preload
Ago 22


Blu come il cielo, Blu come il colore, Blu come il nome di uno dei più celebrati writer di sempre. L’artista marchigiano è il protagonista di una esposizione particolare che, in maniera poco convenzionale, dalla strada entra in teatro. Un interessante viaggio dal Writing alla Street Art, con circa 100 opere di alcuni dei più importanti esponenti del settore. 
Ma… teatro e street art? A Torino si può: in città esiste infatti un teatro che da qualche anno ha trasformato in palcoscenico anche i suoi muri esterni. Sotto le luci dei riflettori, infatti, non solo le assi della grande sala del Teatro Colosseo ma anche le pareti del caratteristico edificio dai balconi rotondi nel quartiere San Salvario: i muri esterni fra Via Madama Cristina e Via Bidone si sono via via popolati di grandi opere di Street Art, dalla mappa trasfigurata del quartiere realizzata da ZEDZ ai due orsi – uno polare e uno bruno – di Nevercrew e Bordalo II, dal portale tridimensionale di Peeta agli  ultimi arrivati di Nemo’s e Aito Kitazaki.
dal 23 agosto al 29 settembre 2019 la mostra “Street Art in Blu” invade gli spazi del Colosseo, trasformandoli in luogo trasversale di cultura. Protagonisti indiscussi sono due nomi di fama mondiale come Blu (italiano e quasi certamente di Senigallia) e Banksy (inglese di Bristol), accomunati dal mistero che avvolge la loro identità e dall’incisività dei loro messaggi che toccano sovente tematiche politiche e sociali. Ma ci sono anche altri straordinari talenti come Ericailcane, Phase2, Delta2, KayOne, Nevercrew, Aito Kitazaki, Beneine, Eron, Rusty, Zedz, nomi che hanno contribuito a rendere le città di tutto il mondo straordinari musei all’aperto e a veicolare attraverso le loro opere messaggi di resistenza culturale, ecologia e profondissima umanità.

Periodo
Venerdì 23 Agosto 2019 / Domenica 29 Settembre 2019
Orari
da lunedì a giovedì 15,00-20,00
ven-sab-dom 10,00-19,00
Contatti
+39 0116698034
http://www.streetartinblu.com
cassa@teatrocolosseo.it

[Fonte: InPiemonteInTorino]

Taggato con:
Apr 02


Con una catena umana di oltre mille persone attorno alla Mole Antonelliana, un vero e proprio abbraccio collettivo, è terminata la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, voluta dalle Nazioni Unite. Torino nei giorni precedenti il 2 aprile ha ospitato una mostra fotografica al Castello del Valentino e la rassegna cinematografica Cinemautismo. Durante la mattinata di giovedì si è svolto il convegno sulle prospettive e sulle opportunità legate alla Touch for Autism – t4A e nel pomeriggio, nella zona di via Montebello, sono stati allestiti stand delle associazioni operative sul territorio ed enti del Terzo Settore attivi nel campo dell’autismo, con momenti di animazione dedicati particolarmente ai ragazzi autistici. Alle 21 il blu ha avvolto la Mole Antonelliana.

L’abbraccio di Torino al suo simbolo è stato un abbraccio che idealmente ha coinvolto le oltre 500mila famiglie che in Italia lottano e vivono ogni giorno per garantire la serenità, l’istruzione e l’inclusione sociale e lavorativa alle persone autistiche.

Anche a Roma, al Quirinale, si sono svolti eventi per l’autismo. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato che “la Giornata Mondiale per l’autismo è stata istituita perché ci si è resi conto che la mancanza di consapevolezza, l’ignoranza, il pregiudizio e il rifiuto di conoscere gli altri e confrontarsi con le diversità altrui e di farle proprie provoca discriminazione e questo approccio va contrastato”. Inoltre, il Presidente Mattarella si è augurato che la proposta di Legge sull’autismo, approvata dal Senato, venga approvata in tempi rapidi anche dalla Camera.

Taggato con:
Apr 02


“Non lasciare solo chi è affetto dall’autismo, sindrome che aggredisce bambini e famiglie più di quanto si pensi, è l’obiettivo della comunità torinese. Mentre auspichiamo che la genetica dia al più presto la speranza di sconfiggere questa grave patologia, occorre aprire un varco nel silenzio che prevale attorno a chi sfortunatamente ne è affetto. La conoscenza scientifica dell’autismo, che negli ultimi anni è molto progredita, conferma che le cause sono tutte di natura organica. E’ fondamentale trovare al più presto trattamenti efficaci. L’autismo si può sconfiggere”.

Lo ha dichiarato il Sindaco di Torino, Piero Fassino, in occasione della ‘VI Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo’, sancita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite. Si tratta di un’iniziativa di solidarietà nei confronti dei bambini e delle persone che ne sono affette, spesso invisibili ai più, che si celebra martedì prossimo in tutto il mondo.

A Torino, martedì 2 aprile dalle 19,30 l’obelisco di piazza Savoia è stato illuminato simbolicamente di luce blu accogliendo l’invito di Autism Speaks, la più grande organizzazione internazionale che promuove la ricerca sull’autismo. Sono intervenuti Elide Tisi, Assessore comunale ai Servizi Sociali e i consiglieri comunali Marta Levi e Silvio Magliano, Vicepresidenti del Consiglio Comunale, ai quali si deve l’idea di illuminare uno dei monumenti simbolo della nostra città.

L’Associazione Museo Nazionale del Cinema propone inoltre, per il quinto anno consecutivo, ‘Cinemautismo’, rassegna cinematografica italiana dedicata all’autismo e alla sindrome di Asperger.

Dal 2 all’8 aprile si potrà assistere gratuitamente alle proiezioni nelle sale Lux, Movie, Cecchi Point Hub Multiculturale e Massimo. il programma completo è consultabile sul sito www.cinemautismo.it

Taggato con: