preload
Ott 19


Ancora oggi nel mondo 6,9 milioni di bambini muoiono prima di aver compiuto i cinque anni per cause facilmente prevenibili e curabili – 1 ogni 5 secondi- e la malnutrizione è concausa di un terzo di queste morti.
Per questo dal 2009 Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini e delle bambine in Italia e nel mondo, porta avanti Every One, una grande campagna internazionale per dire basta alla mortalità infantile e garantire salute e assistenza a mamme e bambini in 38 paesi contribuendo fattivamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio numero 4 e 5.
Anche quest’anno Save the Children ha rilanciato la campagna “Every One” , un tour che attraverserà 18 città in tutta Italia per sensibilizzare i bambini, la cittadinanza e le istituzioni sui temi della campagna.
Questa mattina, numerosi bambini della città, coordinati dagli educatori dell’associazione UISP, dai volontari e dallo staff di Save the Children si sono ritrovati in Piazza San Carlo.
Insieme ai bambini, l’assessore alle Pari Opportunità Mariacristina Spinosa, in rappresentanza del Sindaco Fassino, ha firmato il manifesto della campagna a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione Comunale per dire basta alla mortalità infantile.

Tutti gli aggiornamenti sulle attività di Save the Children si possono trovare anche su Facebook e su Twitter

Taggato con:
Giu 16


L’edizione 2012  del Torino Pride non è stata solamente la manifestazione dell’orgoglio delle persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender, ma anche l’occasione per richiedere quei diritti civili che l’Unione Europea ha riconosciuto, ma che in Italia non sono ancora rispettati. Lo slogan di quest’anno era, infatti, “Non vogliamo mica la luna… è l’Europa che ce lo chiede”.
Al corteo che si è svolto per le vie del centro di Torino, da piazza Arbarello fino in piazza Vittorio, hanno preso parte più di 40.000 persone,  un nutrito gruppo di consiglieri regionali e comunali e gli assessori Maria Cristina Spinosa, che vestiva la fascia tricolore, Ilda Curti e Mariagrazia Pellerino.
In alcuni punti del percorso della sfilata erano posizionati alcuni carri speciali, sui quali sono state celebrate, simbolicamente, una trentina di nozze di coppie LGBT che hanno aderito alla campagna “Vorrei ma non posso, It’s Wedding Time” per legalizzare il matrimonio gay in Italia.
La parata, che vuole essere anche un modo per sensibilizzare e combattere contro la trans-omofobia,  è stata dedicata a Daniel Zamundio, giovane ragazzo cileno torturato e ucciso in seguito ad un attacco omofobo.

Taggato con:
Apr 19


Al via la 27ma edizione del Torino GLBT Film Festival. Serata di festa e musica presso la sala 6 dell’UCI Cinemas Torino Lingotto.
Sulla moquette rossa della sala, sandali e calzini bianchi. Entrano così in scena il selezionatore e la madrina del Festival Angelo Acerbi e Chiara Francini, riprendendo il trailer del Film Festival.
Chiara Francini fiorentina, attrice rivelazione dell’anno alla 68a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con il Premio Biraghi, è tra i nuovi volti del cinema italiano e presto la vedremo nel nuovo film dei fratelli Vanzina, Buona giornata. A Torino nel doppio ruolo di madrina dell’intera manifestazione e giurata del Concorso lungometraggi.
E’ poi il momento del direttore del festival, Giovanni Minerba che, dopo i ringraziamenti istituzionali, ha passato la parola al Sindaco Piero Fassino per il saluto della Città. Presenti in sala inoltre l’Assessore alle Pari Opportunità Mariacristina Spinosa e L’Assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe.
E’ seguita la presentazione delle giurie. Fra i giurati, Fabio Canino che in tv ha partecipato a “Macao”, “Le Iene”, “Cronache marziane”, di cui era il conduttore, “Ballando sotto le stelle”, “Voci” e “Pink”, quest’ultime due su Gay.TV. In giuria anche Eric De Kuyper, scrittore, semiotico, critico e regista belga che affronta nelle sue opere tematiche quali il ricordo, la nostalgia, il melodramma e l’omosessualità, in modo innovativo e colto.
Ospite d’eccezione della serata, la cantante Arisa ha incantato con la sua voce le centinaia di persone presenti in sala.
Luci spente in sala. Il festival ha inizio.

Tutte le informazioni sul sito del Torino GLBT film Festival

Taggato con: