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Giu 15



È avvenuto oggi, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Civico, il passaggio di testimone tra Sergio Chiamparino e il Sindaco di Torino Piero Fassino alla presidenza del Comitato Italia 150 organizzatore delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia a Torino e in Piemonte. Presenti al tavolo i Vicepresidenti del Comitato Roberto Cota (Presidente della Regione Piemonte) e Antonio Saitta (Presidente della Provincia di Torino).

Un’eredità importante per il nuovo Sindaco, al quale il Vicepresidente esecutivo Alberto Vanelli ha presentato un bilancio dei primi tre mesi di festeggiamenti. I dati raccolti sull’affluenza di visitatori alle mostre di Esperienza Italia e ai principali siti museali deputati alle celebrazioni confermano il successo dell’evento: a poco meno di 90 giorni i visitatori toccano il milione (di cui 952.062 paganti), dando un segnale forte sull’importanza del 150° e sulla centralità culturale di Torino e del Piemonte.

Dal 17 marzo a 12 giugno sono 245.311 i biglietti staccati alle Officine Grandi Riparazioni di Torino per le mostre Fare gli italiani (con 153.338 ingressi è dal giorno dell’apertura tra le dieci mostre più visitate in Italia), Stazione Futuro e Il futuro nelle mani. Artieri domani (91.973 visitatori); 242.979 sono stati invece gli ingressi per la Reggia di Venaria e i Giardini con il nuovo Potager Royal e il Fantacasino e 128.056 per la mostra La bella Italia. Arte e identità delle città capitali che si terrà fino all’11 settembre nelle Scuderie Juvarriane e che è annoverata anch’essa tra le mostre più visitate in Italia nel 2011. I due terzi dei visitatori provengono da fuori Piemonte, in particolare Lombardia e Triveneto, ma anche dal Centro e dal Sud Italia, oltre che dall’estero.

Di grande richiamo, sempre alla Reggia, le Cene Regali che vedono protagoniste le specialità delle cucine regionali italiane preparate da grandi chef: le prime tre, che hanno avuto come ospiti Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna hanno fatto il tutto esaurito con 1.863 presenze.

Grande successo anche per il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano a Palazzo Carignano e il Museo dell’Automobile di Torino, completamente rinnovati per il 2011, che finora hanno ospitato rispettivamente 105.513 e 111mila visitatori, mentre la Sala del Senato Italiano ricostruita all’interno di Palazzo Madama è stata meta di oltre 119 mila presenze.

Un contributo importante al successo dell’evento è arrivato dalle scuole: le gite scolastiche, provenienti da tutto il Paese, hanno mosso oltre 180.000 studenti che hanno visitato le mostre o hanno partecipato ai laboratori delle Officine Grandi Riparazioni e della Reggia di Venaria.

Anche in provincia di Torino sono protagonisti i giovani: sono infatti più di 100 i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che seguono e curano il programma 2011 itinerari. Le iniziative in provincia inoltre contano più di 160 comuni coinvolti.

Ma i primi novanta giorni di Esperienza Italia sono stati soprattutto una grande festa di piazza, con una Torino imbandierata da oltre 130mila tricolori a raccontare il senso di appartenenza alla Nazione e il valore di questa ricorrenza, onorata con un bagno di folla in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma anche per la Notte Tricolore che ha aperto le celebrazioni e per i raduni delle Forze Armate (un milione di presenze per le strade di Torino per la partenza del Giro d’Italia e l’84^ adunata degli Alpini che si è svolta dal 6 all’8 maggio).

Il Sindaco Fassino, che domani presiederà la riunione del Comitato esecutivo di Italia 150, ha ringraziato il Presidente uscente Sergio Chiamparino per il lavoro svolto ed ha espresso forte apprezzamento per i risultati finora conseguiti “frutto dell’impegno di tutte le istituzioni che siedono nel Comitato. I mesi passati consegnano alla città il segno del forte consenso che Esperienza Italia ha raccolto e ci pongono di fronte ad una duplice sfida per il futuro prossimo: da una parte continuare con rinnovato impegno per mantenere da qui a fine anno lo stesso livello di partecipazione alle eventi in programma, a partire dalle due mostre sulla moda e su Leonardo che si terranno in autunno. Per questo rinnovo l’appello ai torinesi di continuare ad esporre il Tricolore, segno visibile dell’orgoglio della città e filo che unisce le tante iniziative organizzate per le celebrazioni. La seconda sfida è quella di lavorare sin da ora a consolidare per i prossimi anni l’offerta culturale e la capacità attrattiva di Torino, che oggi sono di grande levatura. In quest’ottica sarà importante sfruttare al meglio il prossimo grande appuntamento dell’Expo 2015, che sarà occasione per promuovere e rafforzare l’immagine della città”.

Per il Presidente della Regione, Roberto Cota “i numeri parlano da soli e dicono che tutto il territorio regionale ha enormi potenzialità e ha saputo cogliere appieno la sfida del 150° per dimostrare la propria capacità attrattiva, anche grazie agli sforzi e agli investimenti che hanno accompagnato le celebrazioni e che hanno visto la collaborazione di tutte le istituzioni locali. C’è inoltre stato uno sforzo condiviso – ha sottolineato Cota – per interpretare il 150° non solo come riflessione sul passato della nostra storia ma anche in chiave futura, come messaggio rivolto soprattutto ai giovani”.

“Grazie a queste Celebrazioni – ha detto il Presidente della Provincia Antonio Saitta – oggi il Tricolore viene interpretato come speranza di rinnovamento. Tutti i comuni della Provincia di Torino, ma credo di poter dire tutto il Piemonte, hanno partecipato con entusiasmo ai festeggiamenti, dando un senso nuovo anche a ricorrenze tradizionali come quella del 2 giugno, che sono state rilette e vissute in chiave fortemente unitaria”.

Nel congedarsi dal Comitato, Sergio Chiamparino ha sottolineato: “i numeri raggiunti ci hanno dato ragione sia sul piano turistico che sulla qualità dell’offerta culturale, che non sempre coincidono. Abbiamo vinto una scommessa importante e Torino e il Piemonte possono vantare di aver dato il la all’orgoglio di essere italiani: oggi si respira un senso di italianità positiva che premia chi ha creduto nella buona riuscita delle Celebrazioni”.

Ancora tanti gli appuntamenti che ci accompagneranno fino a fine anno, a partire dal ricco programma estivo delle Officine Grandi Riparazioni e della Venaria Reale, ma anche i grandi eventi musicali, dal Venaria Real Music agli MTV Days e al Traffic Free Festival, che si terrà in piazza San Carlo in un’edizione speciale dedicata ad Esperienza Italia.

In autunno inoltre sono attese due grandi mostre: Moda in Italia, curata da Franca Sozzani e Gabriella Pescucci, che racconterà l’evoluzione della moda nel nostro Paese (dal 17 settembre 2011 all’8 gennaio 2012, Sale delle Arti della Reggia di Venaria) e Leonardo. Il Genio, il mito, che porterà per la prima volta in una grande mostra il famosissimo Autoritratto di Leonardo (dal 18 novembre 2011 al 29 gennaio 2012, Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria).

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Mar 10



Musica, luci e fuochi d’artificio accendono la città il 16 marzo, nella Notte Tricolore che celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia. La kermesse si tiene nel centro cittadino, a partire da piazza Vittorio Veneto – il centro nevralgico della festa – fino alle piazze dedicate alle Province del Piemonte.

Programma definitivo della Notte Tricolore (pdf – 101Kb)

Anche Roberto Vecchioni, uno dei protagonisti dello spettacolo che animerà la “Notte Tricolore” in piazza Vittorio Veneto a Torino, indossa da oggi il braccialetto tricolore ideato dalla Provincia per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia. A consegnare al vincitore del Festival di Sanremo 2011 il dono simbolico è stato il Presidente della Provincia di Torino Saitta, nel corso della conferenza stampa di presentazione della “Notte Tricolore”, che si è tenuta al Tatro Carignano.
Nel suo intervento, il Presidente Saitta ha sottolineato la riflessione sul destino comune degli italiani e la forte proiezione verso il futuro delle celebrazioni e delle tante iniziative culturali che stanno segnando il 150° dell’Unità d’Italia a Torino e provincia. Ha ricordato inoltre il protagonismo giovanile che segnò l’epopea risorgimentale, l’attaccamento all’Italia ed ai suoi simboli (in primis il tricolore bianco-rosso-verde, emblematico di un’unità rispettosa delle differenze) che i patrioti risorgimentali ed i protagonisti della Resistenza dimostrarono concretamente, spesso sacrificando la propria vita per il bene della comunità nazionale.
Il Presidente Saitta e l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Ugo Perone, hanno anche fornito alla stampa le indicazioni sui momenti salienti delle animazioni che la Provincia di Torino organizzerà durante la “Notte Tricolore”. Sono previste l’apertura straordinaria al pubblico di Palazzo Cisterna ed una serie di animazioni ed iniziative in piazza San Carlo e in un tratto delle vie Lagrange e Carlo Alberto, con gruppi storici, bande musicali (tra le quali la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense) e degustazioni dei prodotti-simbolo di Torino, prima capitale d’Italia.

La Taurinense apre le manifestazioni con l’Inno di Mameli
In piazza San Carlo, la Notte Tricolore inizierà ufficialmente alle 20,30 con le note dell’Inno d’Italia, suonato integralmente dalla Fanfara della Brigata Alpina Taurinense diretta dal maresciallo capo Marco Calandri. Il “Canto degli Italiani”, scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro, sarà cantato in tutte le strofe dal Coro dei congedati della Taurinense e dal pubblico presente in piazza San Carlo. La Fanfara suonerà successivamente brani del proprio repertorio (con una particolare attenzione alle musiche risorgimentali) e sfilerà in via Giolitti, via Lagrange e via Maria Vittoria, raggiungendo Palazzo Cisterna Dal Pozzo della Cisterna, dove si terrà l’alzabandiera alla presenza del Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta e del Comandante della Taurinense, il generale di brigata Francesco Paolo Figliuolo. La sfilata riprenderà poi per via Carlo Alberto e si concluderà alle 21,30 in piazza San Carlo. Nata nel 1965 a Torino, la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense dell’Esercito è attualmente costituita da 35 musicisti tratti dai Reggimenti Alpini piemontesi. Il repertorio della formazione comprende, oltre le musiche di ordinanza militari, brani sinfonici e leggeri con particolare attenzione al repertorio originale per banda. Quella della Taurinese non sarà però l’unica formazione bandistica che animerà piazza San Carlo e le vie limitrofe: ci saranno anche la Banda Città di Ivrea alle 21,30 e la Banda Città di Collegno alle 22,30.

I quattro angoli di piazza San Carlo dedicati ai “colori del gusto”
Tre dei quattro angoli di piazza San Carlo arredati dalla Provincia di Torino con i gazebo per le degustazioni dei prodotti del “Paniere” della Provincia saranno dedicati ad un colore della bandiera italiana: bianco, rosso e verde; un quarto riporterà il colore “Blu Risorgimento”, utilizzato per il look di Torino in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia:

  • il colore bianco sarà rappresentato dal Grissino Stirato Torinese, amato da Vittorio Amedeo II. Si racconta che il sovrano fosse debole di stomaco e che il Grissino venne ideato dai panettieri fornitori della Real Casa apposta per lui. Nell’angolo bianco della piazza saranno posizionati due gazebo: uno per la degustazione di Grissini e di formaggi del “Paniere”, uno installato dall’Associazione Panificatori Torinesi che servirà al pubblico grissini appena sfornati.
  • il rosso sarà il colore dei vini, in particolare i Nebbioli (Canavese Rosso e Carema), insieme agli altri vini DOC della provincia di Torino ed ai salumi
  • il verde avrà come prodotti-simbolo l’Asparago di Santena, insieme alla frutta e verdura del “Paniere”. L’Asparago di Santena fa parte della storia risorgimentale perché fu il Conte Camillo Benso di Cavour (illustre agrimensore ed agronomo, oltre che statista di livello europeo) ad introdurre a Santena la cultivar francese “Precoce di Argenteuil”
  • il blu sarà il colore del Gianduiotto, che nacque nel 1865 dalla maestria dei cioccolatieri della ditta Caffarel Prochet, che aveva sede proprio in piazza San Carlo

La sfilata di moda tricolore ed i gruppi storici animano le vie del centro
Dalle 21 alle 22 in via Lagrange angolo via Maria Vittoria si svolgerà la Sfilata Tricolore di moda “Fatta l’Italia, vestiamo gli italiani”, organizzata dalla Provincia di Torino in collaborazione con CNA-Federmoda. Nel frattempo alcuni Gruppi Storici allieteranno con danze risorgimentali i quattro punti in cui saranno installati i gazebo e inviteranno la gente a ballare. Per quanto riguarda le danze nobili risorgimentali, sarnno presenti “Nobiltà Sabauda 1861”, “Ventaglio d’argento ‘800”, “Campo dell’arte 1861”, Gruppo storico Carignano, “Historia Subalpina” e “Conti di Rivalta”. Canti e danze di contadini e popolani sarnno invece proposti dai gruppi “Borgo Talle 1800” e “Cantastorie di Alpignano”. Nelle vie Lagrange, Carlo Alberto e Maria Vittoria passeggeranno e potranno quindi essere ammirati dal pubblico “La corte 1861”, “J’amis ëd la frola” di San Mauro, “La lavandera e ij lavandè’ d Bertula”, “Militaria 1848-1918” (con dame, alpini e bersaglieri).

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Mar 07



Dopo il grande successo della prima edizione dei Campionati Europei di tuffi, svoltasi proprio due anni fa presso la piscina Stadio Monumentale di corso Galileo Ferraris, la Ligue Européenne de Natation ha scelto di nuovo Torino.

È un privilegio per il capoluogo piemontese perché per la seconda volta, dal 8 al 13 marzo 2011, gli Europei di tuffi non si svolgeranno nel contesto degli Europei di nuoto ma si disputeranno individualmente proprio come nel 2009.

La piscina Stadio Monumentale è pronta per accogliere i più grandi talenti continentali, partendo proprio dalla Nazionale italiana guidata dal Commissario Tecnico Giorgio Cagnotto e capitanata dalla campionessa europea (trampolino mt 1 e 3 mt sincro), nonché argento e bronzo mondiale a Roma 2009 (3 mt sincro e 3 individuale), Tania Cagnotto. In azzurro è assicurata la presenza di Francesca Dallapé, campionessa europea insieme alla Cagnotto dai 3 mt sincro, Noemi Batki reduce da un argento europeo dalla piattaforma sempre a Budapest, Michele Benedetti, Maria, Nicola e Tommaso Marconi, Valentina Marocchi, Cristopher Sacchin, Brenda Spaziani e Maicol Verzotto.

Per la FIN Piemonte e Valle d’Aosta è grande l’entusiasmo di ospitare nuovamente a Torino gli Europei di tuffi. Il ringraziamento principale va alle Istituzioni di Città, Provincia e Regione per il loro patrocinio e a Esperienza Italia, che oltre al patrocinio ha inserito la Manifestazione continentale nel calendario eventi che da marzo a novembre 2011 metteranno Torino sotto i riflettori. Sarà un po’ come un ritorno a Torino 2006: tante manifestazioni sportive, tra cui anche questa importante seconda edizione degli Europei di tuffi. Un ringraziamento per la fiducia alla Federazione Italiana Nuoto e alla Ligue Européenne de Natation nel riassegnare gli Europei di tuffi al capoluogo piemontese.

Anche per questa edizione l’entrata in piscina per vedere le gare sarà gratuita ma su prenotazione.

Il sito ufficiale

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