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Apr 10


Arrivata con un normale volo di linea all’aeroporto di Caselle, la Presidente delle Camera Laura Boldrini, accolta tra gli altri dal Sindaco Piero Fassino, ha iniziato la sua visita istituzionale a Torino con un incontro in Prefettura con le associazioni che seguono i profughi. “In Italia – ha detto la presidente della Camera – c’Ă© un problema di povertĂ  e a mio avviso è un’emergenza. Bisogna saper dare risposte adeguate alle necessitĂ  delle persone – ha aggiunto -. Il problema dei rifugiati si inserisce in questo contesto. E’ interesse di tutti, di chi viene da lontano e delle comunitĂ  di accoglienza, che si trovino delle soluzioni”. Successivamente la Presidente Boldrini, insieme al Sindaco Fassino, si è recata al Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della LibertĂ  di corso Valdocco. “Questo è un luogo in cui devono essere portati i giovani, perchĂ© è qui che si impara il senso della democrazia” ha detto la presidente della Camera dei Deputati. “Spesso diamo la democrazia come scontata. Ma non lo è” – ha aggiunto.

Nel tardo pomeriggio al Teatro Regio si è svolta l’inaugurazione di Biennale Democrazia, dove la Presidente della Camera ha tenuto una lectio sui valori della democrazia e, in serata, si svolgerĂ  un omaggio in ricordo di Giorgio Gaber nel decennale della sua scomparsa.

Disponibile il testo della lezione inaugurale tenuta da Laura Boldrini, Presidente della Camera, al Teatro Regio alle ore 18.00.

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Mar 26


Sulla scia del successo delle lezioni Bobbio, Biennale Democrazia era nata nel 2009 frutto di un’idea fortunata di Pietro Marcenaro. Di edizione in edizione, la manifestazione si è consolidata fino all’evento di elevato profilo internazionale, che si aprirà il 10 aprile al Teatro Regio con un discorso ufficiale del presidente della Camera Laura Boldrini e il tributo di un ensemble di artisti, nel decennale della scomparsa, a Giorgio Gaber, il Signor G.

L’ambizione di BD è offrire conoscenza sull’evoluzione della società e sui modi di assecondarne lo sviluppo in misura equilibrata e democratica.

I cinque giorni della terza edizione (si conclude il 14 aprile) proseguiranno nella tradizione del laboratorio politico, assolto puntualmente a Torino – a partire dall’inizio del secolo scorso – alla vigilia di cambiamenti epocali, siano essi le trasformazioni economiche o le rigenerazioni politiche ed etiche.

“Il titolo scelto “Utopico. Possibile?”, è emblematico e sintetizza alla perfezione il respiro di speranza con cui ci si interroga sugli orizzonti ideali e sulle sfide che ci attendono in questo passaggio affannoso della modernità” ha sottolineato questa mattina il sindaco Piero Fassino, presentando alla stampa il nutrito programma insieme ai curatori Gustavo Zagrebelsky e Angela La Rotella.

Ci attende una non-stop trasversale sugli scenari dischiusi dal progresso scientifico, sulla scommessa delle città intelligenti, sul futuro dell’impegno dei nuovi movimenti collettivi e delle legittime istanze legate al superamento della precarietà e al riconoscimento di nuovi diritti. Con una grande attenzione dedicata alle strategie dei popoli per superare le disuguaglianze: “In questo contesto il continente africano, con le sue contraddizioni e i suoi sforzi nella ricerca di una diversa idea di emancipazione e sviluppo, ci aiuterà a riflettere nel profondo, anche qui, sull’utopia possibile e necessaria per un pianeta migliore”.

A parlare di Africa giovedì 11 aprile saranno, sotto gli stucchi del Carignano, il primo ministro del Mozambico Alberto Vaquina, il vice presidente dell’Angola, Manuel Vincente, il portavoce del governo del Congo Brazzaville, Bienvenu Okiemy, Romano Prodi – nella funzione di inviato Onu per l’Africa e l’amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni (società che insieme a diversi altri sponsor sostiene finanziariamente BD).

Si rinnova così il percorso di appuntamenti dibattiti, approfondimenti, spettacoli cinematografici e teatrali (programma on line su www.biennaledemocrazia.it) che ha avuto crescente successo fino a toccare le 50mila presenze del 2011. Saranno decine i relatori che devolveranno il simbolico gettone di presenza per coprire i costi vivi dell’organizzazione delle giornate. Come sono a decine i volontari che si occuperanno della buona riuscita del programma.

E’ ancora Fassino a esprimere la sintesi della manifestazione: “Viviamo in tempi complessi, di transizione politica. Di fronte ai nuovi scenari economici e sociali imposti dalla globalizzazione, occorre pensare a forme nuove di rappresentanza politica. Quella a cui siamo abituati affonda nel contesto degli Stati nazionali del Novecento”.

Quella che attraversiamo è una fase particolarmente difficile anche per il nostro Paese, ma nella quale le nuove generazioni possono forse ritrovare la passione per la partecipazione alle scelte collettive e riappropriarsi di un rinnovato senso dell’impegno politico e civico. La funzione di Biennale Democrazia è ancora una volta, dunque, quella di suscitare meditazioni e seminare dubbi, rintracciare spiragli e offrire vie d’uscita possibili.

biennaledemocrazia.it

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Mag 19


Si è aperto con un minuto di silenzio l’incontro di Per la LegalitĂ  a cui avrebbe dovuto partecipare il Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo costretto a raggiungere Brindisi a seguito dell’attentato all’istituto “Morvillo-Falcone” che ha causato la morte di una studentessa.

Al suo posto è intervenuto il Sottosegretario Marco Rossi Doria che ha risposto alle domande dei giovani di Biennale Democrazia in occasione della presentazione del Calendario della Legalità: 365 date da ricordare per promuovere, diffondere e costruire insieme un anno di legalità.

Le notizie che giungevano dalla Puglia hanno condizionato l’atmosfera che si respirava al Teatro Carignano. Il Presidente di Biennale Democrazia, Gustavo Zagrebelsky ha parlato di un “grave attentato alle istituzioni, alla giustizia e alla scuola. Questo deve far riflettere perchĂ© in questa maniera sono state colpite le nuove generazioni, ovvero la nostra speranza nei confronti del futuro”. “Le vicende di questa mattina – ha proseguito Zagrebelsky – ci mostrano come la legalitĂ  non sia un tema astratto. Non abbandoniamoci alla retorica: stiamo affrontando dei temi che hanno dei costi umani elevati”.

“Biennale legalità s’inaugura in una mattina triste funestata dal gravissimo attentato di Brindisi. Un evento luttuoso e terribile per cui stamattina il nostro sentimento è prima di tutto di dolore, di solidarietà e di vicinanza alle famiglie così duramente colpite”. Sono queste le prime parole che il Sindaco, Piero Fassino ha detto questa mattina all’apertura dei lavori.

“Un evento tragico – ha aggiunto il Sindaco Fassino – che dimostra come l’impegno per affermare la legalitĂ  non sia un fatto formale, ma richiede un impegno costante. In questi cinque giorni – ricorda il Sindaco Fassino – affronteremo il tema della legalitĂ  declinata in vari contesti: legalitĂ  ed economia; legalitĂ  nel lavoro; legalitĂ  nella vita sociale; legalitĂ  nelle istituzioni. L’attentato di questa mattina a Brindisi dimostra come la lotta a chi vuole introdurre violenza e sopruso nella nostra societĂ  non sia mai vinta una volta per sempre. In questo ventennale della morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vogliamo ricordare chi ha perso la vita per la nostra libertĂ  riconfermando l’impegno contro chi vuole portare morte e violenza”.

“Siamo qui a dire – conclude il Sindaco – che la legalitĂ  è un diritto di tutti e che in una societĂ  libera i diritti si debbono esercitare senza paura. Per questo invitiamo tutti i cittadini torinesi a partecipare domani domenica 20 maggio alle ore 21 al Teatro Regio all’incontro con Maria Falcone Pietro Grasso e Don Luigi Ciotti”.

I ragazzi sul palco hanno dialogato con il Sottosegretario Rossi Doria a proposito di discriminazione, cultura, lavoro, partecipazione, nuovi media e social network. Una delle date adottate e commentate è stata il 22 novembre 2008, quando il giovane Vito Scafidi perse la vita a seguito del crollo del soffitto del Liceo Darwin di Rivoli: una vicenda che ha coinvolto e toccato molto i ragazzi torinesi e piemontesi. “Abbiamo predisposto delle spese per la manutenzione straordinaria del nostro patrimonio edilizio – ha precisato Rossi Doria -, perchĂ© episodi del genere non si verifichino piĂą”.

Al termine dell’incontro, i ragazzi hanno accompagnato il Sottosegretario Rossi Doria, il Sindaco Fassino e il Presidente Zagrebelsky in Piazza San Carlo, dove lo scenografico allestimento del Calendario della Legalità è stato ufficialmente inaugurato.

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