preload
Nov 12


L’esposizione permanente inaugurata oggi, lunedì 12 novembre, è il frutto di una collaborazione tra la Città di Torino e la Società Autentico Sport. Il Presidente, Onorato Arisi, ha messo a disposizione la sua collezione privata raccolta nei tanti anni di passione per tutto ciò che gravita intorno a gesti atletici. L’esposizione permanente, dedicata al variegato mondo dello sport, è una delle poche al mondo che viene allestita in uno stadio.

Il percorso espositivo racconta cinque grandi storie di sport.

Al primo piano, nella sala dedicata al Football, vengono ripercorse le gesta della più amata delle squadra italiane, la Nazionale, e del team che in questo stadio gioca e ha scritto importanti ed emozionanti pagine di storia calcistica, il Torino F.C.

Di colore azzurro è anche la seconda sala che è stata pensata  per i Numeri Uno d’Italia. Qui, tra gli altri, vengono ricordati con passione lo schermidore plurititolato Edoardo Mangiarotti, il pugile Giovanni Parisi, il pilota di Formula 1 Michele Alboreto, gli sciatori Piero Gros e Stefania Belmondo e i professionisti di golf Edoardo e Francesco Molinari.

Nel salire al piano superiore, le suggestioni provate guardando la slitta dell’esploratore Ambrogio Fogar si amplificano in tante altre emozioni nella sala che porta questo nome. In questo spazio prendono vita oggetti testimoni delle imprese di grandi e indimenticabili campioni come Ayrton Senna e Muhammad Alì, ma anche pellicole cinematografiche che nello sport e nelle emozioni hanno il comune denominatore, come Miracle e Fuga per la Vittoria.

Torino è la protagonista della quarta sala: i campioni e le manifestazioni sportive che hanno fatto grande questa città sono raccontate, in ordine sparso, attraverso cimeli, trofei e prime pagine di giornali.

La fatica è la protagonista dell’ultima sala. Il ciclismo è lo sport simbolo di questa parola.

Le “discese ardite e le risalite” degli eroi delle due ruote vengono qui immortalate attraverso le immagini di ciclisti del calibro di Fausto Coppi, Gino Bartali, Eddy Merckx, Gianni Motta e Franco Balmamion, passando per Francesco Moser e Gianni Bugno, fino ad arrivare alle più recenti stelle del ciclismo mondiale come Marco Pantani.

Una originale colonna sonora trasmessa da un imponente juke box accompagna la carrellata d’immagini, cimeli e medaglie. Posto al primo piano (novità assoluta nel panorama museale italiano e mondiale), nella memoria del “giradischi” sono stati salvati 106 brani da scoprire o riscoprire. Inni delle squadre di calcio, melodie pop e rock cantate dai più grandi campioni di tutte le discipline e non solo: l’olandese Johan Cruijff, il tedesco Franz Beckenbauer, Diego Armando Maradona che intona una romantica Querida Amica e Paolo Rossi che invece dà appuntamento a tutti per “La Domenica alle tre”. Senza dimenticare Alberto Sordi con il suo “Il Presidente del Borgorosso Club”.

Una Capitale Europea dello Sport come Torino – dice l’Assessore allo Sport e Tempo Libero della Città, Stefano Gallo non può non avere un luogo dove ripercorrere  piccoli e grandi momenti di sport. Per questo sono orgoglioso d’inaugurare uno spazio espositivo  che contraddistinguerà ancor di più Torino nella veste di  Città di Sport. Ringrazio Onorato Arisi per aver scelto la capitale subalpina quale sede privilegiata per questa esposizione permanente. Un museo come questo, tra l’altro ospitato in uno dei luoghi di sport più importanti della Città, lo Stadio Olimpico, va ad aggiungersi alla già notevolissima e nutrita offerta museale cittadina e certamente sarà un motivo in più per visitare la nostra splendida città”.

Questo museo – racconta Onorato Arisiè pensato come un  work in progress perenne. Sappiamo che all’appello mancano ancora dei Campioni, ma il nostro impegno principale sarà quello di raccogliere cimeli e imprese di tutti coloro che hanno scritto e continuano a scrivere pagine di storia dello sport. Unicità e originalità sono i caratteri che contraddistinguono il nostro lavoro, coerenti con il nostro nome: Autentico Sport, e i cimeli che sono esposti in questo nuovo tempio sportivo lo rappresentano appieno. Un grazie a tutti quegli atleti che hanno voluto essere presenti e che ci hanno donato i ricordi delle loro “opere” più importanti”.

INFO. MUSEO DELLO SPORT

Stadio Olimpico, Torino

Ingresso: Corso Agnelli (ang. Corso Sebastopoli)

Il Museo dello Sport apre al pubblico dal 13 novembre 2012. Oltre alla visita al museo sarà possibile partecipare al tour dello stadio che porterà a scoprire la aree finora off limits, come bordocampo, spogliatoi e tribuna stampa.

5 SALE: Football, Only Number One, Emotions, Torino Città e Cycling

200 ATLETI per
50 MEDAGLIE OLIMPICHE
100 TITOLI MONDIALI ED EUROPEI
MIGLIAIA DI TITOLI ITALIANI

87 MAGLIE a parete

1 JUKE-BOX, che contiene 106 brani

7 VIDEO

ORARI. Dalle 10 alle 18 tutti i giorni esclusi i giorni delle partite del Torino F.C., di manifestazioni pubbliche e in occasione di particolari situazioni che verranno comunicate tempestivamente
PREZZI.

Solo Museo: 10.00 euro.

Museo+Tour Stadio: 14.00 euro.

Sono previste riduzioni per gruppi, studenti, under 16 e over 65, abbonati GTT e possessori PASS60

Il Museo dello Sport è entrato a far parte dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte 2013.

INFO
Tel.
+39 011 197 85617

Mail info@olympicastadiumturin.com

Web www.olympicstadiumturin.com

Taggato con:
Set 13


Manca poco più di un mese al loro esordio in campionato in programma per il 21 ottobre quando, al palaRuffini, affronteranno Bergamo, una delle compagini più blasonate della pallavolo italiana femminile. Ma per le ragazze del Chieri Volley Torino oggi è stato il giorno della presentazione ufficiale in Sala Colonne a Palazzo Civico. Accompagnate dal presidente Maurizio Magnabosco, e con la iena Marco Berry a vestire i panni di gran cerimoniere, Piccinini e compagne sono state accolte dall’assessore Stefano Gallo. “Sono molto contento – ha esordito l’assessore – di accogliere a Palazzo Civico una delle eccellenze dello sport torinese. La Città di Torino cerca di sostenere e valorizzare tutte le realtà del territorio che investono nello sport ad alto livello. Abbiamo due mesi per convincere la Commissione internazionale che possiamo essere la Capitale Europea dello Sport e stiamo cercando di portare in città sempre più eventi di grande qualità. Alle ragazze del Chieri Torino Volley faccio il mio personale “in bocca al lupo” e invito tutti i torinesi a non perdere neanche una schiacciata o un muro delle nostre atlete”.

La dirigenza biancoblu, rispetto alla squadra che l’anno passato ha raggiunto la salvezza, ha scelto di investire sul mercato puntando su delle nuove atlete di notevole spessore tecnico e la squadra ha senza ombra di dubbio acquisito una forte connotazione “azzurra”. Una scelta, quella di credere nelle giocatrici di casa nostra, che deriva dalla precisa volontà societaria di voler dare, nel corso degli anni, sempre più pallavoliste alla nazionale maggiore.

Sotto la Mole sono arrivate Marta Bechis, Martina Guiggi, Monica Ravetta, Imma Siressi, la spagnola Amaranta Fernandez, la croata Samanta Fabris e la belga Liesbet Vindevoghel. Queste ragazze, oltre a rafforzare notevolmente il gruppo, hanno un grande bagaglio tecnico e esperienza internazionale. Accanto ai volti nuovi sono state confermate i talenti di casa Erica Vietti e Rossana Zauri, la capitana Chiara Borgogno e Indre Sorokaite, giunte alla loro quarta stagione con Chieri.

Il vero colpo è stato l’acquisto di Francesca Piccinini, che nel suo palmares personale può contare su oltre quattrocento partite con la Nazionale maggiore e nell’aver vinto quattro scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe tricolori, cinque Coppe dei Campioni, una Coppa delle Coppe, Cev e Supercoppa Europea. Senza dimenticare le medaglie d’oro mondiali ed europee.

“Ci aspetta una stagione importante – ha sottolineato Chiara Borgogno – con tante sfide da vincere in un campionato di alto livello. Le nostre avversarie saranno molto agguerrite e noi scenderemo in campo con la consapevolezza di essere di una grande squadra che vuole divertirsi ed entusiasmare il nostro pubblico”.

Da qualche giorno è intanto partita la campagna abbonamenti “Live emotion, dream with us!”: per maggiori informazioni ci si può collegare al sito del Chieri Torino Volley all’indirizzo internet

Fonte Torinoclick

Taggato con:
Lug 03


Sono stati Piemonte, al femminile, e Veneto, al maschile, gli assoluti protagonisti della 28esima edizione delle Kinderiadi 2011 – Trofeo delle Regioni, piazzandosi al primo posto nelle categorie indoor e beach. Giunta alla sua 28esima edizione, la manifestazione, dedicata ai giovani pallavolisti e beachers, è stata organizzata dal Comitato regionale piemontese della Federazione Piemonte dal 28 giugno al 3 luglio tra le palestre e i palazzetti di Torino, Settimo Torinese, San Mauro, Borgaro, Ciriè e Volpiano coinvolgendo circa 800 ragazzi provenienti da tutta Italia.

Le prime a conquistare l’oro sono state sabato le piemontesi Elisa Fragonas e Ilaria Fasano che sui campi allestiti ai Giardini Ginzburg hanno regolato abbastanza facilmente la coppia emiliana. Non ce l’hanno fatta invece Marco Izzo e Matteo Scarrone sconfitti dai veneti Daniele Benotto e Fiorenzo Colarusso ai quali hanno dovuto cedere il titolo. La rappresentativa maschile del Veneto si sarebbe poi ripetuta il giorno successivo al Palazzetto dello Sport di parco Ruffini in una finale senza storia contro l’Umbria. Ben più appassionante la successiva gara tra Piemonte e Veneto che avrebbe assegnato la prima piazza al femminile. L’avrebbero spuntata le piemontesi per 3 a 1, incamerando anche tre premi individuali – miglior libero, miglior schiacciatore e miglior giocatore – andati rispettivamente a Marta Baragioli, Sara Bonifacio e Ariana Pirv. Il Piemonte si aggiudicava anche un riconoscimento tra i maschi: a Simone Collinetti andava il premio come miglior libero della manifestazione.

Taggato con: