“Dobbiamo ricordare che molte delle strutture permanenti collocate sul nostro territorio svolgono, durante tutto l’anno, un’attività importantissima rispetto all’arte contemporanea. Questo sforzo ha costituito nel tempo un’ossatura fortissima che ha aiutato a far nascere questo bel progetto che è Artissima. Mi auguro che mantenga, nel tempo l’altissimo livello selettivo e il prestigio qualitativo.
Ringrazio Sarah Cosulich Canarutto perché ha capito che il valore della Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea, diventata una delle più importanti al mondo nel genere, è rappresentato dalla selezione che porta qui gallerie e collezionisti di livello mondiale che rappresentano, in questo periodo, un pilastro fondamentale di un’attività di emersione del valore della contemporaneità.”
Con questa dichiarazione che sottolinea l’altissimo posizionamento di Artissima 2015, Maurizio Braccialarghe, assessore alla cultura della città di Torino, ha dato il via alla ventiduesima edizione della Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea.
Artissima, che lo scorso anno ha visto l’ingresso di oltre 500mila visitatori con 400mila euro di acquisizioni istituzionali, in questa edizione accoglie 207 gallerie provenienti da 35 paesi, il 67% di espositori stranieri e, nei 20mila mq di esposizione ospita più di 2mila opere in mostra, oltre 50 curatori e direttori di museo nelle giurie e oltre 50mila euro di premi per artisti e gallerie.
La fiera, gestita da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei, sin dalla sua fondazione nel 1994, Artissima ha saputo unire la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione, la ricerca e la matrice curatoriale delle scelte e delle proposte. Delle sei sezioni di cui si compone la fiera, tre sono dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali.
“Che cosa significa essere una fiera dedicata alla sperimentazione e alla ricerca? Significa avere la capacità di innovare e rinnovare, mantenendo un’identità specifica. – ha dichiarato Sarah Cosulich Canarutto, direttrice di Artissima dal 2012 -. Con Back to the Future siamo stati la prima fiera d’arte contemporanea a focalizzarsi sulle avanguardie storiche. Con Per4m i primi a offrire una vetrina commerciale alla performance. Inoltre siamo stati i primi a trasformare le conferenze in conversazioni itineranti tra curatori e collezionisti. A partire da quest’anno siamo anche la prima fiera a vantare una VIP Lounge – continua la direttrice – concepita come un progetto curatoriale: Opium Den. Siamo profondamente orgogliosi di essere la fiera delle “prime volte” e fiduciosi nella nostra capacità di assumerci rischi, creare nuovi percorsi nel panorama internazionale dell’arte contemporanea e incoraggiare nuove esperienze artistiche.”
Tra le tantissime novità di quest’anno: Opium Den, la trasformazione della Vip Lounge in un progetto curatoriale: uno spazio eclettico e sfarzoso concepito come saggio visivo sul collezionismo e sul confine fra oggetto d’arte e oggetto decorativo. A cura di Maurizio Vetrugno; Ypsilon St’Art Percorsi in Fiera, un programma gratuito di visite tematiche in fiera pensate in parallelo ai Walkie Talkies e ai laboratori Zonarte per rafforzare ulteriormente l’impegno di Artissima per avvicinare il grande pubblico all’arte contemporanea; Art Advisory – UniCredit Art Advisory, un servizio di consulenza indipendente e gratuito in fiera, il primo di questo tipo in Italia, pensato per accompagnare e far crescere in Italia una nuova generazione di collezionisti; Inclinazioni, il progetto dedicato alle istituzioni artistiche del Piemonte si evolve in una mostra curata da Stefano Collicelli Cagol, un percorso di importanti opere esposto in uno spazio di 700 mq in fiera.
Artissima 2015, dove l’arte contemporanea è di casa e che i visitatori della mattinata hanno definito ancora più interessante, particolarmente ordinata e fruibile, sarà aperta al pubblico da domani, venerdì 6 novembre a domenica 8 novembre con orario 12.00-20.00, all’Oval Lingotto Fiere.
Per informazioni: www.artissima.it