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Apr 26



Per il terzo anno consecutivo la Festa per l’anniversario della Liberazione si è svolta a Torino in piazza Castello.
L’iniziativa – avviata dal Consiglio regionale e Comitato Resistenza e Costituzione della Regione – quest’anno è promossa insieme all’analogo Comitato istituito presso il Consiglio provinciale di Torino, con il coordinamento artistico della Fondazione per il Libro e la Musica, il patrocinio della CittĂ  e della Provincia di Torino e la collaborazione del Coordinamento delle Associazioni della Resistenza e della deportazione.
La Festa del 25 Aprile ha visto esibirsi sul palco di Piazza Castello venti formazioni musicali, che si sono alternernate ad interventi di testimoni e a studenti delle scuole superiori torinesi che hanno letto brani sulla Resistenza e sulla Liberazione.

A 65 anni dalla Liberazione nazionale dal nazifascismo – riprendendo alcuni degli interventi della conferenza stampa del 9 aprile – va attualizzato il modo di tramandare la memoria della nostra storia e dei valori della democrazia, ma le istituzioni, indipendentemente dal colore politico dei propri rappresentanti, hanno il dovere di continuare a promuovere la conoscenza e la condivisione di un patrimonio che è di tutto il Paese.

Quest’anno il concerto, aperto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense e dai Ragazzi della Val Sangone, è spaziato dalla canzone d’autore di Gianmaria Testa e Alessandro Mannarino, al rock di giovani band come i Grandi Animali Marini; dall’hip hop in italiano dell’irriverente Marracash, al suono dei torinesi Mao e i Santabarba al dj Fabrizio Vespa; dagli “italiani all’estero” come The Mainstream e Missincat, fino ai Baustelle, oggi al vertice delle classifiche grazie al successo ad uno stile originale e raffinato che li ha portati al grande pubblico, senza perdere la poeticitĂ  che li contraddistingue. Venti formazioni, dagli esordienti alle realtĂ  affermate, che testimoniano la ricchezza musicale italiana.

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