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Giu 17


Grande successo per il Torino Pride 2017, la folla che ha colorato le strade del centro di Torino lungo un percorso inedito (piazza Carlo Felice, via Roma, piazza Castello, via Pietro Micca, via Cernaia, piazza 18 Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto) è stata enorme e stimabile in più di 80.000 persone.
La parata aperta dalla banda della Polizia Municipale è partita da Piazza Carlo Felice alle 16.30. Dietro allo striscione del Torino Pride, il cui claim 2017 è “a corpo libero”, con gli organizzatori, moltissimi esponenti politici fra cui, il presidente del Consiglio Regionale Mauro Laus, l’assessora regionale Monica Cerutti, l’assessore alle pari opportunità della Citta di Torino Marco Alessandro Giusta e molti altri e molte altre.
Al termine della parata le prime persone hanno iniziato ad arrivare in piazza Statuto cornice di un momento di intrattenimento musicale con la giovane cantante rap Roshelle, finalista di X Factor 10.
Tutti i partecipanti alla parata, come indicato dal Coordinamento Torino Pride hanno osservato il silenzio durante il passaggio in piazza San Carlo per ricordare Erika Poletti.
Particolarmente graditi i punti di distribuzione di acqua a cura di Smat e di Valmora.

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Mag 12


Le delegazioni di Chambéry, Liegi e Lione sono state ricevute dalla Sindaca Chiara Appendino nella sala Rossa di Palazzo Civico dove sono stati approfonditi temi legati all’inclusione sociale nell’ambito del progetto “Oltre i Muri – Modelli di integrazione”.
Nel corso dell’incontro la Sindaca, oltre a rimarcare i rapporti profondi che legano Torino con queste tre città, ha sottolineato l’importanza di simili iniziative per favorire l’inserimento dei giovani. “Si tratta – ha affermato Chiara Appendino – di progettualità che, con l’opportuno coinvolgimento e sostegno di istituzioni pubbliche, Terzo settore e associazioni di volontariato, consentono di realizzare un modello efficace di integrazione, favorendo un’accettazione senza riserve e, di conseguenza, una piena inclusione sociale”.
Tra i tanti appuntamenti in programma anche gli incontri con Sonia Schellino e Marco Giusta (nelle immagini del fotoblog), rispettivamente assessori al Welfare e all’Integrazione, Politiche Giovanili e Pari Opportunità della Città di Torino.
“Oltre i Muri rappresenta una novità in quanto mette a disposizione di altre realtà europee le buone prassi sperimentate dalla Piazza dei Mestieri – ha dichiarato Mauro Battuello, responsabile del progetto -; l’educazione entra così a pieno titolo nella cooperazione tra città e realtà formative europee”.
Il progetto, finanziato dal FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione) del Ministero dell’Interno e nato da precedenti positive esperienze organizzate in collaborazione con l’Amministrazione comunale all’interno della Piazza dei Mestieri nella struttura di via Durandi in borgo San Donato, è stato avviato nel dicembre scorso e avrà una durata di 16 mesi.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti anche tre istituti stranieri: l’Ècole de la Deuxième Chance de la Savoie di Chambéry; l’istituto comunale Simone de Beauvoir di Liegi e il centro di formazione CEPAJ di Lione. Tutti centri educativi fortemente connotati dalla presenza di giovani immigrati con alto tasso di minori soli non accompagnati.
Nello specifico sono stati individuati quindici giovani, originari di Paesi extraeuropei, che stanno affrontando, in alternanza con le lezioni a scuola, un percorso di orientamento pratico nei laboratori di Piazza dei Mestieri.
La Città di Torino è partner del progetto “Oltre i Muri: Modelli di integrazione”. Il progetto, guidato dalla Fondazione Piazza dei Mestieri Marco Andreoni, è composto da un consorzio locale che vede coinvolti anche l’ente di formazione Immaginazione e Lavoro, la Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo dell’Istituto di Ricerca sulla Crescita Economica Sostenibile (IRCRES) – CNR.

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Nov 22


Campagne informative, eventi, incontri, iniziative di sensibilizzazione:
presentato oggi a Palazzo Civico il programma promosso dalla Città in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra il 25 novembre.

La ricorrenza ha un elevatissimo valore simbolico. E’ legata all’omicidio avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960 di Mate, Minerva e Patria Mirabal. Tre sorelle che furono assassinate proprio il 25 novembre 1960 a causa del loro impegno contro la dittatura del generale Rafael Leonidas Trujillo.

La data fu scelta nel corso del primo Encuentro Feminista de Latinoamérica y el Caribe, realizzatosi a Bogotà nel luglio del 1981 e fu fatta propria il 17 dicembre 1999 dalle Nazioni Unite, adottando la risoluzione n° 54/134.

A presentare le iniziative è stato l’assessore alle Pari Opportunità della Città di Torino, Marco Giusta. Il programma è stato organizzato dal servizio Pari Opportunità della Città, in collaborazione con le associazioni e gli enti aderenti al Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne (Ccpcvd), con il Centro Antiviolenza, le Circoscrizioni, le Biblioteche civiche.

Tutte le iniziative organizzate in occasione della Giornata sul portale delle Pari Opportunità Irma

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