preload
Set 14



Quattordici lavori, molti dei quali inediti, dell’art designer romano Luca Sacchetti, saranno esposti per due settimane – fino al 2 ottobre – negli spazi di Palazzo Bertalazone di San Fermo.

Una mostra, Racconti di forme, dal carattere ludico e sognante, perché lui, Sacchetti, pare voler strizzar l’occhio con ironia all’infanzia, progettando oggetti che possano rendere la vita “leggera”. Dopo un percorso professionale che lo ha visto dapprima responsabile della comunicazione e art director per un’azienda di moda e successivamente per la sua agenzia di comunicazione, nel 2003, seguendo la passione di sempre per l’architettura, Sacchetti ha deciso di cambiare strada e indirizzarsi verso l’arte e il design.

Per voltare pagina ha scelto, nel 2004, di partire da Milano dove ha presentando la sua prima collezione, “Dreams”, che si sposterà anche all’estero, prima a Parigi poi a Londra e a San Francisco.
Ospiti a Torino, allestiti nel palazzo di via San Francesco d’Assisi 14, alcuni pezzi appartenenti a questa serie, come la culla, un curioso sofà a dondolo sospeso ad un arco, un’idea che mette insieme il luogo del pensiero e quello dell’evasione. Stessa filosofia per il rifugio, un letto pensato come una cuccia dove ritrovare il senso di levità.

I pezzi inediti sono ispirati invece alla fiaba della Bella addormentata nel bosco.
Definita la linea Spleeping Beauty e caratterizzata da trasparenza e leggerezza, questa serie è ricca di oggetti dal forte valore simbolico: poltrone, divani e tavoli con immagini astratte di attimi di vita quotidiana. La chaise- longue “Il Bacio” racconta dell’unione apparentemente instabile tra la forma flessuosa e curvilinea del femminile e con quella squadrata e angolare del maschile.
“Il Bacio rappresenta la fine della fiaba, dell’odissea dell’uomo alla ricerca dell’amore – scrive il designer – la magica armonia a lungo tempo attesa e desiderata. La forma flessuosa e curvilinea del femminile si unisce a quella squadrata ed angolare del maschile attraverso centocinque tubi metallici. (…) Quando lui salva lei… lei salva lui”.

Luca Sacchetti ha realizzato recentemente anche dipinti e sculture in pietra leccese, metallo e cemento.
La sua passione per l’arte lo ha portato a iscriversi nel 2009 all’Accademia di Belle Arti di Brera dove attualmente frequenta il corso di scultura.