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Gen 27


Per il settimo anno, Torino accoglie le pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demnig.

Il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino – in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned) – sezione Torino e il Goethe Institut Turin – per il settimo anno porta a Torino gli Stolpersteine di Gunter Demnig, un progetto europeo ideato e realizzato dall’artista tedesco per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista.

L’artista produce piccole targhe di ottone incastonate su cubetti di cemento che sono poi incassati nel selciato di fronte all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Ogni targa riporta “Qui abitava…”, il nome della vittima, data e luogo di nascita e di morte/scomparsa. In tutta Europa sono state posate più di 80mila pietre.

Per l’edizione 2021, il Museo ha realizzato un contributo video dedicato al progetto visibile sul canale YouTube del Museo Diffuso della Resistenza.

Mercoledì 27 gennaio 2021 sono state posate 8 pietre in 6 luoghi. Nelle immagini l’installazione delle pietre dedicate a Francesco Aime e Giovanni Bricco in corso Regina Margherita 128,  luogo della cerimonia pubblica alla presenza delle istituzioni e degli enti promotori. A rappresentare la Città l’Assessora alla Cultura Francesca Leon.

Come gli scorsi anni, gli studenti e le studentesse di 10 istituti scolastici torinesi (secondarie di primo e secondo grado) sono stati coinvolti attivamente in un percorso didattico realizzato dal Museo in collaborazione con l’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”) e l’ANCR (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza), la cui conclusione è prevista nel mese di febbraio, con la realizzazione di eventi pubblici offerti in modalità telematica. Anche per questa edizione il percorso didattico ha il sostegno del Polo del ’900 come progetto integrato di didattica.

Nel corso degli anni, i cittadini hanno dato prova di crescente interesse per un’iniziativa di alto valore storico e morale che si avvale di un processo partecipativo e costituisce una vera e propria azione di public history: le attività educative e di coinvolgimento della cittadinanza sono volte a favorire la conoscenza del territorio urbano e accrescere la consapevolezza su eventi storici significanti tramite processi di produzione di saperi “dal basso” in un quadro di provato rigore storico.

Il Museo, cura il dialogo con le persone che richiedono l’installazione di pietre o manifestano interesse per il progetto e le sue finalità. Negli anni si sono rivolte al Museo realtà di altre città, piemontesi e non solo, per ottenere indicazioni e suggerimenti su come far installare le pietre d’inciampo nel proprio territorio; un’attenzione che conferma come il progetto Pietre d’inciampo Torino sia ormai considerato un modello di riferimento e di sostegno per la diffusione delle pietre d’inciampo in Italia.

Le pose di mercoledì 27 gennaio rientrano nel programma del Polo del ’900 e dei suoi enti partner per il Giorno della Memoria 2021, sostenuto dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio Regionale del Piemonte.

Alla pagina www.museodiffusotorino.it/pietredInciampo si trovano la geolocalizzazione delle pietre sul territorio cittadino e le biografie delle vittime a cui sono dedicate.

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Lug 14


Dallo studio 1 della sede Rai di Torino le immagini della conferenza stampa di presentazione di MITO SettembreMusica 2020.
Presenti in studio la Sindaca Chiara Appendino; l’Assessora alla Cultura Francesca Leon; Guido Rossi, Responsabile del Centro di Produzione TV; Alessandro Isaia, nuovo Segretario Generale della Fondazione per la Cultura Torino; modera Laura Tori, responsabile MITO Città di Torino.
In collegamento video Nicola Campogrande, Direttore Artistico MITO SettembreMusica.

L’edizione 2020 del festival: fra sacro e profano, il tema della quattordicesima edizione – Spiriti – declinato in oltre 80 concerti nelle sale torinesi e milanesi.
Un festival “tutto italiano” che si apre con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi diretta da Daniele Rustioni, insieme alla violinista Francesca Dego, e si chiude con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta da Sesto Quatrini, con il pianista Giuseppe Albanese.
Tra gli altri ospiti, i direttori d’orchestra Ottavio Dantone, Michele Mariotti e Alessandro Cadario; i violoncellisti Mario Brunello, Enrico Dindo e Giovanni Sollima; i pianisti Andrea Lucchesini, Benedetto Lupo, Emanuele Arciuli, Filippo Gamba, Davide Cabassi, Filippo Gorini, Bruno Canino e Antonio Ballista.
5 prime esecuzioni assolute, tra cui una nuova commissione del festival
Per la prima volta Radio3 trasmette tutti i concerti serali in diretta o differita.

Tutte le informazioni sul sito www.mitosettembremusica.it

 

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Mar 21


Questa mattina gli assessori Francesca Leon e Marco Giusta hanno presentato alla stampa SoundTubeIl nuovo suono della Metro di Torino, la trasmissione radiofonica che da oggi verrà trasmessa nelle stazioni della metropolitana.

Il video promozionale della trasmissione:

Semplicemente SoundTube. Il nuovo suono della Metro di Torino. Questo è il nome che i ragazzi dell’Associazione Culturale Klug, hanno dato alla trasmissione radiofonica che da oggi verrà trasmessa nelle stazioni della metropolitana.

SoundTube è un progetto patrocinato dal Comune di Torino, in collaborazione con GTT e l’Agenzia di comunicazione Zip, nonchè varie collaborazioni artistiche, tra cui quelle con TYC – Torino Youth Centre, Bodega Multimedia (etichetta discografica indipendente), Radio Banda Larga e IoSonoLaMusicaCheAscolto.

Ho incontrato – ricorda l’assessora alla cultura, Francesca LeonDavide e Stefano durante il primo “sabato dei cittadini”, momenti aperti in cui l’Amministrazione si mette in ascolto di chi ha proposte o pone all’attenzione problemi da risolvere. Mi hanno presentato con entusiasmo un progetto nato da giovani musicisti pensando ai propri coetanei e ai loro bisogni espressivi;. ho chiesto poi agli uffici di assistere i ragazzi, mettendo in campo l’esperienza dell’Amministrazione e aiutandoli a farla crescere e dandole sostanza progettuale. Oggi vediamo i frutti del lavoro nato dall’incontro tra i tanti attori che siamo riusciti a mettere insieme e quella che poteva rimanere una semplice proposta è diventata invece un’opportunità di formazione ed esperienza concreta per i giovani musicisti del territorio”.

L’appuntamento radiofonico andrà in onda dal lunedì al venerdì dalle 13.45 alle 14.15. L’obiettivo principale è quello di promuovere la nuova musica emergente e indipendente di band e artisti locali. Non solo, nella mezz’ora di trasmissione ci sarà spazio anche per dare notizie sugli appuntamenti musicali e culturali in programma a Torino, così come sulle iniziative rivolte ai giovani, promosse dalla Città o dalle realtà associative del territorio.

La nostra idea di Torino è di una città aperta e creativa, che coniuga innovazione e cultura quali motori di sviluppo e di trasformazione – spiega l’assessore ai Diritti, Marco Giusta -. Valorizzare le idee delle nuove generazioni è un modo per accompagnare uno sviluppo naturale della società sulla base di valori e sentimenti condivisi, significa dare spazio alle giovani generazioni nella costruzione di una città a loro immagine. L’iniziativa proposta da Klug permette di utilizzare la “voce” della metropolitana per trasmettere musica autoprodotta e completamente ‘made in Torino’, un modo leggero e coinvolgente per fare autopromozione a favore della città”. 

In sintesi: una puntata al giorno, nel momento di maggior passaggio di ragazze e ragazzi all’uscita da scuola o dall’università.

La trasmissione è affidata alla giovane redazione composta dalla speaker sedicenne Gea Venturino, da Davide Milani e Stefano Morena (ideatori del programma) e guidata da Lucilla Abbattista

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