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Nov 02


2-6 Novembre 2011
Torino, quartiere di San Salvario

500 artisti e giovani creativi, 200 location per 5 giorni di mostre, esposizioni e performance: dal 2 al 6 novembre torna PARATISSIMA – l’evento OFF di Artissima – nelle strade, nelle case, nei cortili, nelle botteghe artigiane, nei negozi e nei locali storici del quartiere di San Salvario.

Tema della SETTIMA edizione di Paratissima 011: “POII”
Ovvero: “poi”? Dove sta andando l’arte del prossimo futuro? Dove si sta spingendo la creatività nelle sue forme espressive? Il “poi” è quello che viene dopo il futuro che ci danno per certo, il “poi” è dopo quello che succederà, il “poi” è oltre e Paratissima è il luogo ideale per prendere spunto sul “poi”.

La presentazione di Paratissima 2011 si è tenuta nell’atrio della Stazione di Porta Nuova.

Alle 21 in Largo Saluzzo “▼Δ□○” il rito inaugurale, a cura di Angela Viora, sui 4 elementi e i lori simboli, comuni a tutte le religioni e a tutte le culture.

Paratissima è organizzata e promossa da Gruppo Para e Associazione Ylda, è supportata da Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio, Regione Piemonte, Fondazione CRT A+, Circoscrizione 8; con il patrocinio della Città di Torino.

Main partner: Miroglio Group, Groupalia, Elettrogruppo 01, Pronto Seat
Media partner: LaStampa.it, Torinosette, Gru Radio, SkArt, Torino open air

Paratissima è nel calendario di Torino+Piemonte Contemporary Art

La mappa di Paratissima 2011

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Nov 02


Momento iniziale di Paratissima 2011, ed evento principale di quest’anno, è la performance artistica di Enzo Mastrangelo “Time Identity of Mole”.
L’artista è salito sulla cupola dell’edificio, e con un “gesto d’autore” ne ha tracciato la linea su un telo di 40 metri, ottenendone il ricalco.
Il telo con il ritratto così realizzato rimarrà esposto fino ad asciugatura, per poi essere arrotolato e diventare oggetto di una mostra dedicata al progetto.

La performance dell’artista albese è la sublimazione del suo più ampio progetto “The Time Identity”, la linea che passa su persone ed oggetti, e che con un unico gesto ne ritrae l’identità su una tela. Fino ad oggi l’artista ha “ritratto” personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, ricalcandone i tratti somatici attraverso un telo impresso con una pennellata di colore.

Questa linea, ottenuta con un gesto perentorio, non ammette ritocchi, ed è la sintesi estrema del segno d’artista, un’unica pennellata che marcando sul telo i segni e i dettagli caratteristici del modello, ne dichiara la presenza e ne ritrae una frazione di vita.
L’opera è testimone del contatto tra modello e tela e tra autore e soggetto, nella sua osservazione si avverte la “presenza” del soggetto, sensazione amplificata notevolmente nelle esposizioni di più ritratti dove il confronto tra più linee conferisce alle opere un coinvolgente potere evocativo.

Vauro Senesi, Eugenio Bennato, Beppe Rosso, Martina Colombari, Gian Carlo Caselli, Carlo Petrini, Francesco Enrichens, Oscar Farinetti, Gianni Vattimo, Alessandro Baricco, Catia Bastioli, Don Luigi Ciotti, Marco Calabresi, Sergio Chiamparino, Antonio Scurati, Caparezza, Paolo Nori, Paolo Giordano, Eugenio Finardi, Luciana Littizzetto, solo per citarne alcuni, sono stati coloro che si sono fatti ritrarre da Mastrangelo.

Seguendo questo progetto, la Mole Antonelliana è diventato il primo monumento ad avere un suo ritratto.

Paratissima, 2-6 Novembre 2011 – San Salvario, Torino

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Nov 02


Per la festa di Ognissanti e per la Commemorazione dei defunti la Città, come di consueto, promuove varie celebrazioni dal 1° al 3 novembre.

Mercoledì 2 novembre – nelle immagini del fotoblog – alle ore 9 nella cappella del Cimitero Monumentale, si è svolta la preghiera comunitaria alla presenza delle autoritĂ  civili, militari e religiose cittadine e delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche. Alle 9.15 il corteo delle autoritĂ  e delle rappresentanze delle associazioni combattentistiche e della Resistenza – aperto dal Gonfalone civico da quello della Provincia e della Regione – ha proseguito all’interno del Cimitero Monumentale per un omaggio alle lapidi e ai cippi.

Sosta davanti alla Gran Croce, alla Lapide dei Caduti in Russia, alla Lapide in memoria degli Ebrei deportati, al Cippo della Deportazione, al Cippo ex Internati, al Campo della Gloria, al Cippo Caduti nella guerra di Liberazione, al Monumento alle Vittime Civili di Guerra, al Campo Caduti sul Lavoro, al Monumento Caduti dell’Aviazione, al Monumento agli Esuli Istriani e Dalmati, al Sacrario Militare.

Alla commemorazione ha preso parte il sindaco Piero Fassino.

In corso IV Novembre alle 11.30, davanti al monumento delle vittime di Nassirya, una cerimonia ha ricordato tutti i militari caduti in patria e all’estero. Presenti le autoritĂ  civili, militari e religiose della CittĂ , le associazioni combattentistiche e d’arma e una rappresentanza delle Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato.

Alle 15.30, davanti alla Gran Croce del Cimitero Monumentale la santa messa, officiata dall’Arcivescovo Cesare Nosigliache, conclude le celebrazioni.

Giovedì 3 novembre, alle 10.30, ai piedi dell’Ara Votiva in piazzale Gorizia, nel parco della Rimembranza, si svolgerĂ  la messa in ricordo dei Caduti torinesi di tutte le guerre organizzata dall’Associazione Nazionale Alpini Sezione di Torino. Alla cerimonia sarĂ  presente il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Maria Ferraris.

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