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Apr 03


Dopo l’edizione dell’anno scorso, a partire da domani e fino a domenica 6 aprile ritornano alla piscina Monumentale di corso Galileo Ferraris 294, i Campionati italiani assoluti indoor di Tuffi maschili e femminili.
Il rapporto tra Torino e gli sport dell’acqua è sempre stato molto stretto, tant’è che la città ha ospitato i Campionati Europei di Tuffi nel 2009 e 2011, il Trofeo Quattro Nazioni nel 2012 e recentemente ha riaccolto dopo tanto tempo la Nazionale di Pallanuoto maschile impegnata contro la Germania nella World League.
“I tuffi – ricorda l’assessore allo sport, Stefano Gallo sono ormai di casa a Torino. Mi fa piacere sapere che in gara ci saranno i migliori atleti italiani. Torino, che nel 2015 sarà Capitale Europea dello Sport, potrebbe essere paragonata ad un tuffo: tre ani fa non si vedeva ancora l’acqua, mentre oggi è un progetto di cultura sportiva e, in quell’anno, potremo assistere a 40 manifestazioni internazionali, a molti campionati italiani di varie discipline e partecipare a tanti momenti di sport per tutti”.
“Sono contento che Torino – ha sottolineato Marco Benati, Consigliere della Federazione italiana Nuoto – sia stata scelta nuovamente quale sede dei Campionati italiani assoluti indoor di tuffi. La nostra città ha tutte le qualità per organizzare al meglio ogni tipo di evento sportivo. In particolare, ritengo, che la Piscina Monumentale sia un impianto molto bello e pratico dove disputare appuntamenti di alto livello”.
L’anno scorso la vera protagonista è stata Maria Marconi che è riuscita a salire sul gradino più alto del podio di tutte e tre le discipline a cui ha partecipato. La trentenne romana si è aggiudicata l’oro nel trampolino da un metro, in quello da tre e nel sincro da tre metri in coppia con Elena Bertocchi. La italo-ungherese Noemi Batki si impose invece nella piattaforma.
Per quanto riguarda gli uomini non bisogna dimenticare la grande prova Andreas Nader Billi che vinse due ori, tra la gara individuale del trampolino 1 metro e il sincro 3 metri, insieme a Giovanni Tocci. Andrea Chiarabini e Michele Benedetti conquistarono rispettivamente la prova dalla piattaforma dieci metri e dal trampolino da tre
metri. La classifica per società premiò il Gruppo Sportivo Fiamme Oro Roma, davanti alla Trieste Tuffi Edera 1904 e al Centro Sportivo Esercito.
L’edizione torinese del 2014 segna il gradito ritorno della nostra plurimedagliata Tania Cagnotto, che oggi ha potuto assaggiare in anteprima l’acqua della piscina Monumentale tuffandosi accompagnata da alcuni ragazzi delle società di nuoto torinesi (Blu 2006 e Safa 2000). Per la figlia del grande Giorgio, l’anno appena passato è stato davvero ricco di successi. Le cronache dicono: due argenti mondiali conquistati a Barcellona nel trampolino un metro e nel sincro da tre metri con l’inseparabile compagna Francesca Dallapè e due ori e un argento agli Europei di Rostock.
In gara ci saranno una sessantina di ragazzi e ragazze in rappresentanza di quindici società e diversi gruppi sportivi militari, molti dei quali saliti sul podio già in occasione dei Campionati Italiani Indoor di Categoria disputati recentemente a Trieste.
Si comincia domani alle 10 con le eliminatorie dei tuffi delle donne in singolo e in sincro dai 3 metri e quelle degli uomini dalla piattaforma. Alle 17 le finali. Le gare continuano sabato 5 aprile dalle 9.30 alle 17 con i tuffi degli uomini (singolo e sincro) dai 3 metri e quelli delle donne dal metro. Domenica, dalle 9.30 alle 15, per gli atleti sono previste le eliminatorie e le finali dei tuffi da un metro, mentre le atlete si tufferanno dalla piattaforma.

Il calendario delle gare sul sito della Federazione Italiana Nuoto

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Mar 13



L’ultima gara maschile, la piattaforma individuale, è stata dominata dalla Germania: Sascha Klein esegue una serie di tuffi con coefficienti altissimi, domina tutta la gara e va a vincere con 515,05 punti. Secondo il suo connazionale Patrick Hausding, con un punteggio di 506,10. La coppia tedesca aveva già vinto ieri la gara del sincro dalla piattaforma con 467,16 punti, davanti alla coppia ucraina Bondar/Gorshkovozov e alla coppia russa Minibaev/Zakharov. Terzo si piazza l’ucraino Oleksandr Bondar, già medaglia d’argento nel sincro nel pomeriggio di ieri. Gli italiani Maicol Scuttari e Mattia Placidi, entrambi ventenni, si piazzano rispettivamente undicesimo e dodicesimo. Scuttari mantiene oscilla tra la nona e la decima posizione fino al penultimo tuffo, poi nell’ultimo tuffo, un triplo e mezzo indietro avvitato, apre troppo spesso e totalizza un 39,62 punti, scivolando in penultima posizione con un totale di 393,45 punti, circa 17 punti in meno rispetto alle eliminatorie di stamattina”.

E’ finita con gli oltre mille tifosi in festa alla piscina Monumentale di Torino, che cantavano l’inno nazionale e sventolavano i tricolori in tribuna (calcolate oltre diecimila presenze nelle sei giornate di gara). L’ultima giornata della seconda edizione della rassegna continentale di tuffi si è tinta d’azzurro e del colore più bello: l’oro conquistato da Tania Cagnotto (già oro da un metro e bronzo da tre metri qui a Torino) e la “sorella” Francesca Dallapè dai tre metri sincro, specialità che le vede da tre anni consecutivamente leader incontrastate in Europa e argento mondiale conquistato a Roma 2009, da difendere il prossimo luglio nella rassegna iridata di Shanghai contro le leader cinesi.
E’ stata una gara all’ultimo respiro: prime dopo gli obbligatori, la coppia azzurra – che si allena tre volte a settimana al Polo di Bolzano, guidata dal Cittì Cagnotto e dal tecnico federale Giuliana Aor, e che ha svolto uno stage nel mese scorso a Sydney insieme al campione del mondo Matthew Mitcham – ha perso la prima posizione a dispetto delle russe Bazhina/Philippova dopo il terzo salto, quel doppio e mezzo indietro che è il loro tallone d’achille, giudicato con 63 punti. Era il momento di tirare fuori tutte le energie, di scalare la classifica attraverso la sincronia e pulizia del gesto atletico che ne hanno caratterizzato le prestazioni internazionali negli ultimi tre anni. Così è stato. Prima un doppio e mezzo con un avvitamento carpiato da favola (78,30) e poi un doppio e mezzo ritornato carpiato all’ultimo turno (72,90) schianta le russe e le riporta in testa con 320,40 punti. Per le russe Bazhina/Philippova tre punti di distacco (317,13) e argento europeo; terze le tedesche Dieckow/Freitag con 295,50 punti.

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