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Ott 14


Migliaia di opportunità di lavoro in Italia e all’estero, un’area per i lavoratori diversamente abili, una sezione per il B2B, una giornata interamente dedicata all’imprenditorialità giovanile: sono alcune delle novità dell’undicesima edizione di “IoLavoro”, la più grande job fair italiana del settore turistico alberghiero ristorazione e benessere, in programma oggi e domani 15 ottobre al Palasport Olimpico di Torino.
Sono veramente tante le possibilità di lavoro che saranno proposte dalle aziende italiane e europee nel corso della manifestazione. Cuochi, camerieri, pizzaioli, barman, pasticceri, receptionist, animatori turistici, fotografi, istruttori sportivi, parrucchieri, estetiste: sono solo alcuni esempi dell’ampia gamma di figure professionali richieste dalle aziende durante il salone.
Il tema dell’imprenditorialità giovanile sarà al centro dell’attenzione della giornata di domani, sabato 15, con un ricco programma di workshop organizzato nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea “Youth@Work-Linking young people and business”, che si pone l’obiettivo di aiutare i giovani a fare impresa. Tra gli argomenti trattati spiccano la realizzazione del business plan, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti e i programmi dell’UE per favorire l’imprenditorialità. È prevista la partecipazione di numerosi testimonial.
“Credo che IoLavoro – ha spiegato il vicesindaco Tom Dealessandri – possa definirsi ormai come uno degli appuntamenti più significativi per lo sviluppo economico del settore turistico, alberghiero e del benessere nell’area torinese. Una delle condizioni essenziali per tale crescita è data, infatti, dalla capacità di offrire servizi adeguati alle esigenze delle imprese e delle persone. La manifestazione è l’occasione di incontrarsi direttamente, e presenta in modo nuovo i servizi di consulenza e mediazione esistenti sul mercato del lavoro. È una doppia possibilità, per i lavoratori di trovare opportunità d’impiego, per le aziende di crescere stabilmente”.
L’assessore al Commercio GiulianaTedesco, intervenendo all’inaugurazione, ha dichiarato: “La Città è orgogliosa di promuovere “IoLavoro”, che è diventata negli anni un punto di riferimento per i giovani in cerca di lavoro e anche occasione per dare risposte in questo momento di crisi. Credo sia giusto estendere questa iniziativa anche ad altri settori”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.iolavoro.org .

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Giu 23


Una colossale versione del Nabucco di Verdi, con oltre 600 persone tra artisti su un palco di 1.250 mq e tecnici è andata in scena allo stadio Olimpico di Torino nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unita’ d’Italia.
Un grande evento al quale hanno assistito circa 13mila spettatori.

Il Nabucco, che debutto’ nel marzo del 1842, è la storia dell’ultimo re dei Babilonesi, Nabucodonosor, che concede la libertà agli Ebrei e ordina al popolo di Israele di costruire un tempio, per il suo dio grande e forte, il solo degno di essere adorato.
La terza opera composta da Giuseppe Verdi, e quella che ne decretò il successo.
Nabucco è considerata l’opera più risorgimentale di Giuseppe Verdi, poiché gli spettatori italiani dell’epoca potevano riconoscere la loro condizione politica in quella degli ebrei soggetti al dominio babilonese.

Enormi fondali realizzati nei laboratori di Cinecittà, 600 comparse e un apparato audio e luci da fare invidia a un megaconcerto rock sono gli elementi che hanno contribuito a rappresentare in un luogo suggestivo ma inusuale per l’opera lirica la storia della sconfitta e del riscatto del popolo ebraico, diventato schiavo degli assiri di Babilonia. Sul palco, più delle colossali scenografie, le grandi voci del soprano Dimitra Theodossiou (Abigaille), del baritono Carmelo Corrado Caruso (Nabucco) e del basso Enrico Giuseppe Iori (Zaccaria).
A guidare l’Orchestra Sinfonica Sinfolario di Lecco, affiancata da elementi dell’Orchestra Puccini di Torre del Lago, è stato il maestro Alberto Veronesi, direttore della New York Symphony Orchestra della Carnegie Hall, con l’accompagnamento delle voci della Corale Lirica Ambrosiana di Milano diretta dal maestro Roberto Ardigò.

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