Prende oggi il via il TJF 2018. Un assaggio si è già avuto il 21 e il 22 aprile durante l’Anteprima quando nei mercati (corso Spezia, via Di Nanni, piazza della Vittoria, piazza Foroni e piazza della Repubblica) e nel centro storico si sono esibiti la marching band Bandakadabra accompagnata dalle danze scatenate dei ballerini delle associazioni Lindy Bros e Dusty Jazz.
La prima abbondante nevicata del 2012. Le immagini della cittĂ imbiancata.
Lunedì 30 gennaio a Torino le scuole saranno chiuse.
Considerato il persistere di precipitazioni nevose e il formarsi nella notte di vaste aree ghiacchiate del manto stradale e dei relativi marciapiedi, in via precauzionale e a tutela della incolumitĂ dei cittadini, il Sindaco di Torino ha disposto la chiusura domani delle scuole di ogni ordine e grado, inclusi asili nido e scuole materne su tutto il territorio comunale .
Analoga misura riguarda i centri comunali per persone anziane o disabili e i cimiteri.
Il nuovo edificio, costruito al posto del precedente fabbricato del 1963, accoglierà tra il piano terra e il primo livello 34 negozi. I due piani interrati ospitano i locali tecnici (secondo interrato) e l’autorimessa (primo interrato) dove potranno essere parcheggiate 110 auto. All’ultimo piano del palazzo aprirà presto un ristorante con vista panoramica da dove sarà possibile ammirare uno scorcio del centro storico ed i profili di alcuni dei suoi edifici più caratteristici come, ad esempio, la Mole Antonelliana e la Cappella del Guarini.
Il progetto del nuovo immobile venne affidato nel 1998 ad una cordata di professionisti con a capo l’architetto Massimiliano Fuksas, attraverso un concorso pubblico di progettazione.
Al programma di riqualificazione dell’intera area di Porta Palazzo si aggiunge così un altro tassello: quello del Centro Palatino, il mercato coperto dell’abbigliamento.
Gli spazi commerciali sono posizionati lungo il perimetro dell’edificio creando così una piazza interna che affaccia sulle ghiacciaie ipogee, le vere protagoniste di tutto il centro commerciale.
Gli architetti, nell’accingersi a progettare questo nuovo spazio commerciale hanno seguito tre importanti linee guida: conoscere, conservare e valorizzare gli antichi manufatti. Il recupero delle antiche ghiacciaie, le celle frigorifere ante litteram, è stato perseguito attraverso l’eliminazione della copertura sulle ghiacciaie, il consolidamento e la pulizia delle strutture, la messa in sicurezza dei locali resi, alla fine dei lavori, accessibili e visitabili dal pubblico.
All’interno dell’edificio la salita e la discesa da un piano all’altro è assicurata da tre ascensori, da due scale mobili e da un sistema di rampe che attraversano il vuoto creatosi al centro del fabbricato, unendo così tutti i livelli della struttura, movimentando, quindi, lo spazio interno.
Lo stesso movimento si ritrova nella copertura piana in zinco-titanio che risulta “tagliata” in lembi rialzati con inclinazioni diverse creando piani vetrati che fan penetrare la luce all’interno dell’edificio.
Ma, l’elemento che più di ogni altro caratterizza l’edificio, è senz’altro l’involucro esterno costituito da un muro artistico di vetro realizzato con migliaia di lamelle sovrapposte suddiviso in moduli uno diverso dall’altro che crea un’intercapedine con il vero muro dell’edificio. L’intercapedine oltre che avere una funzione pratica in quanto contiene tutti i percorsi di sicurezza ha una funzione estetica creando, con l’illuminazione della stessa, l’immagine della lampada di Aladino.
L’energia termica necessaria all’impianto di riscaldamento e raffreddamento è fornita da un pozzo di acqua di prima falda, profondo circa 25 metri: è il cosiddetto impianto geotermico a pompe di calore.
I Numeri del Centro Palatino
La superficie del piano terra si estende per 3392 mq., mentre quella del primo piano è di 2863 mq. Il secondo piano invece si sviluppa su circa 450 mq. compresi i 64 mq. di terrazza panoramica.
I 1700 mq. della facciata esterna sono composti – con modulo a disegno uno diverso dall’altro – da liste di vetro, per la precisione da 46.500 lamelle di vetro di cm. 185 x 15 e spessore cm. 1,5.
Sono stati usati 290.000 kg di carpenteria metallica. La superficie di lamiera grecata strutturale ricopre all’incirca 4350 mq.
La trave prefabbricata, lunga 18 metri, di copertura delle ghiacciaie è stata portata in cantiere con trasporto speciale notturno.
I pilastri prismatici della piazza raggiungo i 13 metri di altezza.
Negozi – Bar – Ristorante
Piano Terra
· 14 negozi per mq. 1430,00 da un minimo di mq. 50 a 176
· 1 bar (mq. 31,99)
· 3 servizi igienici (mq. 65) di cui uno predisposto per le persone diversamente abili.
Piano Primo
· 17 negozi per mq. 1410 da un minimo di mq. 49 ad 210
· 1 bar (mq. 56,00)
· 3 servizi igienici (mq. 30) di cui uno predisposto per le persone diversamente abili.
Piano Secondo
· ristorante di mq. 380 (al grezzo) oltre a mq. 64 di terrazza
Secondo piano interrato
ad uso tecnico mq. 850 oltre all’area occupata dall’accesso alle ghiacciaie pari a mq. 700.
Primo piano interrato
autorimessa di 110 posti auto con una superficie di mq. 3500
zone filtro e servizio (scale, locali tecnici etc) mq. 800
proiezione ghiacciaie e zona di “vista” confinata da vetrata mq. 400