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Gen 26


Venerdì 26 Gennaio 2018 partendo dalla Stazione di Porta Nuova Binario 17, sito di fronte alla lapide dell’ANED, si è svolta una fiaccolata che ha portato autorità, reduci, ex combattenti e centinaia di studenti delle scuole superiori fino alle celle dei condannati a morte del carcere “Le Nuove” di Torino.
Quest’anno ricorrono l’Ottantesimo Anniversario delle leggi razziali (R.D.L. 17-11-1938, n. 1728) e il Settantesimo Anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana (1° Gennaio 1948). Due ricorrenze contrapposte: la prima rimanda all’annientamento dell’essere umano e alla Shoah, la seconda afferma il rispetto della pari dignità di ogni cittadino senza alcuna distinzione (art. 3).
Considerate le tragedie individuali, familiari, nazionali e mondiali dell’ultima Guerra Mondiale (1939-45), in particolare le indicibili sofferenze nei campi di concentramento e di sterminio nazi-fascisti, l’Associazione Onlus “Nessun uomo è un’isola” intende dare voce a tutti i deportati italiani, ebrei e stranieri, specialmente alle donne e agli uomini, di cui non è rimasta traccia scritta della prigionia patita nel carcere “Le Nuove” sotto il Comando delle SS naziste. Di questi non è possibile precisare nemmeno il numero, fatta eccezione per le 138 detenute Israelite ricordate da Suor Giuseppina nella sua relazione, inviata il 26 Febbraio 1946 al cardinale Maurilio Fossati, sull’occupazione germanica del carcere “Le Nuove“ nel 1943-45. Va precisato che alcuni registri di matricola del carcere “Le Nuove” durante la Guerra di Liberazione, riportano nomi di prigionieri, politici e non, che furono deportati in Germania. Molti erano operai, artigiani; altri erano studenti, impiegati, laureati, militari, professionisti. Quasi tutti erano coniugati con figli. Tanti persero la vita, lasciando la famiglia priva di qualsiasi sostegno materiale e morale.
Gli ignoti e i dimenticati dagli altri sono inclusi nella memoria collettiva.
A noi oggi, comprendendo meglio la loro esistenza sacrificata per il bene comune, è rivolto l’invito a togliere gli ostacoli situazionali che limitano la libertà e l’uguaglianza fra gli individui e i popoli.
A noi oggi, eredi del loro patrimonio di umanità, spetta di scegliere il rispetto della pari dignità di ogni cittadino.
Lo scopo della ricorrenza istituzionale della Giornata della Memoria 2018 è testimoniato dall’Associazione Onlus “Nessun uomo è un’isola”, che gestisce il Museo del carcere “Le Nuove” di Torino, con la tradizionale fiaccolata per corso Vittorio Emanuele II.

[fonte: museolenuove.it]

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Nov 04


Torna a Torino, dal 5 all’8 novembre 2015, la quinta edizione di “The Others”, la fiera giovane e indipendente nata nel contesto suggestivo dell’ex carcere Le Nuove a fianco di Artissima. Sessantaquattro gli espositori, fra gallerie, spazi indipendenti, associazioni culturali, musei, collettivi di artisti e curatori, con una presenza importante di stranieri provenienti da Olanda, Spagna, Francia, Inghilterra, Svizzera, Romania, Danimarca, Usa, Cuba e Italia: un progetto multidisciplinare di qualità attento alla sperimentazione e alla contaminazione nei generi.

Grande novità di questa edizione, “The Others | EXHIBIT”: all’interno dell’architettura open-space dell’ Ex Borsa, nel cuore vitale della città, prenderà vita da stasera un’esposizione fatta di opere senza limiti di formato, una selezione di lavori “unlimited” tra sculture, installazioni e interventi multimediali in dialogo con la dimensione di ampio respiro del contenitore espositivo.

Insieme alla selezione degli espositori, la direzione artistica di Olga Gambari in collaborazione con Roberta Pagani e con il Comitato Scientifico (Pietro Gaglianò, Liv Vaisberg e Stefano Riba), ha costruito i programmi paralleli delle sezioni introdotte dallo scorso anno, di Othersound, Otherscreen e Otherstage dedicate rispettivamente al suono, alla video art e alla performance con una selezione di appuntamenti dal carattere transmediale che accompagnano i giorni di manifestazione e costruiscono il programma di eventi di The Others. Queste sezioni si svilupperanno secondo un calendario e un programma di proiezioni e live durante i quattro giorni di manifestazione, coinvolgendo oltre 40 artisti e collettivi italiani e internazionali.

Tra i progetti collaterali di quest’anno: una collaborazione con gli studenti della Scuola Holden che presentano i loro progetti, dedicati al tema Stay Gold, diffusi nei quattro giorni di manifestazione e realizzati dopo una serie di incontri con professionisti già partner di The Others 2014, del mondo del teatro, della musica e della performance. Con lo IED – Istituto Europeo di Design di Torino è nato invece il concorso, dedicato agli studenti del primo anno, per la realizzazione del packaging del centenario della Peyrano Cioccolato, mentre la documentazione dell’edizione è affidata agli studenti del secondo anno dell’indirizzo di fotografia. Continua poi il progetto Rock The Academy che, per questo terzo anno di vita, coinvolgerà gli allievi delle accademie di tutta Italia selezionandone una rosa che parteciperà, nel 2016, a una grande mostra diffusa nelle gallerie torinesi aderenti al progetto.

The Others Art Fair
6/7 novembre ore 17.00 – 01.00 – 8 novembre ore 12.00 – 22.00
ex carcere Le Nuove -Via Paolo Borsellino 3 – Torino

The Others | Exhibit
5/8 novembre ore 14.00 – 21.00 – 7 novembre – Notte delle Arti Contemporanee 14.00 – 24.00
ex Borsa Valori – via San Francesco da Paola 28 / Piazzale Valdo Fusi Torino – Italy

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Nov 07


Dal 6 al 9 novembre, nell’ex Carcere Le Nuove di Torino torna The Others, osservatorio sulla creatività emergente italiana e internazionale, che compie quattro anni e conferma la sua attitudine alla sperimentazione.
Quest’anno The Others abbandona ogni ipotesi di sicurezza per esplorare “il lato selvaggio”, più libero, difficile da definire e categorizzare. Il tema di questa edizione è infatti The Wild Side, una suggestione proposta agli espositori e ai performer per stimolare una riflessione attorno a un’attitudine e a ottenere così un orientamento progettuale condiviso. The Others è la libera osservazione di idee che crescono e germogliano in autonomia e fuori dai confini dedicati. A The Others ognuno porterà il suo wild per condividerlo con i galleristi, gli artisti, i musicisti, i creativi, i curatori, i professionisti e con tutti coloro che verranno a vedere e ad ascoltare le tante voci orchestrate nel contesto della manifestazione.

Maggiori informazioni sul sito di The Others

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