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Apr 10



Dal 10 aprile al 23 maggio 2010, la Sindone, il lenzuolo di lino che secondo la tradizione cristiana ha accolto il corpo di Gesù nel sepolcro, è esposta all’interno del Duomo di Torino.

L’ultima Ostensione risale all’anno 2000.
Nel 2002 la Sindone è stata oggetto di un importante intervendo di conservazione con il quale sono state tolte, tra l’altro, le toppe apposte dalle Clarisse di Chambery a seguito dell’incendio del 1532 e attenuate le pieghe dovute al suo arrotolamento per la riposizione nell’urna che l’ha contenuta per molti secoli. Dal 2000 la Sindone è riposta in condizione distesa: oggi dunque è possibile contemplare una Sindone con una migliorata visibilità Il rispetto al passato.

Nel fotoblog il racconto della prima giornata di Ostensione: il sole sorge alle spalle del Duomo in una piazza deserta e mezzi delle televisioni già pronti per la messa in onda. Gli alpini si radunano per coordinare le attività da svolgere durante questa prima faticosa giornata e poco più tardi le autorità cominciano ad arrivare al Rondò Rivella, pressi giardini Reali dove ha inizio il percorso per la visita alla Santa Sindone.
Alle 9.15 visita delle Autorità: il sindaco Sergio Chiamparino, il neo Presidente della Regione Piemonte Roberto Cota, il presidente della Provincia Antonio Saitta, autorità civili e militari. Presente anche Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat.

Il corteo si snoda lungo il percorso, Il Cardinale Severino Poletto raccoglie tutti i presenti per un momento di preghiera prima di accedere al Duomo. Si entra quindi all’interno del museo di Antichità per poi proseguire attraverso il teatro Romano.
All’interno del Duomo una pausa nella sala di prelettura del Sacro Lino e infine silenzio e raccoglimento, tutti con gli occhi fissi verso il lenzuolo.
La visita si conclude con la celebrazione della preghiera davanti alla Santa Sindone

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