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Ott 01



Il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia è alle porte, si festeggerà a partire dai primi mesi del prossimo anno.
Entra intanto nel vivo un’iniziativa culturale presentata in anteprima alla stampa con una conferenza stampa nel Salone degli Svizzeri a Palazzo Reale.
Da sabato mattina 2 ottobre si apriranno al pubblico le porte di una grande rassegna dedicata alla figura del Re Galantuomo, curata da Dnart.
Si tratta della mostra dedicata a Vittorio Emanuele II che sarà visitabile fino a domenica 13 marzo in tre luoghi simbolo della vita del monarca: sotto la Mole a Palazzo Reale e Palazzo Chiablese (Polo reale) e al castello di Racconigi.
È una iniziativa che aiuterà a comprendere la genesi dell’Italia unita ed è un’occasione di valorizzazione dei beni culturali piemontesi.

Il profilo di Vittorio Emanuele II sarà tracciato ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita, dall’infanzia al matrimonio, al rapporto con i figli, alle passioni per il cibo e per la caccia, per arrivare a porre l’attenzione sui rapporti istituzionali, politici e militari del sovrano.
I materiali esposti sono fotografie inedite, documenti, ritratti, uniformi, arredi, corredi, vestiti, gioielli.
Vi saranno inoltre tavole sabaude – spettacolari esemplificazioni del cerimoniale di corte – a tracciare il profilo del Re Galantuomo: “I percorsi sono contestualizzati all’interno di luoghi simbolo della storia risorgimentale” spiega Elena Fontanella, coordinatrice del progetto scientifico insieme a Daniela Biancolini, direttrice di Palazzo Reale e a Renato Balestrino, direttore del Castello di Racconigi.

La rassegna non si ferma ad analizzare solo le questioni storiche, ma aiuta i visitatori ad approfondire i temi del lavoro, della condizione femminile, dell’urbanizzazione, della vita culturale e intellettuale, dei costumi dell’Italia ottocentesca pre e post-unitaria.
La sezione dedicata al “contesto storico” della vita del re sarà a Torino: “A Palazzo Reale, edificio iniziato nel 1646 e residenza dei re di Sardegna fino al 1859, si potrà vedere la sezione dedicata alla vita di corte – hanno spiegano gli organizzatori –; saranno aperti gli appartamenti privati, la camera da letto e le stanze del sovrano appena restaurate.
Al Castello di Racconigi, antica roccaforte già proprietà dei marchesi di Saluzzo che passò ai Savoia nel1605, si potrà ammirare la sezione dedicata “all’infanzia e alla famiglia” di Vittorio Emanuele II.
La dimora nella marca cuneese, con le sale riccamente decorate, fu in quel periodo residenza del padre Carlo Alberto e ospitò le cerimonie nuziali di Vittorrio Emanuele II con l’arciduchessa Maria Adelaide”.
Nella intenzione dei curatori c’è il desiderio di proporre un percorso documentale assai corposo: “Il materiale esposto, corredato da oggettistica, abiti, divise e arredi, mette a fuoco quell’intrecciarsi di vicende familiari e di corte che alimentano il mito di un periodo doloroso, eroico, affascinante: il XIX secolo e le vicende dell’unità italiana. Dallo Statuto Albertino, alla divisa militare indossata da Vittorio Emanuele II nella celebre battaglia di Solferino, a capolavori quale il Bacio di Hayez”.

L’ingresso cumulativo alle tre sedi è di 15 euro (10 ridotto).
Il ticket singolo per il Polo reale è di 12 euro (8 ridotto), quello per l’esposizione di Racconigi è di 6 euro (4 il ridotto).

[fonte: TorinoClick]

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Mar 20



Erano almeno 3.000 le persone giunte in piazza Castello per comporre il Tricolore umano, evento che celebra il “Meno 1” al 150° dell’Unità d’Italia.
Un meteo più rassicurante avrebbe sicuramente facilitato a riempire una piazza Castello in festa e macchiata di verde, bianco e rosso.
Un intero pomeriggio di festa per l’Italia, con i saltimbanchi, giocolieri e mimi della Scuola di Circo FLIC e con l’Orchestra di Ritmi Moderni Arturo Piazza che ha anche intonato “Fratelli d’Italia”.
Le macchie bianche verdi, bianco, rosse si sono riunite fino a comporre “un’unica bandiera”, come recita il nostro inno nazionale.

Con questo appuntamento il Comitato Italia 150 chiude la settimana di festeggiamenti del ”Meno 1”, il conto alla rovescia che ci separa dal 2011.

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Mar 17



Una giornata particolarmente intensa quella del 17 marzo, giorno che segna il “Meno 1” a Esperienza Italia, i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia che si terranno a Torino nel 2011.
Già dalle prime ore del mattino, oltre 3.500 ragazzi delle scuole del Piemonte si sono riversati in Piazza San Carlo a Torino per partecipare al primo appuntamento di Italiae, progetto realizzato con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. I ragazzi, divisi in gruppi, hanno realizzato delle grandi Regioni italiane colorate che, al termine della mattinata, sono state assemblate alle altre per creare la forma del Paese.
Un evento molto coinvolgente e dal profondo valore simbolico: i ragazzi rappresentano il futuro dell’Italia e sono quindi i primi destinatari di Esperienza Italia, che vuole trovare nel 2011 un’occasione per guardare al futuro del Paese.

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