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Feb 21


Alle 11 di martedì 21 febbraio al Palavela, uno degli impianti olimpici più importanti di Torino, è stata presentata ufficialmente la candidatura di Torino Capitale Europea dello Sport per il 2015.

E’ stata l’occasione per il Sindaco Piero Fassino e l’Assessore allo Sport della Città Stefano Gallo di presentare – alla presenza del Ministro dello Sport Piero Gnudi – la candidatura, ovvero ciò che la ispira e ciò che può e deve rappresentare per tutto il sistema sportivo cittadino ma anche per la città in generale. Tra l’altro questa è una candidatura di livello nazionale, perché Torino è l’unica città italiana candidata per il 2015 e si confronterà con Cracovia, sua competitor europea.

Il messaggio forte lanciato ai numerosi presenti al Palavela è che questa candidatura deve essere percepita e vissuta come un “progetto comuneâ€: per rivivere lo spirito olimpico, per attrarre sempre più le competizioni sportive del circuito mondiale (le euroleague, le worldleaugue, i campionati mondiali ecc…) e per diffondere maggiormente il principio che l’attività sportiva in generale, non solo agonistica, fa bene, è un fattore di coesione sociale, di integrazione oltre a contribuire non poco alla prevenzione della salute.

Inoltre è stata l’occasione per presentare il logo ufficiale della candidatura che accompagnerà in questi mesi la comunicazione sugli eventi sportivi in città.

E per finire, in un evento così importante legato al sistema sportivo non poteva mancare un momento di sport e di spettacolo con un’esibizione nella quale si sono alternati i pattinatori (Giada Russo, Ilaria Nogaro e la coppia Camilla Pistorello e Andrea Vaturi) e gli artisti della Scuola FLIC la Scuola di Circo della Reale Società Ginnastica di Torino, fondata nel 2002 e ormai già diventata un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo.

Il sito ufficiale di Torino 2015

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Feb 21


Molti i torinesi hanno assistito alla cerimonia in piazza Paleocapa dove, in occasione della Giornata Nazionale del Braille, il monumento che ritrae il ministro dei Lavori Pubblici del Regno di Sardegna è stato riportato alla completezza originale con la ricollocazione del bastone da cieco spezzato e portato via negli anni ’50. L’A.P.R.I. onlus ha voluto riparare a questo sfregio facendo ricostruire la parte vandalizzata al restauratore Ruth Barbara Kremb. “Un piccolo gesto materiale – ha commentato Marco Bongi, presidente dell’A.P.R.I. – per il recupero di un bene culturale della nostra città, soprattutto un’azione piena di significato sul piano morale ed affettivo. E proprio nel ricordo di Louis Braille, il genio francese che ha inventato “la vista dei ciechi”, siamo particolarmente orgogliosi di aver “restituito” il bastone alla statua di Paleocapa”. “Ricollocare alla statua di Pietro Paleocapa il bastone da cieco non costituisce un semplice intervento di restauro, ma – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Torino, Elide Tisi – rappresenta un atto dal forte valore simbolico. È importante che questa cerimonia si sia svolta il 21 febbraio in occasione della Giornata Nazionale del Braille nata per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dei non vedenti”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, Massimo Guerrini, presidente della Circoscrizione 1 Centro Crocetta, Cristina Siccardi , storica e saggista e la Banda della Polizia municipale di Torino.

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