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Feb 16


Il Parco Dora ha due nuove aree gioco, inaugurate dall’assessore all’Innovazione e all’Ambiente Enzo Lavolta, in margine all’inaugurazione dei nuovi spazi espositivi del Museo A come Ambiente di corso Umbria 90.
Le aree sono poste dietro al Museo, nell’area Michelin e sull’area “Mortara Basso” a fianco della tettoia dell’ex acciaieria Vitali. Il progetto e la direzione lavori sono stati seguiti dal Servizio Grandi Opere del Verde, nell’ambito delle opere di Manutenzione Straordinaria del Parco Dora – Spina 3.
I giochi hanno la caratteristica comune di essere in parte accessibili ai disabili. L’area dell’ex Michelin è di circa 500 metri quadrati, di cui oltre la metà in gomma antishock colorata, e offre sette giochi diversi per bambini a partire dai 3 anni. L’area ha anche una funzione educativa per la raccolta differenziata: sono evidenziati da cartelli e colori diversi quattro percorsi sulla pavimentazione che conducono a un cestone a comparti per vetro, carta, plastica e indifferenziato. Sono stati piantati alcuni nuovi alberi e sono disponibili 8 panchine in legno.
L’area dl corso Mortara è anch’essa di 500 metri quadrati, di cui 280 in gomma antishock. Sette i giochi presenti per bambini da 4 a 12 anni. Sette anche le panchine, con alcuni nuovi alberi tra interno e perimetro del parco.

[fonte: TorinoClick]

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Set 10


Inaugurato ufficialmente il giardino ex Ceat, realizzato sull’area degli ex stabilimenti produttivi Ceat, tra le vie Pacini, Leoncavallo e Ternengo. Il nuovo giardino si estende per 16mila metri quadri con spazi a prato, nuove alberature e arredi, giochi per bambini e adolescenti e un percorso fitness per la terza età.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Piero Fassino, gli Assessori Enzo Lavolta e Ilda Curti oltre alla Presidente della Circoscrizione 6, Nadia Conticelli.
L’intervento, avviato dal 2007 e più volte rallentato per la necessità di compiere approfonditi lavori di bonifica ambientale, si configura come primo tassello della riqualificazione che interesserà gli spazi verdi della zona est di Barriera di Milano e che verrà portata a termine entro il 2014. La realizzazione è stata curata dal servizio Grandi opere del verde della Città di Torino.

Dalla fine di luglio 2012 il giardino ha visto una fase di apertura sperimentale al pubblico, resa possibile anche grazie al supporto di cittadini volontari, e l’attuazione di una serie di iniziative di animazione e monitoraggio; queste attività, promosse dall’associazione Acmos e dalla Biblioteca Primo Levi all’interno del progetto “Cosa Succede in Barriera?” del Programma Urban, hanno permesso di identificare, insieme ai fruitori del giardino, una serie di informazioni sui pregi, sui difetti e sulle potenzialità di questo nuovo luogo della città e del quartiere di Barriera.
E’ nata da questa raccolta di dati, suggestioni e suggerimenti, l’idea di far partire un’azione di coinvolgimento della cittadinanza per creare insieme un nuovo modo di essere “responsabili” di un luogo pubblico, con l’obiettivo di individuare e realizzare un programma di azioni che permettano al giardino di essere più vivibile, più sicuro, più ospitale, più bello e più ricco di attività.

L’assessore all’Innovazione, Sviluppo e Sostenibilità urbana, Enzo Lavolta, esprime la sua soddisfazione per l’apertura dello spazio verde. “Giunge finalmente a compimento un’opera di riqualificazione progettata dal servizio Grandi opere del verde, tanto attesa dalla cittadinanza – ha affermato Lavolta -. Dal 2006 a oggi le difficoltà, prevalentemente dovute alla contaminazione del suolo, occupato in precedenza dalla produzione industriale della Ceat, sono state numerose. A tal punto da rendere necessaria, in più occasioni, l’interruzione del cantiere”.
Prosegue l’assessore: “L’attenzione posta dai tecnici comunali, anche attraverso opportune indagini, permette oggi di inaugurare una nuova area verde in Barriera di Milano, fruibile dai cittadini di tutte le età in piena sicurezza”.

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