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Nov 07


La luce del Faro della Vittoria illumina di nuovo la collina di Torino.
La donna alata, con le mani innalzate a sostenere una fiaccola, rappresenta la Vittoria; di notte, quando è illuminata, la statua risulta essere ben visibile anche dalla città. Il Faro della Vittoria, eseguito da Edoardo Rubino (1871-1954) nel 1928, fu posto nello stesso anno nel Parco della Rimembranza.
Alla cerimonia sul Colle della Maddalena hanno partecipato il sindaco Piero Fassino, il presidente della Fiat, John Elkann, il presidente della Consulta dei Beni Artistici, Maurizio Cibrario. Presenti tra gli altri Andrea Agnelli, Antonio Conte e Gigi Buffon. Il restauro è stato realizzato nel decennale della scomparsa dell’Avvocato Gianni Agnelli, nipote del senatore Giovanni Agnelli che nel ’28 donò alla città il Faro.

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Set 13


È stato firmato stamattina dal Sindaco di Torino, Piero Fassino, il Presidente della Fiat e di Exor, John Elkann, l’Amministratore Delegato della Fiat, Sergio Marchionne e il Presidente della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino, Maurizio Cibrario, il protocollo d’intesa per il restauro del Faro della Vittoria.
L’intervento è stato promosso, progettato e seguito negli aspetti tecnico-organizzativi dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino in occasione del decennale della scomparsa dell’Avvocato Giovanni Agnelli, nipote del Senatore Agnelli che nel 1928 donò alla Città il Faro per festeggiare il decennale della vittoria della prima guerra mondiale.
Il restauro è finanziato dalla Città di Torino – che ha affidato l’incarico operativo ad Iride Servizi-Iren Energia -, da Exor e da Fiat. Il progetto e la realizzazione della Statua della Vittoria alata furono commissionati allo scultore Edoardo Rubino.
La fusione fu realizzata in tre tronconi, utilizzando 25 tonnellate di bronzo. L’altezza totale del Faro, 18,50 metri, rese l’opera la terza al mondo in ordine di grandezza, inferiore solo al San Carlo Borromeo di Arona, alto 23 metri e alla Statua della Libertà di New York di 21 metri.
L’opera fu posta su un basamento marmoreo di 8 metri, raggiungendo così un’altezza complessiva di oltre 26 metri.
L’inaugurazione dell’opera ristrutturata è prevista il prossimo 7 novembre.

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Mar 19


“Marzo pazzarello guarda il sole e prendi l’ombrello”
E’ questo uno dei tanti detti della tradizione popolare italiana che descrive efficacemente la variabilità del tempo durante il mese di marzo.
Anche quest’anno a Torino il periodo non si smentisce e così si passa dalla neve e dal freddo di domenica 17 e lunedì 18 al sole e all’aria di primavera di martedì 19.
In queste immagini il racconto del passaggio dall’inverno alla primavera nella nostra città, vista da Cavoretto e dal Bric della Maddalena.

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