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Giu 20


Oggi, sul campo dello “Spazio Anch’io” al Valentino per dare il calcio d’inizio ad una partita che ha aperto la quattro giorni torinese dedicata a stranieri richiedenti asilo e rifugiati, il Sindaco è intervenuto sulla loro difficile condizione.

“Sono ancora troppe nel mondo”, ha commentato Fassino, “le nazioni devastate da guerre, conflitti e odi le cui vittime sono migliaia di donne e uomini costretti ad abbandonare la loro terra, i loro affetti, i loro beni per rifugiarsi là dove possano trovare pace e sicurezza. Sono donne e uomini che hanno diritto di veder riconosciuta la propria identità, la propria cultura, le proprie speranze, ed è responsabilità di ogni nazione libera e democratica accoglierli e sostenerli con fraternità e politiche di integrazione”

“Al tempo stesso”, ha proseguito il Sindaco, “dovere delle nazioni è battersi per affermare dove siano negati i diritti delle persone e per garantire a chi è rifugiato in terra straniera la possibilità di tornare liberamente al proprio paese.
Torino che ha una lunga tradizione di accoglienza dei rifugiati riafferma anche oggi, in occasione della Giornata Mondiale dei Rifugiati, il proprio impegno a sostenere con amicizia e solidarietà tutti coloro che sono costretti all’esilio dalla propria Patria”.

Calcio, musica e spray art al centro di aggregazione giovanile “Spazio Anch’io”, nel parco del Valentino, e una mostra fotografica allestita in Piazza Castello. Così il capoluogo piemontese celebrerà mercoledì 20 giugno la “Giornata Mondiale del Rifugiato” e nei giorni seguenti, fino a sabato 23 giugno , continuerà a fare festa nel segno della ricorrenza istituita dodici anni fa per ricordare in tutto il mondo la condizione di quei milioni di persone che, in ogni continente, sono quotidianamente costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti.

Nella città della Mole è il Comune di Torino – insieme alle cooperativa sociali Sanabil, Progetto Tenda, Gruppo Arco, Mafalda, alla Fondazione Difesa Fanciulli, all’Ags per il Territorio e all’Associazione Frantz Fanon – ad occuparsi dell’accoglienza per chi giunge in Italia e ha diritto a protezione internazionale. Un’attività svolta nell’ambito della specifica progettazione messa a punto attraverso il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati SPRAR (organismo attivo dal 2001 e costituito da una rete di enti locali e realtà del Terzo settore) e finanziata dallo Stato.

“Il nostro intervento – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Elide Tisi – si pone come obiettivo principale quello di facilitare i percorsi di inserimento sociale e lavorativo di minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo e rifugiati. L’accoglienza che offriamo dura tutto l’anno, a prescindere dalle situazioni di emergenza.”

“Inoltre – aggiunge Tisi – a ciascun minore viene garantita la predisposizione e l’attuazione di un percorso di integrazione sociale fino alla maggiore età. Il progetto educativo, personalizzato per ciascun ragazzo, prevede oltre l’accoglienza, la regolarizzazione, l’accompagnamento nell’iter della richiesta di protezione internazionale, l’accesso alla scuola, alla formazione professionale e al mondo del lavoro, oltre naturalmente a tutte quelle attività culturali e sportive che favoriscono l’integrazione di questi giovani migranti.”

A Torino, dal 2008 ad oggi, è stata garantita accoglienza a decine di minori stranieri richiedenti asilo e rifugiati, con servizi di orientamento, formazione e accompagnamento verso il raggiungimento dell’autonomia, con l’obiettivo di aumentare e rendere più forti le opportunità di integrazione delle persone.

“Offrendo ospitalità e sostegno ai minori stranieri richiedenti asilo e rifugiati, la nostra città – sottolinea ancora l’assessore – esprime solidarietà attraverso atti concreti a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese giovanissimi, a causa della guerra o dell’instabilità socio-politica.”

Il programma dettagliato delle iniziative torinesi organizzate per la “Giornata Mondiale del Rifugiato”

Mercoledì 20 giugno, dalle 15 alle 19, al Parco del Valentino nel centro di aggregazione giovanile “Spazio Anch’io” gestito dall’Oratorio San Luigi: torneo di calcetto a otto squadre composte da minori stranieri non accompagnati e altri giovani.
Sarà allestito anche un Dj set e organizzata una performance di murales.
All’apertura del torneo di calcetto (ore 15) saranno presenti il sindaco di Torino, Piero Fassino, e l’assessore alle Politiche sociali, Elide Tisi.

Giovedì 21 giugno, dalle 15 alle 19, Parco del Valentino presso il centro di aggregazione giovanile Spazio Anch’io proseguono torneo di calcetto, Dj set e murales.

Venerdì 22 giugno, dalle 15 alle 19, al Gruppo Arco Cooperativa Sociale, via Capriolo 18, la finale del torneo di calcetto. Alle ore 20 la premiazione della squadra vincitrice. Sarà presente l’assessore al Bilancio e ai Tributi, Gianguido Passoni

Sabato 23 giugno, dalle 14 alle 18 in piazza Castello, stand informativo e mostra fotografica del giovane rifugiato Alì Ostovar, a cura dell’Ufficio Minori Stranieri del Comune di Torino.
Dalle ore 19, al parco del Valentino nel centro di aggregazione giovanile Spazio Anch’io: apericena e proiezione del film “Inatteso” di Domenico Distilo.

Le iniziative per la Giornata del Rifugiato sono organizzate da: Direzione Politiche Sociali – Ufficio Minori Stranieri della Città di Torino, Ags per il Territorio, Oratorio San Luigi, Progetto Spazio Anch’io, Cooperativa Sanabil, Gruppo Arco. Collaborano: Cooperativa Progetto Tenda, Gruppo Volontariato Vincenziano, Asgi, Associazione Frantz Fanon, Sermig, Cooperativa Mafalda, Cooperativa Valpiana.

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