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Mar 21


Oggi, in occasione della Giornata internazionale contro il razzismo promossa dall’Onu, in contemporanea in 35 cittĂ  italiane, si è tenuta la prima “Catena umana” al fine di sensibilizzare e informare sui temi del razzismo e della discriminazione. La celebrazione di questa giornata ha l’obiettivo di indirizzare gli sforzi degli individui e delle nazioni verso l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, realizzando l’ideale espresso nel primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignitĂ  e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
A Torino la “Catena Umana” – organizzata grazie alla collaborazione della CittĂ  di Torino, della Provincia e della Regione Piemonte rappresenta un’ulteriore occasione di partecipazione e coinvolgimento del territorio per rafforzare il percorso di costruzione della Rete territoriale contro tutte le discriminazioni.
Studenti, insegnanti, rappresentanti di istituzioni, enti ed associazioni, semplici cittadini e cittadine si sono presi per mano in un simbolico abbraccio al monumento simbolo della nostra cittĂ  per testimoniare l’impegno contro tutti i razzismi e le discriminazioni fondate sull’origine etnica, sulla religione, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’etĂ  e sulla disabilitĂ .
“E’ importante aver scelto la Mole, un monumento che fu costruito per essere sede della sinagoga di Torino – ha sottolineato l’assessore alle Pari OpportunitĂ  della CittĂ , Mariacristina Spinosa – perchĂ© il germe dell’antisemitismo e della discriminazione piĂą in generale, come dimostra il brutale attentato di Tolosai, è ancora dilagante in Europa e nel mondo. L’aver promosso questa giornata dimostra come Torino è piĂą che mai “Capitale dei Diritti” e della lotta alle discriminazioni”.

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Mar 20


In piazza Palazzo di Città 8f si è tenuta la conferenza stampa per l’apertura al pubblico dello spazio espositivo Urban Center Metropolitano.
Presenti alla conferenza stampa gli Assessori Ilda Curti e Claudio Lubatti oltre a Carlo Olmo, direttore dell’UCM e Angelo Benessia, presidente Compagnia di San Paolo.
Urban Center Metropolitano
L’apertura ai cittadini e a tutti i visitatori della sede pubblica di fronte al Municipio di Torino rappresenta un importante traguardo per Urban Center Metropolitano, soggetto nato nel settembre 2005 – attraverso un accordo tra la Città di Torino, la Compagnia di San Paolo e Torino Internazionale – e dal giugno 2010 associazione autonoma.
Nell’arco dei suoi primi sei anni di vita, Urban Center ha condotto una intensa attività di supporto e accompagnamento alle amministrazioni e ad altri soggetti pubblici e privati del territorio, lavorando su progetti architettonici e urbanistici rilevanti per il futuro dell’area metropolitana torinese, proponendosi quale strumento di ricerca, promozione e formazione sui temi dell’architettura e del dibattito urbano e promuovendo conoscenza, partecipazione e dialogo tra i soggetti economici, sociali e culturali implicati nel rinnovamento della città.
Grazie alla sede pubblica, Urban Center entra ora in possesso di nuovi strumenti per sviluppare l’azione di accompagnamento, per costruire una stagione di efficace confronto tra gli attori della trasformazione e per interpretare la funzione di costante informazione ai cittadini, rinnovando, con maggiore forza e legittimazione, la centralità del proprio ruolo nell’accompagnamento ai grandi processi di mutamento economico, sociale e urbanistico che caratterizzano Torino e la sua area metropolitana.

La nuova sede pubblica
I locali di piazza Palazzo di Città si vogliono configurare come uno spazio di dibattito, informazione e documentazione sull’architettura e sulle trasformazioni urbane di Torino e dell’area metropolitana, ospitando un’esposizione permanente ma in continuo aggiornamento, cicli di incontri, dibattiti e mostre temporanee, oltre a un punto informativo presidiato espressamente dedicato alla metamorfosi della città.
Una nuova “vetrina” ragionata, terza e plurale, della trasformazione urbana contemporanea e futura, in un luogo centrale e fortemente simbolico di Torino.

L’apertura, le attività e il calendario
Il 21 marzo alle 18.00 l’apertura dello spazio si trasforma nel primo momento di appropriazione della sede da parte della cittadinanza: con “coltiva il tuo urban center, fai crescere la tua città”, nel primo giorno di primavera, il dono ai partecipanti di una piantina di violette trasmetterà il messaggio di un luogo che darà esiti via via migliori più sarà arricchito dal contributo di tutti e in particolar modo dei singoli o dei gruppi che svolgono ruoli meritori nella metamorfosi sociale e fisica della città ma non hanno modo di far sentire la propria voce.
Urban Center vuole essere uno spazio reso sempre vivo e plurale da iniziative diverse, legate ovviamente a temi urbani e architettonici. A partire da aprile prenderanno avvio numerose iniziative aperte al pubblico – incontri, dibattiti, cicli di letture e proiezioni, presentazioni di libri e riviste – organizzate dall’Associazione stessa o da altri soggetti.

Ingresso libero. Orari e informazioni
_ lunedì 14.00-18.00
_ martedì-venerdì 11.00-18.00
Visite guidate gratuite ogni giovedì alle 12.00 e ogni mercoledì alle 17.00.
Aperture straordinarie nei fine settimana, segnalate sul sito web e in loco.
www.urbancenter.to.it
info@urbancenter.to.it
T +39 011 5537 950

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Mar 18


Giornata torinese per il Presidente del Consiglio Mario Monti.
Alla presenza di tutte le autoritĂ  locali e dei ministri Fornero, Profumo e Balduzzi il premier Mario Monti ha inaugurato e visitato la mostra ‘Fare gli italiani’ allestita alle Officine Grandi Riparazioni.
”Questa mostra – ha detto all’uscita – ci aiuta in modo mirabile a capire come gli italiani si sono fatti da zero per quanto riguardava il loro essere insieme e ci aiuta anche a pensare a come proseguire e a rendere gli italiani piĂą adatti a vivere in un mondo globale con un percorso simile a quello di questi 150 anni. Capire le diversitĂ  – ha concluso – integrarsi, pur continuando a riconoscere se stessi”.
In serata il Presidente si è recato al Teatro Regio per assistere al concerto di chiusura delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’UnitĂ  d’Italia.
Durante il discorso tenuto sul palco del Regio il Presidente del consiglio Mario Monti ha lanciato Torino come sede perenne delle celebrazioni per la festa dell’UnitĂ  d’Italia. ”E’ giusto che come a Reggio Emilia si celebra la nascita del tricolore – ha detto – quella dell’unitĂ  si tenga nella cittĂ  dove è stato eletto e si è riunito il primo Parlamento italiano’. ”A nome del Governo e mio personale – ha aggiunto – ringrazio i torinesi per l’entusiasmo, la creativitĂ , il patriottismo che hanno messo nelle celebrazioni per i 150 anni dell’UnitĂ  d’Italia”.

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