si scoprirà una città immaginaria fatta di luce e solida trasparenza. Il 12 dicembre si inaugurerà, in piazza Emanuele Filiberto, sopra le storiche ghiacciaie romane, uno dei simboli più celebri della città: la Mole Antonelliana riprodotta con led luminosi tricolori. Il 19 dicembre in piazza della Consolata sarà scolpito il classico Presepe di Natale. Ai cinque personaggi della Natività si aggiungerà, il 24 dicembre, la ‘statua’ del bambino.
L’ultimo intervento è previsto giovedì 27 dicembre in piazza Carlo Alberto.
Gli artisti di Harbin, città della Cina nordorientale gemellata con Torino, creeranno due muri di ghiaccio – alti circa 2,5 metri – che si trasformeranno, il 29 e 30 dicembre, in due Babbo Natale sui quali sarà inciso il nome di Torino, come sigillo finale posto a chiusura del ‘sentiero’.
Il Sentiero delle Statue di Ghiaccio è realizzato dalla Città di Torino in collaborazione con la torinese ditta Cubetto.

La collezione di Luci d’Artista 2012-13 si arricchisce di un’installazione. Nel cortile di Palazzo Reale è stata infatti inaugurata l’opera BWINDI LIGHT MASKS, progetto artistico di Richi Ferrero.
L’installazione, presentata in anteprima a Francoforte nell’ambito di Luminale 2010 e nel giugno 2011 al Jerusalem Festival of Light – in un allestimento particolarmente evocativo all’interno della caverna di Zedekiah -, dopo essere stata allestita nel centro di Eindhoven, dal 10 al 17 novembre 2012, per la settima edizione del Glow Forum of light & Architecture 2012 (Festival di arte e luce) torna a Torino in occasione della XV^ edizione di Luci d’Artista.
Quaranta maschere identiche, provenienti dal Bwindi National Park, nel cuore più remoto dell’Africa nera, sono collocate come piccoli monoliti nello spazio buio della fabbrica abbandonata, simili ad antichi reperti in terracotta in un cantiere archeologico.
Il rito prende vita quando la luce artificiale muta i cromatismi delle maschere dando vita ad una danza ferma, sostenuta dai suoni bi-vocali dei Tuva (Asia centrale), che a sua volta esegue un dipinto d’ombre. Una ritualità nuova prende forma attraverso archetipi antropologici universali: la maschera africana da sempre tramite tra l’uomo e il soprannaturale, i canti armonici tipici della tradizione sciamanica dei Tuva e la luce. L’aspetto più interessante di questo rito senza tempo sta proprio nel legame tra luce e suono, spesso presente nelle culture antiche nelle quali il senso della performance religiosa è dato dal farsi sostanza del suono, che richiama la luce divina per stabilire un contatto tra questa e l’uomo.

Come ogni sera inoltre i pompieri hanno aperto la finestra del calendario dell’Avvento creando un piccolo spettacolo per il pubblico di grandi e piccini presenti in piazza.

Taggato con:
Feb 21


Alle 11 di martedì 21 febbraio al Palavela, uno degli impianti olimpici più importanti di Torino, è stata presentata ufficialmente la candidatura di Torino Capitale Europea dello Sport per il 2015.

E’ stata l’occasione per il Sindaco Piero Fassino e l’Assessore allo Sport della Città Stefano Gallo di presentare – alla presenza del Ministro dello Sport Piero Gnudi – la candidatura, ovvero ciò che la ispira e ciò che può e deve rappresentare per tutto il sistema sportivo cittadino ma anche per la città in generale. Tra l’altro questa è una candidatura di livello nazionale, perché Torino è l’unica città italiana candidata per il 2015 e si confronterà con Cracovia, sua competitor europea.

Il messaggio forte lanciato ai numerosi presenti al Palavela è che questa candidatura deve essere percepita e vissuta come un “progetto comune”: per rivivere lo spirito olimpico, per attrarre sempre più le competizioni sportive del circuito mondiale (le euroleague, le worldleaugue, i campionati mondiali ecc…) e per diffondere maggiormente il principio che l’attività sportiva in generale, non solo agonistica, fa bene, è un fattore di coesione sociale, di integrazione oltre a contribuire non poco alla prevenzione della salute.

Inoltre è stata l’occasione per presentare il logo ufficiale della candidatura che accompagnerà in questi mesi la comunicazione sugli eventi sportivi in città.

E per finire, in un evento così importante legato al sistema sportivo non poteva mancare un momento di sport e di spettacolo con un’esibizione nella quale si sono alternati i pattinatori (Giada Russo, Ilaria Nogaro e la coppia Camilla Pistorello e Andrea Vaturi) e gli artisti della Scuola FLIC la Scuola di Circo della Reale Società Ginnastica di Torino, fondata nel 2002 e ormai già diventata un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo.

Il sito ufficiale di Torino 2015

Taggato con: