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Gen 29


Dopo aver portato il messaggio di Don Giovanni Bosco in giro per il mondo, l’urna con la statua del Santo torna a Torino per le celebrazioni dell’anniversario della sua morte, avvenuta il 31 gennaio del 1888.
Oggi il Santo torna a Torino nella Chiesa Santi Pietro e Paolo a San Salvario, dove lui stesso aprì il suo secondo oratorio, su proposta dei primi e giovani immigrati che arrivavano a Torino alla stazione di Porta Nuova.
In queste foto l’attesa della cittĂ  per questo momento, contrassegnata da momenti di festa con acrobati, giochi, musica: in pieno accordo con la politica giovanile di Giovanni Bosco.

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Set 21


Bici e pedoni saranno i protagonisti, sabato 22 settembre, nel quartiere di San Salvario per festeggiare la Giornata europea In cittĂ  senza la mia auto. Il quartiere sarĂ  chiuso al traffico veicolare dalle 15 alle 24, e animato da un ricco programma di iniziative di sensibilizzazione per favorire stili di vita sempre meno inquinanti.
Cittadini, quindi, interpreti di un cambiamento di stile di vita per la Giornata Europea organizzata per la prima volta nel 1998 in Francia e poi dal 2002 per iniziativa della Commissione Europea per l’Ambiente ha coinvolto i Paesi Europei e si poi stesa anche in quelli extra-europei,divenendo un appuntamento internazionale celebrato da diverse città in tutte le Nazioni.
Sabato l’area centrale di corso Marconi sarà chiusa al traffico, con divieto di sosta, dalle 6 alle 24 e dalle 16 all 22 sarà a disposizione un bus gratuito con fermata a richiesta in corso Marconi, via Belfiore, via Baretti, via S.Anselmo, corso Vittorio, via Madama Cristina, corso Marconi, corso Massimo d’Azeglio, via Morgari, via Nizza.
Nell’area centrale di corso Marconi inizieranno alle 10 per concludersi alle 18 le attività a cura della Città di Torino con l’Ufficio Biciclette e Servizio Mobilità, l’Ente parchi Area metropolitana torinese, la Provincia con informazioni sul risparmio energetico, Gtt
In piazza Saluzzo dalle 10 alle 19,30 sarĂ  visibile una mostra di opere realizzate con materiale urbano di recupero dei giardinieri della CittĂ  di Torino e la BBB band, pedalare alimentando gli strumenti.
Alla Casa del Quartiere di via Morgari, dalle 10 alle 14, si potranno incontrare esperti legati alla mobilità urbana al Bar Camp dove diversi relatori presenteranno le loro proposte e progetti di mobilità sostenibile nell’incontro Con più trasporto: Idee e progetti per una mobilità smart.
Al Castello del Valentino dalle 15 alle 18 il convegno La Città camminabile, vivere la città senz’auto con animazioni nel cortile, esposizione di elaborati delle scuole e giochi di orientamento, dalle 15 alle 19,30
Al Teatro Baretti in via Baretti 4 alle 20,45 vi sarĂ  la presentazione degli spettacoli finalisti del concorso Territori Teatrali a cura della Compagnia Municipale Teatro, mentre alla Casa del Quartiere dalle 14 alle 23, festa di premiazione degli spettacoli vincitori.
Oggi l’iniziativa è stata presentata all’Urban Center, presenti gli assessori Lavolta e Lubatti e il presidente della Circoscrizione 8, Mario Cornelio Levi. Mentre Enzo Lavolta ha sottolineato che “la città si sta trasformando anche nelle abitudini dei suoi abitanti” e ha auspicato che dagli incontri di domani, La città camminabile e Con più trasporto, “nascano nuove idee e proposte per migliorare la mobilità e la qualità della vita in città”, Claudio Lubatti ha annunciato che “i Comuni dell’area metropolitana sono interessati, dal prossimo anno, a entrare nel programma della Settimana europea per costruire un percorso di sostenibilità condiviso”. Infine, Levi ha evidenziato “la sensibilità di san Salvario al tema della sostenibilità, che ha accompagnato la trasformazione del quartiere in questi anni, soprattutto nel tessuto sociale che lo compone. I cambiamenti non si compiono d’improvviso, ma devono essere condotti con piccoli passi che diano conto del cambiamento, giorno dopo giorno”.

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Dic 16


Giornata torinese fitta di incontri per il ministro alla Cooperazione internazionale, all’integrazione e alle politiche giovanili, Andrea Riccardi. Oltre a quello dell’integrazione, il tema dei rom è stato al centro della trasferta a Torino del ministro, venuto nella nostra cittĂ  per visitare il campo della Continassa e verificare i danni provocati dall’incendio di sabato scorso.
Riccardi ha parlato anche con alcuni degli abitanti promettendo loro un interessamento per risolvere i problemi creati dall’incendio e per fare riavere alle famiglie i documenti, compresi quelli d’identitĂ , bruciati dalle fiamme.
“Non è una emergenza,- ha dichiarato Riccardi – ma è una nuova fase della nostra storia e credo in una ripresa e un nuovo sviluppo. Uno dei problemi è il linguaggio, ci vuole un nuovo linguaggio pubblico, deve crescere una nuova cultura della parola, della condivisione, del confronto. Questi fatti ci insegnano che dobbiamo vigilare, che è necessaria una cultura pubblica diversa”. Riccardi ha sottolineato anche che “l’esplosione di violenza ci ricorda l’odio che alberga nel cuore dell’uomo. Dobbiamo essere responsabili, attenti, bonificare le coscienze, ma dobbiamo anche evitare che la gente viva in queste condizioni”. Subito dopo si è recato a Palazzo Civico, dove ha incontrato il sindaco.
Accogliendo il ministro, Fassino ha ribadito che “la presenza di campi nomadi è un tema che riguarda non solo Torino, ma tutte le grandi cittĂ ; per questo, è necessario un tavolo nazionale che consenta di dare soluzione al problema tenendo insieme accoglienza e sicurezza. Torino è una cittĂ  multietnica in cui si sono realizzate esperienze all’avanguardia, è una cittĂ  sicura e non il Bronx, come qualcuno l’ha dipinta in questi giorni. Tuttavia, il tema dei rom non può essere affrontato dalla cittĂ  da sola, richiede un quadro di riferimento nazionale in termini di leggi e di risorse finanziarie. E su questo – ha concluso – ho riscontrato l’assoluta consapevolezza del governo sul fatto che si tratta di una questione delicata”.
Le iniziative per realizzare efficaci politiche d’integrazione sono state al centro della giornata torinese del ministro Riccardi. Insieme al sindaco Fassino, la mattinata è infatti proseguita con la visita e l’incontro dei giovani del Cecchi Point, l’Hub Multiculturale, un progetto della CittĂ  di Torino cui contribuiscono Fondazione Vodafone Italia, Fondazione Umana Mente (Gruppo Allianz) e Compagnia di San Paolo. Il centro ha come obiettivo di rappresentare un crocevia di persone e di opportunitĂ  in cui dare vita a nuove esperienze e far emergere nuove idee. Incontrando giovani di diverse origini, Fassino e Riccardi hanno affermato che ”La sicurezza e l’integrazione degli immigrati nella societĂ  nazionale devono essere una prioritĂ  politica dell’azione di governo e un impegno generale della nostra società”.
Nel pomeriggio il sindaco e il ministro sono andati nel cuore di San Salvario, dove hanno visitato la scuola dell’infanzia multietnica Bay. Un incontro caloroso con i bambini e gli insegnanti, per raggiungere poi l’associazione di Animazione interculturale Asai dove vengono promossi progetti di incontro e di scambio fra culture e religioni diverse.
In conclusione della giornata torinese, il ministro Riccardi ha visitato l’oratorio salesiano San Luigi di via Ormea.

[fonte: TorinoClick]

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