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Ott 19


Ancora oggi nel mondo 6,9 milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto i cinque anni per cause facilmente prevenibili e curabili – 1 ogni 5 secondi- e la malnutrizione è concausa di un terzo di queste morti.
Per questo dal 2009 Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini e delle bambine in Italia e nel mondo, porta avanti Every One, una grande campagna internazionale per dire basta alla mortalità infantile e garantire salute e assistenza a mamme e bambini in 38 paesi contribuendo fattivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio numero 4 e 5.
Anche quest’anno Save the Children ha rilanciato la campagna “Every One” , un tour che attraverserà 18 città in tutta Italia per sensibilizzare i bambini, la cittadinanza e le istituzioni sui temi della campagna.
Questa mattina, numerosi bambini della città, coordinati dagli educatori dell’associazione UISP, dai volontari e dallo staff di Save the Children si sono ritrovati in Piazza San Carlo.
Insieme ai bambini, l’assessore alle Pari Opportunità Mariacristina Spinosa, in rappresentanza del Sindaco Fassino, ha firmato il manifesto della campagna a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale per dire basta alla mortalità infantile.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività di Save the Children si possono trovare anche su Facebook e su Twitter

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Set 17


“Viviamo in un’epoca in cui il sapere è diventato prioritario, la conoscenza è diventata lo strumento fondamentale per affrontare il mondo. La globalizzazione ha fatto sì che ognuno di noi durante la propria vita si confronti con persone di altri paesi e di altre culture, e questo ha allargato il nostro orizzonte. Non è stato sempre così naturalmente. C’è stato un momento in cui anche avere troppi cambi di lavoro sul libretto che ci accompagnava per tutta la vita era un segno di eccessiva discontinuità. Oggi non è più così, oggi la flessibilità è diventata un elemento imprescindibile, ma perché questa non sia precarietà, l’istruzione,il sapere, la possibilità di studiare diventano la chiave di accesso al mondo”. È la sintesi dell’intervento del sindaco Piero Fassino che questa mattina, insieme al ministro Profumo, ha inaugurato la targa che intitola a Sandro Pertini l’istituto comprensivo di via Montevideo, diretto dalla preside Cappai. “Per questi motivi – ha concluso il sindaco – l’Amministrazione è impegnata e vicina al mondo della scuola e della formazione”.
Nelle immagini del fotoblog i momenti dell’incontro con i docenti e la festa con bimbi dell’istituto comprensivo di via Montevideo, ora Sandro Pertini.

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Set 10


Inaugurato ufficialmente il giardino ex Ceat, realizzato sull’area degli ex stabilimenti produttivi Ceat, tra le vie Pacini, Leoncavallo e Ternengo. Il nuovo giardino si estende per 16mila metri quadri con spazi a prato, nuove alberature e arredi, giochi per bambini e adolescenti e un percorso fitness per la terza età.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Piero Fassino, gli Assessori Enzo Lavolta e Ilda Curti oltre alla Presidente della Circoscrizione 6, Nadia Conticelli.
L’intervento, avviato dal 2007 e più volte rallentato per la necessità di compiere approfonditi lavori di bonifica ambientale, si configura come primo tassello della riqualificazione che interesserà gli spazi verdi della zona est di Barriera di Milano e che verrà portata a termine entro il 2014. La realizzazione è stata curata dal servizio Grandi opere del verde della Città di Torino.

Dalla fine di luglio 2012 il giardino ha visto una fase di apertura sperimentale al pubblico, resa possibile anche grazie al supporto di cittadini volontari, e l’attuazione di una serie di iniziative di animazione e monitoraggio; queste attività, promosse dall’associazione Acmos e dalla Biblioteca Primo Levi all’interno del progetto “Cosa Succede in Barriera?” del Programma Urban, hanno permesso di identificare, insieme ai fruitori del giardino, una serie di informazioni sui pregi, sui difetti e sulle potenzialità di questo nuovo luogo della città e del quartiere di Barriera.
E’ nata da questa raccolta di dati, suggestioni e suggerimenti, l’idea di far partire un’azione di coinvolgimento della cittadinanza per creare insieme un nuovo modo di essere “responsabili” di un luogo pubblico, con l’obiettivo di individuare e realizzare un programma di azioni che permettano al giardino di essere più vivibile, più sicuro, più ospitale, più bello e più ricco di attività.

L’assessore all’Innovazione, Sviluppo e Sostenibilità urbana, Enzo Lavolta, esprime la sua soddisfazione per l’apertura dello spazio verde. “Giunge finalmente a compimento un’opera di riqualificazione progettata dal servizio Grandi opere del verde, tanto attesa dalla cittadinanza – ha affermato Lavolta -. Dal 2006 a oggi le difficoltà, prevalentemente dovute alla contaminazione del suolo, occupato in precedenza dalla produzione industriale della Ceat, sono state numerose. A tal punto da rendere necessaria, in più occasioni, l’interruzione del cantiere”.
Prosegue l’assessore: “L’attenzione posta dai tecnici comunali, anche attraverso opportune indagini, permette oggi di inaugurare una nuova area verde in Barriera di Milano, fruibile dai cittadini di tutte le età in piena sicurezza”.

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