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Feb 28


Il viaggio in Italia tutto in una Reggia inizia dal primo marzo con la grande apertura del rinnovato percorso di visita ‘Teatro di storia e magnificenza’, che quest’anno comprende anche gli appartamenti completamente rivisti della duchessa Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours, la quadreria del Principe Eugenio di Savoia e l’appartamento reale di Vittorio Amedeo II. Le sale, in precedenza occupate dalle installazioni multimediali di Peter Greenaway, sono restituite nella visione complessiva degli stucchi di Bernardino Quadri e degli affreschi dei pittori Recchi. Il nuovo allestimento vuole recuperare la funzione originaria degli ambienti con un allestimento che propone nelle anticamere, camera, alcova e gabinetto di toeletta arredi e dipinti consoni ed evocativi di quelli originali citati negli inventari. Nelle sale seicentesche della tenaglia castellamontiana verso la corte, un tempo Appartamento della Principessa Ludovica, sorella del Duca Carlo Emanuele II, è ospitato un nucleo importante della prestigiosa Quadreria del Principe Eugenio di Savoia di proprietà della Galleria Sabauda di Torino. In attesa del trasferimento dell’intera Galleria Sabauda nella Manica Nuova di Palazzo Reale e dopo l’importante esposizione I quadri del Re (Sale delle Arti della Reggia, 5 aprile 2012 – 13 gennaio 2013), più di 60 opere della quadreria del Principe Eugenio sono ora temporaneamente ospitate Venaria. L’allestimento dei dipinti su più ordini intende evocare l’aspetto originario della Reggia seicentesca dove, come riporta Castellamonte, più di 4000 quadri “di Pittori di primo grido, antichi, e moderni, e di prezzo inestimabile” ricoprivano le pareti con le loro cornici dorate, in “bellissimo ordine disposti”. Inoltre per la prima volta dal 1876 è finalmente riunito nella Cappella di Sant’Uberto della Reggia di Venaria, dopo un accurato intervento di restauro curato dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, il ciclo pittorico dell’Oratorio della Compagnia di San Paolo, oggi non più esistente. Le dieci tele del ciclo secentesco ideato da Emanuele Tesauro, il più grande letterato sabaudo del XVII secolo, appartenenti oggi alle collezioni d’arte di Intesa Sanpaolo, sono opera di diversi importanti artisti di corte come Charles Dauphin e Bartolomeo Caravoglia, attivi anche per la Reggia sotto la regia dello stesso Tesauro. Si tratta non solo di una delle più prestigiose imprese pittoriche del barocco del Nord Italia, ma anche di uno dei più rilevanti cicli secenteschi interamente dedicati a san Paolo Apostolo, esposto al pubblico in occasione dei 450 anni dalla fondazione della Compagnia di San Paolo.

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Nov 16


A Venaria l’ultima grande esposizione del calendario delle celebrazioni di Italia150.

Fino al 29 gennaio 2012 il pubblico potrà ammirare la mostra “Leonardo. Il genio, il mito.” dedicata al personaggio che meglio di tutti rappresenta il genio italiano.

Un’esposizione di livello mondiale, che onora il genio italiano di Leonardo da Vinci, diventato un simbolo universale di creatività: per la prima volta è possibile ammirare il celebre Autoritratto realizzato con la tecnica “a sanguigna”, insieme a circa trenti disegni originali provenienti dall’Italia e dall’estero, con l’allestimento e la scenografia curati dal Premio Oscar Dante Ferretti.

In esposizione il celebre “Autoritratto” di Leonardo, conservato abitualmente nel caveau della Biblioteca Reale di Torino.

Quattro sono le sezioni della mostra: Leonardo: il genio e il suo volto, Il volto di Leonardo tra realtà e mito, Il mito di Leonardo nell’arte contemporanea¸ Il mito di Leonardo nel cinema e nella televisione. Le opere immortali del genio toscano – dall’Autoritratto al Codice sul volo degli uccelli fino agli studi sui volti, sulla natura, sull’anatomia umana e sulle macchine – sono accompagnate da materiali di approfondimento sulla sua biografia e sul contesto storico-culturale, da video illustrativi e da una selezione di opere, dal Cinquecento al Novecento, di grandi artisti influenzati dalla personalità di Leonardo: da Mario Ceroli a Marcel Duchamp, da Andy Warhol a David La Chapelle e tanti altri.

Diversi i contributi video lungo il percorso della mostra: Il diluvio universale di Carlo Pedretti e Mark Whitney, con la voce narrante di Anjelica Huston; Ascolto il tuo cuore, o città di Koji Myazaki; Com’era Leonardo da giovane di Piero Angela. E a proposito dello storico divulgatore scientifico italiano, proprio Angela è stato protagonista di una scoperta relativa a Leonardo che “raddoppia” gli autoritratti: oltre a quello esposto, diventato ormai un’icona, sarà possibile ammirarne un altro di Leonardo da giovane, nascosto tra le righe manoscritte a pagina 10 del “Codice sul volo degli uccelli”. Una scoperta, quella di Piero Angela, confermata dagli esperti del reparto RIS dei Carabinieri, che attraverso sofisticate tecnologie digitali hanno svelato il mistero.
Leonardo. Il genio, il mito rimarrà aperta fino al 29 gennaio del 2012. Realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, la mostra è promossa dal Comitato Italia 150, ed è organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’Autore, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e Biblioteca Reale di Torino, e dal Consorzio La Venaria Reale, in collaborazione con Lavazza, Iren, Alenia Aeronautica e Gondrand.

Il costo del biglietto per visitare la nuova mostra di Esperienza Italia è di 12 euro (intero), 8 euro (ridotto over 65, under 18, disabili e gruppi), 5 euro per le scuole. Inoltre è possibile visitare insieme Moda in Italia e Leonardo. Il genio e il mito pagando il biglietto intero per una e quello ridotto per l’altra. La stessa opzione cumulativa è possibile abbinando l’ingresso alla Reggia con una delle due mostre.

Per informazioni, prenotazioni e visite guidate:
tel.: +39 011 4992333 – prenotazioni@lavenariareale.it
www.leonardoallavenariareale.it
www.lavenariareale.it

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