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Giu 08


Rimarrà aperto fino al 12 giugno il Salone dell’Auto nel parco del Valentino, con ingresso gratuito dalle 10 alle 24.

Le auto sono esposte lungo i viali del Valentino e ogni Casa automobilistica dispone fino a un massimo di 4 pedane per marchio con lo stesso layout per ogni brand.

41 le Case automobilistiche: Abarth, Alfa Romeo, Aston Martin, Audi, Bentley, BMW, Cadillac, Chevrolet, Corvette, Dacia, Fiat, Ferrari, Ford, Infiniti, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, Mazda, Mazzanti Automobili, Mercedes-Benz, MINI, Mitsubishi, Opel, Pagani, Porsche, Renault, SEAT, ŠKODA, Smart, SsangYong, Suzuki, Tesla, Toyota, Volkswagen, W Motors. Inoltre sono 12 i Centri Stile che partecipano: Cecomp, Fioravanti, IDEA Institute, IED Torino, Italdesign, Model5, Pininfarina, Politecnico Torino, Skorpion Engineering, Studio Torino, Up Design, Zagato Milano.

8 le anteprime mondiali tra Case automobilistiche e Centri Stile: la nuova Abarth 595, Mazzanti Evantra Millecavalli l’hypercar da 400 km/h, Mole Valentino, la one off su base Tesla Model S P90D, 3 coupé concept car avveniristiche come Frangivento Asfanè, Model 5 Genesi e Mole Luce, oltre E Legante ed E Voluzione, le due avveniristiche vetture di Idea Institute.

Rinasce, inoltre, il premio Car Design Award, prestigioso riconoscimento che veniva consegnato a Torino, capitale indiscussa del car design. Organizzato dalla rivista Auto&Design, il Car Design Award sarà assegnato da una giuria di giornalisti delle principali testate automobilistiche e di design internazionali e premierà tre categorie di progetto per le vetture di serie, i prototipi e showcar e la miglior evoluzione e coerenza con l’immagine di marca.

La passerella delle auto del Gran Premio Parco Valentino si svolgerà nella giornata di sabato 11 giugno e vedrà un percorso allungato di 45 chilometri, che partirà da piazza Vittorio Veneto. Qui si ritroveranno le concept car, le edizioni limitate dei grandi collezionisti e le novità commerciali delle Case automobilistiche. Dal centro città si arriverà alla Reggia di Venaria, attraversando le eleganti strade di Torino e i suggestivi tornanti della collina circostante con ritorno al Valentino.

[fonte: TorinoClick]

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Lug 09


Se quella a trazione elettrica sarà l’auto del futuro, i torinesi da oggi in poi potranno provare a sedersi al volante di una delle sei Fiat 500e 2013 entrate a far parte della flotta torinese del Car sharing. Le utilitarie, che avranno a disposizione otto colonnine dove “spillare” l’energia necessaria, si aggiungono alle 120 auto, di undici modelli, in servizio 24 ore su 24 e disponibili nei 91 parcheggi di città e hinterland, diversi dei quali dislocati a ridosso delle stazioni del Sistema ferroviario metropolitano.
La diffusione del servizio delle auto condivise, ormai entrato nel dodicesimo anno di attività, è in costante in crescita: gli abbonati sono oltre quattromilaottocento. Prendere un’auto a nolo per il tempo necessario di raggiungere casa, l’ufficio consente di spostarsi agevolmente, non pagare il parcheggio nel perimetro delle strisce blu, non preoccuparsi della sosta dal benzinaio per il carburante e percorrere le vie vietate ai mezzi privati. Tra le novità presentate oggi all’Urban Center di piazza Palazzo di Città la possibilità di sottoscrivere abbonamenti una tantum ( a 19 euro) o l’annuale a 59 euro e poi pagare a prezzi differenziati il nolo temporaneo a seconda che si scelgano tragitti andata e ritorno o di sola andata, nei casi in cui lo spostamento finisce a destinazione. In media vengono effettuate 5320 corse al mese per una durata media di due ore e mezza a “utilizzo”. Oltre alle 500 sia a benzina, sia a energia elettrica da oggi, vi sono a disposizione Panda (anche 4X4) , Freemont, Alfa Mito e Giulietta e Lancia Ipsilon e poi veicoli da trasporto van sharing Dobò e Ducato.
Si tratta insomma di un nuovo approccio alla mobilità urbana. Si stima che ogni vettura del servizio sostituisca in media dieci auto private. Se tre su quattro dei torinesi che hanno in tasca il badge del Car Sharing sono privati cittadini, è anche vero che gran parte di essi non possiede più una macchina privata, come è nel caso dell’assessore all’ambiente Enzo La volta che si muove agevolmente a bordo delle auto della flotta, quando deve spostarsi in citt, e non sceglie le due ruote: ”Sono innovazioni importanti – hanno spiegato Enzo La volta e Claudio Lubatti, assessore comunale ai trasporti – che aumentando l’offerta ai cittadini, amplificano le possibilità di integrazione con i mezzi pubblici in una dimensione di mobilità organizzata, sostenibile e che punta a far diventare Torino un modello di smart city a livello europeo”.

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Mar 12


Si inaugura oggi, al Museo Nazionale dell’Automobile “Le Auto dell’Avvocato”, un’esposizione che celebra la memoria di Giovanni Agnelli (a cui dal 2011 è intitolato il Museo) a dieci anni dalla sua scomparsa. La rassegna è un viaggio nell’essenza del design automobilistico italiano del Novecento fino alle origini di un nuovo approccio in ambito automotive, caratterizzato dalla creazione di esemplari concepiti su misura. “Le auto dell’Avvocato – afferma il Presidente del Museo dell’Automobile Benedetto Camerana – è la prima mostra che ho voluto per il Museo. Come altre mostre che stiamo organizzando ha tre caratteristiche: un tema chiaramente italiano ma di rilevanza internazionale; è prodotta insieme a un partner importante; le automobili sono occasione per riflessioni più generali.” L’allestimento prevede tre differenti aree, ognuna arricchita da materiale grafico, fotografico, audiovisivo e multimediale dove il visitatore potrà ripercorrere tutte le fasi dell’epopea Fiat. La seconda area sarà la più gettonata dagli appassionati delle macchine. È dedicata alle auto personali dell’Avvocato: una Lancia Thema S.W. Zagato, una Fiat Panda Rock Moretti, una Lancia K Limousine, una Fiat 130 Shooting Brake Maremma, una Fiat 130 Familiare, una Fiat Croma, una Ferrari 360 Speedway, una Lancia Delta Spider Integrale, una Fiat Multipla e, la sua favorita, la famosa Fiat 125. Si tratta di autovetture caratterizzate da interventi di personalizzazione stilistica o meccanica. “Periodicamente, – spiega il Direttore del Mauto Rodolfo Gaffino Rossi – venivo invitato ad andare a trovare l’Avvocato tramite il suo fido autista con lo scopo di discutere le sue idee in merito a questo o a quel modello. Il punto di partenza delle vetture era le auto di serie, così come uscivano dalla produzione, poi si interveniva sulla motorizzazione, sugli interni da personalizzare e sul colore della carrozzeria. La terza parte approfondisce il tema del Tailor Made applicato all’automotive: un argomento che rappresenta il continuum tra l’esperienza dell’Avvocato e l’attività svolta negli ultimi dieci anni all’interno del Gruppo Fiat. In questa sala, infatti, sono esposti alcuni significativi progetti di vetture personalizzate in collaborazione con il Centro Stile Fiat (in particolare sul modello Fiat Panda, Fiat 500 e Fiat 500 Large) e il progetto Ferrari Tailor Made realizzato dal Centro Stile Ferrari nel 2012”, termina Gaffino. “Sono felice che questa mostra oggi dia la possibilità al pubblico di entrare in contatto con un lato non completamente noto dell’Avvocato Agnelli, quello più creativo – sottolinea residente e fondatore di Italia Independent e Independent Ideas, Lapo Elkann -. Mio nonno amava guidare le auto, in particolare quelle che si faceva personalizzare nello stile, nei colori, nelle combinazioni di materiali e nei motori. Era ispirato dalla contaminazione ed attratto dalla velocità”. Domani, martedì 12 marzo, l’Avvocato avrebbe compiuto 92 anni.
La mostra sarà dunque inaugurata in occasione del giorno della sua nascita e rimarrà aperta al pubblico dal 13 marzo al 2 giugno.
Il Museo è aperto il lunedì dalle 10 alle 14; il martedì dalle 14 alle 19; il mercoledì, il giovedì e la domenica dalle 10 alle 19; il venerdì e il sabato dalle 10 alle 21.
www.museoauto.it

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