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Ott 17


Circa 15mila tifosi hanno partecipato alla cerimonia sul prato che ospitava le partite del Grande Torino. L’obiettivo è finire i lavori entro il 17 ottobre 2016, quando il tempio granata compirà 90 anni.

Fonte: TorinoClick

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Ott 03


Città di Torino e Juventus insieme per la riqualificazione dell’area della Continassa. La Juventus ha manifestato nei giorni scorsi alla Città di Torino l’intenzione di trasferire nell’area adiacente allo Juventus Stadium la sede sociale e il nuovo training center della prima squadra. La società intende dunque realizzare un grande centro sportivo che comprenda tutta l’area tra lo stadio e via Traves, rinnovando l’antica cascina per ospitarvi i propri uffici. Il progetto è stato presentato oggi in Comune da Andrea Agnelli, presidente della Juventus, e dal sindaco Piero Fassino. Con loro, gli assessori Curti e Gallo, l’ad Mazzia e il direttore dell’area sport Marotta. Rispetto alla variante urbanistica approvata a metà settembre, hanno sottolineato Curti e Fassino, non c’è un aumento della volumetria edificabile nell’area, ma una sua redistribuzione.

Obiettivo del Progetto Continassa, realizzato dallo Studio Rolla, è di riqualificare e valorizzare un’area di circa 260mila metri quadri, attualmente di proprietà della Città di Torino. Il progetto presentato prevede che vengano realizzate sull’area le seguenti funzioni: la Sede sociale Juventus, con recupero della Cascina Continassa; il nuovo Juventus Training Center per la prima squadra; un Hotel con 120-130 stanze; una Multisala cinematografica; un centro benessere/ sportivo (wellness); alcune residenze private. I restanti 80mila metri quadrati circa resteranno nella piena disponibilità della Città di Torino, mantenendo la destinazione attuale a servizi pubblici che verrà realizzata anche grazie al contributo della Società Juventus.

Lo spostamento della prima squadra alle Vallette permetterà alla società calcistica di “valorizzare – come ha ricordato Andrea Agnelli – l’investimento già effettuato sullo Stadium, che ha già dato i suoi frutti sia sotto il profilo economico sia sportivo. Sarà possibile inoltre ridurre da tre a due i poli di attività cittadina della società: Vinovo, dove si rafforzerà il centro giovanile, e Vallette, dove sarà trasferita la sede sociale. Ci siamo così allineati ai competitor europei più importanti, prendendo il meglio di ogni esperienza e trasferendola nella nostra realtà”.

Il sindaco Fassino ha sottolineato che “il progetto di riqualificazione dell’area è un importante intervento da parte di un operatore privato che trasferisce la propria attività di eccellenza e di grande prestigio in un’area periferica della città, offrendo importanti ricadute in termini di qualità urbanistica e di vivibilità. Non è un intervento isolato, ma rientra nel solco della strategia di trasformazione della città avviata negli anni Novanta.

La Continassa è stata oggetto di interventi che non corrispondevano a un suo utilizzo organico. L’inserimento dello stadio è stato un episodio importante e il perché lo vediamo nel progetto presentato dalla Juventus, che porterà anche benefici occupazionali. La volontà della società di effettuare un così importante investimento – ha concluso Fassino – manifesta la fiducia nelle prospettive della Città di Torino in un momento di crisi economica assai delicato. Esso offre un esempio di come la collaborazione tra pubblico e privato possa intervenire là dove le risorse per la riqualificazione urbana possono essere integrate da operatori privati interessati a investire nel nostro territorio”. L’assessore Gallo ha poi sottolineato la concomitanza dell’avvio del progetto con la candidatura della città a essere Capitale europea dello Sport nel 2015, mentre Ilda Curti ha ricordato che l’investimento avviene in un’area periferica e permette un’opera di riconnessione degli spazi urbani. “La riqualificazione dell’area della Continassa – ha concluso Curti – permetterà di considerare gli spazi circostanti in una nuova pianificazione, con un’attenzione al paesaggio urbano, alla dotazione di servizi, alla creazione di nuove centralità e di luoghi di aggregazione”.

Il provvedimento sarà ora esaminato dal Consiglio comunale per la definitiva approvazione. L’area sarà pronta entro il 2016.

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Mag 17


Canti e sfottò; magliette colorate indossate dai giovani aspiranti atleti; maestre esauste ma felici e genitori orgogliosi: queste le istantanee della decima edizione di “Un giorno per sport” la festa, promossa dalla Città di Torino – Assessorato allo Sport in collaborazione con la Polisportiva Dilettantistica Safatletica, 15 Federazioni Sportive e la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie (SUISM), cui hanno preso parte oltre 5mila ragazzi e 300 insegnanti. Dopo un intero giorno dedicato allo sport praticato e la sfilata lungo i viali di Parco Ruffini, gli studenti hanno raggiunto il Palazzetto dello Sport dove l’assessore Stefano Gallo, ha avuto modo di salutarli, premiarli e ricordare loro l’importanza della pratica sportiva che sempre deve essere accompagnata dai valori che lo sport porta con sé. Valori e promozione che la Città ha fatto propri inserendoli nel dossier per la candidatura di Torino Capitale europea dello Sport nel 2015.

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