preload
Nov 11



Oggi pomeriggio, in una Sala Rossa gremita di ospiti, giornalisti ed autorità civili, militari e religiose, è stata conferita ad Ernesto Olivero la cittadinanza onoraria della Città.
Olivero, nato nel 1940 nella frazione Pandola di Mercato San Severino (Salerno) da padre di Boves e madre avellinese, si è trasferito a Chieri all’età di 12 anni. A 24 anni, nel 1964, ha fondato il SERMIG, il servizio missionario giovanile che dal 1983 è ospitato nell’ex arsenale militare di Borgo Dora.
In apertura il Presidente del Consiglio Comunale Ferraris ha tratteggiato la storia e la figura di Olivero, uomo che attraverso il suo Arsenale della Pace ha saputo realizzare interventi in 138 paesi del mondo (azioni umanitarie, progetti di sviluppo ed aiuti alle popolazioni), mettere in movimento 20 milioni di ore di lavoro svolte da volontari, partecipare a decine di missioni di pace e distribuire tonnellate di vestiario e di attrezzature. Ricordati da Ferraris anche i posti di lavoro trovati, le centinaia di persone in difficoltà che quotidianamente varcano la soglia dell’arsenale, i corsi di alfabetizzazione.
Dopo il saluto di Antonello Angeleri il Sindaco è intervenuto ringraziando Ernesto Olivero per la sua attività e ricordando come una città debba essere innanzitutto una comunità con reti di solidarietà, fratellanza ed accompagnamento delle persone in difficoltà: fondamentale quindi il contributo sostanziale per la comunità torinese dato dal SERMIG sui temi della povertà, del disagio, dell’integrazione, della cultura della pace, della fraternità e del recupero della dignità delle persone.
Proprio per queste ragioni è giusta e doverosa quindi, secondo Fassino, la decisione di conferire la cittadinanza onoraria, in riconoscimento delle attività svolte da Olivero e dell’Arsenale della Pace ed in segno di omaggio e gratitudine nei confronti di un uomo che ha fatto della solidarietà e della fraternità le cifre della sua vita.
Nel suo ringraziamento il fondatore del SERMIG ha ricordato i tempi difficili nel rapporto con le autorità ecclesiastiche e l’aiuto avuto dal cardinale Pellegrino e da esponenti del mondo laico e della sinistra torinese per avviare le sue prime iniziative di solidarietà, annunciando poi un prossimo incontro con il Papa, fissato per il 4 febbraio dell’anno prossimo, ed il premio ricevuto da un progetto presentato dall’Arsenale della Speranza di San Paolo del Brasile.

Taggato con:
Nov 11


Al Teatro Carignano si è svolta la Cerimonia per il 220° anniversario della nascita del Corpo di Polizia Locale. Il Sindaco Piero Fassino: “La Sicurezza è una normale esigenza di vita quotidiana che si cerca di dare grazie alla dedizione e passione lavorativa dei Vigili.

Una giornata di festa aperta con il discorso del comandante : “È in continuo e progressivo aumento l’impegno dei Vigili sulla vasta area legata ai fenomeni di degrado e di disordine pubblico. Oggi ‘Sicurezza Urbana’ non è più una definizione dottrinale od un concetto delle scienze sociologiche ma è presente nell’ordinamento ed è un istituto giuridico. Per questo motivo la rete esistente atta a governare la sicurezza, imperniata sul Vigile del territorio e dei Servizi di prossimità è stata implementata con servizi sull’area del Decoroâ€. Un anno importante che ha visto la conferma per il terzo anno consecutivo l’affermazione della Carta dei Servizi. “La Carta dei Servizi – ha ricordato Famigli – è un’ ulteriore canale di contatto con i cittadini, nostri principali interlocutori. Abbiamo scelto di adottare la “Carta†ispirandoci a quanto previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Gennaio 1994. Un Servizio, 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno per dare risposte concrete alle esigenze, alle necessità e ai problemi, più o meno gravi dei cittadiniâ€.
L’assessore Giuliana Tedesco ha ricordato come Torino sia una città in continua evoluzione e come il Corpo di Polizia Municipale abbia dimostrato negli anni una grande capacità di adattamento ai cambiamenti, offrendo servizi sempre nuovi e accurati. Alla presenza capillare sul territorio, si sommano le attività di approfondimento e prevenzione dei nuclei specialistici che operano quotidianamente su materie complesse, quali, ad esempio, la prevenzione ed il perseguimento di reati comuni, di reati di tipo ambientale, le attività relative al commercio su larga scala e l’intervento su sinistri stradali. “Questo modello organizzativo e la grande preparazione degli agenti – ha dichiarato la Tedesco – consentono di rispondere con prontezza ed efficacia ai problemi che una grande città deve saper affrontare. A tutto ciò va aggiunta la grande umanità e la grande cura che i “civich” dimostrano nel rapporto con i cittadini. Per strada, nei mercati, durante le manifestazioni e gli eventi pubblici, ma anche in televisione e sulla rete, le possibilità di dialogo con il Corpo sono molteplici. È un rapporto fatto di trasparenza e lealtà che è intessuto giorno dopo giornoâ€.
Sulla Carta dei Servizi Giuliana Tedesco ha poi concluso dicendo che la Carta dei Servizi è un documento importante che si ispira ai criteri di eguaglianza e pari opportunità enunciati nella nostra Costituzione Repubblicana ed è lo strumento con il quale si attua quel principio di trasparenza che contraddistingue l’azione quotidiana del Corpo. “Invito i cittadini a leggere con attenzione la Carta dei Servizi per apprezzare a pieno il valore e le competenze di un Corpo di cui essere orgogliosiâ€.

Da “Duecentovent’anni†anni la Polizia municipale si occupa della sicurezza urbana dei cittadini torinesi. Infatti la data di fondazione del “Corpo†sulla base delle ricerche sin ora condotte, si fa risalire al 12 novembre 1791 quando il re Vittorio Amedeo III creò un nuovo Corpo detto delle “Guardie Civicheâ€. Per festeggiare l’evento si è aperto il 220° anniversario del Corpo di Polizia municipale con una cerimonia che si è tenuta al Teatro Carignano, alla presenza delle massime autorità cittadine tra cui il Procuratore Generale Giancarlo Caselli, presieduta dal comandante Mauro Famigli dal sindaco Piero Fassino e dall’assessore Giuliana Tedesco.
Il Primo Cittadino nel suo intervento ha ricordato come sia cambiato per i torinesi il modo di vedere e di pensare alla sicurezza. “Oggi i cittadini chiedono il “bene sicurezza†, che è il più prezioso, a tutti coloro che hanno responsabilità istituzionali. Quindi al Sindaco e all’Amministrazione comunale e di conseguenza al Corpo di Polizia municipale oltre che alle altre Forze dell’Ordine. La sicurezza è una normale esigenza di vita quotidiana e per garantirla è richiesto l’impegno delle Polizie municipali. Oggi, in un periodo di grave crisi socio economica e quindi di precarietà, aumenta la domanda da parte delle persone sulla sicurezza, soprattutto in una grande comunità come Torino dove il 40 % dei cittadini è rappresentato da nuclei di una sola persona. Quindi diventa basilare il rapporto che i Vigili hanno con i cittadini. Il tema della solitudine è allarmante, noi dobbiamo riuscire a costruire un modo di relazione affinché il cittadino non sia preda e vittima della solitudine. In questo gli agenti di Polizia Locale svolgono un ruolo importante e delicatoâ€.
Piero Fassino ha anche detto come Torino sia costituita dal 15 % di cittadini stranieri che in qualche modo hanno contribuito a cambiare la vita della città. Il problema dell’integrazione non è un dato facile, ma la si ottiene attraverso politiche che vanno costruite a partire dalla condizione di relazione verso gli stranieri, tali da farli integrare all’interno della Comunità torinese. Il Sindaco ha poi sottolineato l’impegno profuso dalla Polizia municipale nella gestione dei grandi eventi e nelle situazioni di emergenza, non ultima quella relativa al pericolo alluvione di pochi giorni fa, con una capacità d’intervento, di azione e operativa decisiva come ad esempio l’evacuazione efficace che è stata condotta in alcune situazioni. “Voglio ringraziare – ha concluso il sindaco Fassino – tutti gli agenti di Polizia municipale per il lavoro che svolgono quotidianamente in città, con grande sacrificio personale, con passione e dedizione. Sono a conoscenza delle carenze di organico, della remunerazione che non sempre fa premio alla professionalità riconosciuta. Non mi sfugge nulla di tutto questo, nè le difficoltà indotte dai tagli operati dal Governo nazionale. Pur nella ristrettezza di bilancio, è mio impegno e dell’Amministrazione comunale cercare il modo di affrontare questi problemi affinché i sacrifici siano ridotti al minimo cercando di mettere nelle condizioni i Vigili di poter lavorare al meglioâ€.

Il sito del Corpo di Polizia Municipale

Taggato con:
Nov 11


La Torino del futuro prossimo sarà una città dove non si prende il numero, perché “è sempre il tuo turno†e, quindi, non si dovranno più fare code estenuanti all’anagrafe, ma ottenere un certificato di famiglia semplicemente andando al supermercato, o ancora, si potrà telefonare in Comune per ricevere in “tempo zero†tutte le informazioni per aprire un’attività commerciale.
Queste solo alcune delle opportunità contenute nel piano “eGOV†presentato questa mattina dal sindaco Piero Fassino e dall’assessore ai servizi informativi, Stefano Gallo.
Con questo programma si vuole, in estrema sintesi, avviare un nuovo modo d’interagire con la Città affinché lo scambio d’informazioni – da e per il cittadino – possa avvenire in tempo reale, a doppio senso e nel rispetto del principio di trasparenza dell’attività amministrativa.
Ma, il futuro è già presente: al nuovo numero 011 011 011 – che si aggiunge quello del centralino 011 442.1111 – il Comune è sempre in linea. Digitandolo è possibile ricevere le ultime notizie da Palazzo Civico (ad esempio i ponti chiusi causa della possibile esondazione del Po). A seguire una voce accompagnerà il cittadino verso una serie di canali tematici come, ad esempio: premere “1†per la ZTL, “2†per il commercio e “3†per certificati anagrafici, ecc….; il prossimo passo di questo servizio sarà l’interazione e l’integrazione con alcune banche dati comunali, grazie alle quali sarà possibile richiedere appuntamenti, oppure sapere qual è lo status di una pratica amministrativa. Dunque basterà una sola telefonata per ricevere informazioni univoche e coerenti, risparmiando tempo.
Nel 2012 verranno posizionati nei luoghi di maggior afflusso di pubblico e in alcune aziende, i cosiddetti Totem, ovvero le postazioni self service alle quali ci si potrà rivolgere per richiedere e ottenere in pochi secondi, certificati anagrafici, inoltrare la pratica di cambio indirizzo, e ancora, prenotare un appuntamento presso alcuni uffici comunali e, in generale, accedere a tutti i servizi offerti dal portale “Torino Facileâ€. Se fosse uno slogan reciterebbe così: “al Supermercato per un certificato. Un modo semplice, diretto per ottenere indicazioni puntuali, ridurre la distanza tra amministrazione comunale e cittadino.
In ambito 2.0 il Comune di Torino è impegnato a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita della Città, aderendo anche ad iniziative nazionali di “Open Government. In quest’ ottica il primo di questi servizi sarà l’imminente apertura del catalogo dei dati della Città secondo la filosofia “Open Dataâ€. Per l’attuazione di questo piano il Comune si avvarrà del supporto tecnico del CSI-Piemonte.
Torino è tra le capitali delle città digitali” , spiega il sindaco Fassino: si è aggiudicata il primato italiano della migliore qualità dei servizi offerti ai cittadini su Internet. Dai certificati d’anagrafe e stato civile al cambio di indirizzo, dall’autocertificazione guidata al pagamento delle multe, fino alla visura della posizione tributaria (Ici, Tarsu, bollo auto): tutto dal proprio computer, senza code agli sportelli. E Palazzo civico vuole di più. «L’obiettivo è portare a casa della gente più servizi possibili – sottolinea il sindaco Piero Fassino – è uno dei punti su cui scommettiamo. Per questo incrementeremo l’e-government. E’ volontà dell’amministrazione rendere più facile l’accesso ai servizi essenziali , una direzione che perseguiamo anche con tutti i progetti Smart City, con l’unico obiettivo di facilitare la vita dei nostri cittadiniâ€.
â€Il prossimo 15 novembre a Parma, – conclude il Sindaco – Torino riceverà il Premio per la migliore navigabilità, efficienza e completezza dei servizi realizzati a favore dei cittadini e dei professionisti. Questo dimostra quanto la Città sia attenta alle nuove tecnologie che favoriscono la partecipazione dei cittadini e lo snellimento delle procedureâ€.
“E’ in costante crescita l’interesse dei torinesi verso le modalità di interazione con il Comune attraverso Internet – commenta l’assessore ai Servizi Informativi Stefano Gallo – sono oltre 66mila i possessori di identità digitale ottenuta grazie alla tessera Torino Facilissima”. Il nuovo portale vocale, in funzione da oggi, permetterà di interagire con i dati dell’Amministrazione. Con il nuovo anno verranno installati i totem nei punti di maggior afflusso come le farmacie comunali, gli uffici postali, i supermercati e luoghi di grande aggregazione così si eviteranno code con snellimento di tutte le procedureâ€.

Taggato con: