È stato presentato stamattina a Palazzo Madama il progetto MuseoTorino, uno spazio virtuale creato dalla Città per raccogliere, conservare e comunicare la conoscenza dei propri luoghi. L’ idea, totalmente innovativa, ha dato vita a un museo virtuale e reale allo stesso tempo, unico nel panorama nazionale ed europeo per com’è stato pensato e realizzato. La sua collezione è costituita dalla città stessa: un organismo vivente, in continuo mutamento e sviluppo che contiene tutti i suoi passati e le premesse del suo futuro.
Il primo assaggio giunge in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Nella Corte medievale di Palazzo Madama si potrà assistere alla multivisione di Torino: storia di una città realizzata con il sostegno di IREN S.p.A. e della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino. L’inaugurazione coincide con l’apertura di MuseoTorino in un luogo simbolo della storia della città , il Museo Civico di Piazza Castello che concentra in sé la testimonianza della sua intera evoluzione.
Il progetto multimediale darà vita a un coinvolgente ed emozionante spettacolo che, in 25 minuti, ripercorrerà le tappe fondamentali della storia di Torino, dalle origini a oggi. Un racconto per immagini, frutto di un approfondito lavoro di studio e ricerca eseguito da un comitato scientifico che ha identificato i momenti più significativi della storia della città e ne ha individuato i luoghi simbolo insieme a un gruppo di ricercatori che hanno redatto le schede dei 400 luoghi prescelti. Un lavoro di squadra: dieci fotografi torinesi hanno realizzato circa 1500 nuove immagini e una troupe ha girato 40 ore di filmato dei luoghi più rappresentativi della città . La cartografia storica è stata elaborata digitalmente per correlarla esattamente con la mappa tecnica comunale.
Lo spettacolo, a cui il pubblico potrà assistere gratuitamente, è un invito a guardare Torino con altri occhi e a percorrerne lo spazio con una consapevolezza del tutto nuova. La multivisione, visibile negli orari di apertura di Palazzo Madama, sarà ripetuta più volte al giorno, a intervalli regolari.
“MuseoTorino rappresenta un museo diffuso –, ha spiegato il curatore dell’iniziativa Daniele Lupo Jallà – formato dai luoghi e dagli spazi cittadini e dalla rete dei musei in cui sono custodite le testimonianze della storia della città â€. Il Museo si troverà online su www.museotorino.it, un luogo virtuale sviluppato utilizzando tecnologie e piattaforme di ultima generazione che permettono di applicare la filosofia del web 3.0 (web semantico) e dei Linked Open Data basata sulla condivisione dei dati, in un formato aperto e standard, con tutta la comunità della rete. A ogni luogo, come in un museo, corrispondono un breve cartellino identificativo e una scheda di catalogo, corredata da note e apparati archivistici, bibliografici e sitografici sulle fonti utilizzate, sulla letteratura esistente sull’argomento e sugli enti e le istituzioni cui far riferimento per un approfondimento delle conoscenze. MT è dotato anche di un archivio, una biblioteca digitale, una mediateca e, una volta accessibile a tutti (dopo i primi mesi di rodaggio), potrà essere un luogo partecipato: vi potranno “mettere le mani†le istituzioni già coinvolte – l’Amministrazione comunale, le Soprintendenze, gli Atenei, gli Enti territoriali e di tutela, i musei, gli istituti culturali, i centri studi – e soprattutto i cittadini. Infine, sfogliabile sul sito e integralmente scaricabile, la Rivista MuseoTorino è lo strumento con cui il Museo si propone di comunicare i propri obiettivi, progetti e attività , presentando la città , la sua storia e stimolando il contributo attivo dei lettori. Il numero Zero è dedicato alla presentazione del progetto e delle iniziative. MuseoTorino è un progetto della Città di Torino con il sostegno della Compagnia di San Paolo, di IREN S.p.A e in collaborazione con GTT.