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Ott 27


Sono state inaugurate Le Luci d’Artista. Fino al 14 gennaio 2018 Torino si trasformerà nuovamente in un museo a cielo aperto. La collezione completa delle opere di Luci d’Artista – progetto della Città di Torino realizzato da IREN Energia Spa e Fondazione Teatro Regio Torino, con il sostegno di IREN, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Intesa Sanpaolo – che quest’anno celebra la XX edizione sarà allestita in un connubio perfetto di arte e luce su tutto il territorio cittadino.
La celebrazione per il ventennale, venerdì 27 ottobre, ha preso il via nella sala conferenze della GAM con il convegno ‘Vent’anni di Luci d’Artista’ a cui hanno partecipato alcuni degli artisti che hanno realizzato le opere in collezione come Mario Airò, Enrica Borghi, Marco Gastini, Piero Gilardi, Luigi Mainolfi e Luigi Stoisa. Nell’area pedonale di via Di Nanni – tra piazza Sabotino e via Chiomonte – in Circoscrizione 3 la festa con momenti musicali e l’accensione dell’opera ‘Ancora una volta’ di Valerio Berruti e in contemporanea di tutte le altre installazioni che ha dato via alla nuova edizione di Luci d’Artista.
Negli 80 giorni di esposizione il pubblico potrà ammirare le 25 le opere d’arte contemporanea create dal 1997 a oggi, di cui 14 saranno posizionate nelle strade e piazze del centro storico e 11 nelle otto circoscrizioni.
Torino è diventata città delle arti contemporanee e Luci d’Artista è uno dei progetti che l’ha resa tale a livello nazionale e internazionale. Infatti, se sono molte le città nel mondo che possono vantare numerose opere pubbliche, questa è l’unica ad avere realizzato, già alla fine del secolo scorso, un museo a cielo aperto con opere di luce.La rassegna, progettata con l’obiettivo di portare l’arte fuori dagli spazi istituzionali, è stata ripetuta negli anni e ha permesso a tutti (non solo agli intenditori) una più facile conoscenza dei lavori di artisti di fama internazionale. Le Luci, infatti, sono diventate occasione di dialogo  tra il sistema dell’arte contemporanea e il grande pubblico. Portando la collezione nel tessuto urbano si è raggiunta così un’ampia fruizione dell’opera d’arte e sollecitato i cittadini a rapportarsi con essa con più confidenza.

ELENCO LUCI D’ARTISTA
27 OTTOBRE 2017 – 14 GENNAIO 2018
                           
CENTRO CITTÀ  
1 Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
2 Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
3 Volo su… – Francesco CASORATI – via Garibaldi
4 Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza San Carlo
5 Il Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani
6 L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
7 Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
8 Migrazione (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
9 Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
10 Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Lagrange
11 Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
12 Concerto di parole – Mario MOLINARI – viale dei Partigiani (Giardini Reali)
13 Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
14 Palomar – Giulio PAOLINI – via Po

CIRCOSCRIZIONI: DALLA 2 ALLA 8 
1 Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Derna (Circoscrizione 6)
2 Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Di Nanni, zona pedonale (Circoscrizione 3)
3 Palle di neve – Enrica BORGHI – via Vanchiglia (Circoscrizione 7)
4 Illuminated Benches – Jeppe HEIN – Area verde compresa tra le vie Vibò, Stradella e Conte di Roccavione (Circoscrizione 5)
5 Piccoli Spiriti Blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini (Circoscrizione 8) – Opera permanente
6 L’amore non fa rumore – Domenico Luca PANNOLI – piazza Santa Rita (Circoscrizione 2)
7 Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica (Circoscrizione 7) – Opera permanente
8 My noon – Tobias REHBERGER – piazzale Chiribiri (Circoscrizione 3)
9 Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
10  Noi – Luigi STOISA – via Cibrario (tra i corsi Svizzera e Tassoni) (Circoscrizione 4)
11  Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61, corso Unità d’Italia (Circoscrizione 8) – Opera permanente

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Nov 03

Un folto pubblico in piazza Castello per l’inaugurazione della tredicesima edizione di Luci d’Artista.
La prima luce che il pubblico ha potuto ammirare è stata My noon, di Tobias Rehberger. Installata nello spazio pedonale di fronte a Palazzo Madama, My noon è un “orologio” composto da anelli ed elementi lineari di metallo sui quali sono installati led luminosi.
Successivamente, i presenti alla festa sono stati accompagnati, com’era d’abitudine negli anni passati, a una passeggiata sonora, guidati dalle note della Marching Band del Jazz Club di Torino e dalle esibizioni delle atlete della Reale Scuola di Ginnastica. Da piazza Castello, passando per piazzetta Reale, il “corteo” è entrato nel cortile di Palazzo Chiablese dove è stata accesa Bwindi Light Masks di Richi Ferrero: quaranta maschere provenienti da un’area di confine tra Congo e Uganda collocate per terra, in ordine sparso come piccoli monoliti, e illuminate.
Il tragitto è continuato poi verso l’antica piazza delle Erbe, di fronte a Palazzo Civico dove il Tappeto Volante di Daniel Buren quest’anno illumina lo slargo di rosso bianco e verde in occasione dei festeggiamenti del 150° anniversari dell’Unità d’Italia.
L’ultima tappa del percorso, a due passi da piazza Palazzo di Città, è in via san Francesco da Paola 14. All’interno del cortile di Palazzo Bertalazone, Cristallizzazione sospesa il lavoro di Carlo Bernardini realizzato con i fili di fibre ottiche e strutturato come una concatenazione di più installazioni.
In contemporanea, durante la serata, illuminate le altre installazioni collocate in città: Noi di Luigi Stoisa sulla centralissima via Roma; Volo su… di Francesco Casorati in via Garibaldi; Palomar di Giulio Paolini, illumina via Po. Confermata nella monumentale piazza San Carlo, Regno dei Fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria; Neongraphy, la grande insegna al neon con immagini di ideogrammi di Qingyun Ma, impreziosisce nuovamente il portone d’ingresso della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Adiacente al Teatro Regio, in Piazzetta Mollino, torna il Vento Solare di Luigi Nervo e nella pedonale via Lagrange la storia Luì e l’arte di andare nel bosco di Luigi Mainolfi.
I Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn, risaltano dal Monte dei Cappuccini; il volo dei numeri di Mario Merz, si arrampica sulla cupola della Mole Antonelliana. Michelangelo Pistoletto rimane a Porta Palazzo, sull’Antica Tettoia dell’Orologio, con Amare le differenze le scritte colorate in 39 lingue diverse.
Marco Gastini si conferma in Galleria Subalpina con i segni luminosi dell’opera L’energia che unisce si espande nel blu; all’entrata Sud della città, nel laghetto di Italia ’61, è situata Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio, una stella rotante che evoca un mulino; ai Murazzi prende luce Doppio Passaggio (Torino) di Joseph Kosuth.
Passeggiando in via Pietro Micca sotto il Planetario di Carmelo Giammello sarà possibile incontrare, all’altezza di via Prati, L’amore non fa rumore di Domenico Luca Pannoli, mentre il Concerto di parole di Mario Molinari ci accompagna sempre ai Giardini Reali.
Le 20 opere si spegneranno 16 gennaio 2011.

[fonte: TorinoClick]

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