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Lug 09


Con lo slogan “Il domani ci appartiene” è sfilato il decimo Torino Pride 2016. Estremamente soddisfatti gli organizzatori del Torino Pride che quest’anno, in occasione del decennale, ambivano ad avere a sfilare 100.000 persone. In realtà si valuta che l’enorme folla colorata che ha invaso le vie del centro cittadino abbia sfiorato le 120.000 persone. La parata aperta dalla banda della Polizia Municipale è partita da Piazza Statuto poco dopo le 17. Dietro allo striscione del Torino Pride con gli organizzatori, moltissimi esponenti politici fra cui la sindaca Appendino, l’ex sindaco Fassino, il presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus, le assessore regionali Antonella Parigi e Monica Cerutti, l’europarlamentare Daniele Viotti, i neoassessori della Citta di Torino Marco Alessandro Giusta (pari opportunità) e Stefania Giannuzzi (ambiente), Alberto Sacco (commercio), i senatori Alberto Airola e Magda Zanoni, la deputata Anna Rossomando, il consigliere regionale Marco Grimaldi, le consigliere comunali Chiara Foglietta e Maria Grazia Grippo e molti altri e molte altre.

Molte anche le personalitĂ  cittadine presenti fra cui Bruno Segre, Chiara Saraceno, Alba Parietti e Beatrice Merz.

La sfilata è proseguita finop in piazza San Carlo cornice dell’happening musicale condotto da Platinette che il Torino Pride ha offerto alla cittadinanza con ingresso gratuito e a cui hanno partecipato fra gli altri: Dolcenera, Levante, Carlo Gabardini, il coro del Teatro Regio e molti altri. Tutti gli artisti hanno percepito, in sostegno alla causa, il solo rimborso spese.

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Giu 16


L’edizione 2012  del Torino Pride non è stata solamente la manifestazione dell’orgoglio delle persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender, ma anche l’occasione per richiedere quei diritti civili che l’Unione Europea ha riconosciuto, ma che in Italia non sono ancora rispettati. Lo slogan di quest’anno era, infatti, “Non vogliamo mica la luna… è l’Europa che ce lo chiede”.
Al corteo che si è svolto per le vie del centro di Torino, da piazza Arbarello fino in piazza Vittorio, hanno preso parte più di 40.000 persone,  un nutrito gruppo di consiglieri regionali e comunali e gli assessori Maria Cristina Spinosa, che vestiva la fascia tricolore, Ilda Curti e Mariagrazia Pellerino.
In alcuni punti del percorso della sfilata erano posizionati alcuni carri speciali, sui quali sono state celebrate, simbolicamente, una trentina di nozze di coppie LGBT che hanno aderito alla campagna “Vorrei ma non posso, It’s Wedding Time” per legalizzare il matrimonio gay in Italia.
La parata, che vuole essere anche un modo per sensibilizzare e combattere contro la trans-omofobia,  è stata dedicata a Daniel Zamundio, giovane ragazzo cileno torturato e ucciso in seguito ad un attacco omofobo.

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Mag 21




10 forse 20mila persone hanno sfilato per le strade del centro, in una festa di colori, musica ed eccentricitĂ .
Il Torino Pride 2011, la giornata dell’orgoglio delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali, quest’anno si pone la domanda “Quanto dista il Piemonte dall’Europa?”
Il Coordinamento TorinoPride LGBT chiede che, come in molti Paesi d’Europa, la discriminazione nei confronti delle persone omosessuali e transessuali sia combattuta con strumenti legali e culturali.
Presenti al corteo Giovanni Minerba, direttore del GLBT Film Festival, il consigliere comunale Luca Cassiani e, con la fascia Tricolore, l’assessore uscente Marta Levi.

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