preload
Apr 14


“Siamo davvero felici solo quando pensiamo”. Le parole con cui Gustavo Zagrebelsky aveva aperto giovedì al teatro Carignano la terza Biennale Democrazia sono la sintesi migliore di questa edizione 2013, caratterizzata dall’entusiasmo, dalla voglia di esserci e partecipare delle migliaia di cittadini che hanno affollato ogni evento in programma.

I cinque giorni di Biennale Democrazia – un percorso di indagine sulle utopie contemporanee con oltre 250 protagonisti del panorama nazionale e internazionale – si sono dunque rivelati ancora una volta un’opportunità preziosa di riflessione e confronto per chi ha preso parte agli oltre 100 incontri proposti. Partecipazione significativa in particolare fra i giovani: 650 ragazzi delle scuole superiori impegnati nei 32 laboratori a loro dedicati, centinaia di universitari iscritti agli eventi in programma.
Inoltre la tecnologia ha permesso a migliaia di persone di seguire gli eventi online: oltre 6.000 “contatti” nei vari profili Facebook legati alla manifestazione, centinaia di tweet ogni giorno, numerose dirette streaming degli incontri, oltre ai migliaia di accessi al sito internet di Biennale. Ma anche i media tradizionali hanno avuto un peso importante, come confermano gli oltre 200 giornalisti accreditati, mentre la Rai ha quotidianamente trasmesso gli appuntamenti del Teatro Carignano sul canale Rai Educational.

Biennale Democrazia 2013 conferma quindi non soltanto la bontà della formula, il successo di una iniziativa culturale ormai consolidata, ma evidenzia in modo lampante il bisogno di occasioni di dialogo, spazi di circolazione del pensiero e delle idee.

Il tema dell’edizione – espresso dal titolo “Utopico. Possibile?” – è stato il filo conduttore che ha caratterizzato il calendario della terza edizione. “Il titolo sintetizza alla perfezione il respiro di speranza con cui ci si interroga sugli orizzonti ideali e sulle sfide che ci attendono”, aveva detto Gustavo Zagrebelsky presentando la scelta di un argomento all’apparenza complesso, ma che il pubblico ha mostrato di apprezzare.

“La risposta entusiasta dei cittadini è la migliore conferma per Biennale Democrazia – commenta l’Assessore della Città di Torino, Maurizio Braccialarghe – e la cultura si dimostra ancora una volta un’esperienza di aggregazione e di partecipazione che permette, ai torinesi come ai tanti ospiti appositamente giunti da fuori, di riconoscersi in una identità comune”.

E ora la Città già pensa ai prossimi appuntamenti e a nuove progettualità. “In un momento complesso come quello attuale è fondamentale, come nel caso di Biennale Democrazia, saper offrire contributi importanti per una riflessione nuova, diversa, moderna. Torino è una città in grado di cogliere e dare risposte al bisogno di ‘nuovi pensieri’ – conclude il Sindaco, Piero Fassino. “I cittadini hanno premiato la Democrazia, a noi il compito di premiare i cittadini con nuove occasioni di sapere e conoscenza. Perché Torino sia sempre più un laboratorio permanente capace di dare un contributo sostanziale al tempo di cambiamento che stiamo vivendo”.

Nelle immagini del fotoblog alcuni degli appuntamenti di giovedì 11 e venerdì 12.

Giovedì 11: al teatro Carignano le “Idee sulle idee” con Gustavo Zagrebelsky e l’incontro “l’Africa del futuro, tra democrazia e sviluppo” oltre alle immagini di Posterheroes in piazza Carlo Alberto.

Venerdì 12: al teatro Carignano Carlo Petrini, Stefano Liberti, Mario Calabresi hanno dialogato sulle “Utopie che nascono dalla terra”, al teatro Gobetti l’Assessore Mariagrazia Pellerino ha aperto l’incontro “Citta bambine” con Arnaldo Cecchini, Chiara Saraceno, Andrea Vico. Al Piccolo Regio Puccini Daniela Degan, Luca Mercalli, Maurizio Pallante, Paolo Griseri hanno parlato di “Decrescita felice”.
Ampia sintesi infine per lo spettacolo “Ferite a Morte” di Serena Dandini al teatro Regio.

Taggato con:
Apr 10


Aperta l’edizione 2013 di Biennale Democrazia, con l’arrivo a Torino della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini.
In serata, al Teatro Regio, è andato in scena l’omaggio a Giorgio Gaber nel decennale della sua scomparsa: “L’illogica utopia”.
Sul palco si sono alternati Luca Barbarossa, Bruno Maria Ferraro, Dalia Gaberscik, Enzo Iacchetti, Andrea Mirò, Michele Serra, Paola Turci, Sandro Luporini, Giovanna Zucconi. In questa pagina del fotoblog alcuni scatti della serata.

Taggato con:
Apr 10


Arrivata con un normale volo di linea all’aeroporto di Caselle, la Presidente delle Camera Laura Boldrini, accolta tra gli altri dal Sindaco Piero Fassino, ha iniziato la sua visita istituzionale a Torino con un incontro in Prefettura con le associazioni che seguono i profughi. “In Italia – ha detto la presidente della Camera – c’é un problema di povertà e a mio avviso è un’emergenza. Bisogna saper dare risposte adeguate alle necessità delle persone – ha aggiunto -. Il problema dei rifugiati si inserisce in questo contesto. E’ interesse di tutti, di chi viene da lontano e delle comunità di accoglienza, che si trovino delle soluzioni”. Successivamente la Presidente Boldrini, insieme al Sindaco Fassino, si è recata al Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di corso Valdocco. “Questo è un luogo in cui devono essere portati i giovani, perché è qui che si impara il senso della democrazia” ha detto la presidente della Camera dei Deputati. “Spesso diamo la democrazia come scontata. Ma non lo è” – ha aggiunto.

Nel tardo pomeriggio al Teatro Regio si è svolta l’inaugurazione di Biennale Democrazia, dove la Presidente della Camera ha tenuto una lectio sui valori della democrazia e, in serata, si svolgerà un omaggio in ricordo di Giorgio Gaber nel decennale della sua scomparsa.

Disponibile il testo della lezione inaugurale tenuta da Laura Boldrini, Presidente della Camera, al Teatro Regio alle ore 18.00.

Taggato con: