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Ago 01


Nella Sala Colonne di Palazzo Civico è stato firmato il contratto di locazione dello stadio Filadelfia.
Con la firma del contratto di locazione con la Città di Torino, il Filadelfia è ufficialmente la casa del Torino Football Club.
Il contratto è stato siglato dall’assessore allo Sport, Roberto Finardi, con il presidente della Fondazione Stadio Filadelfia, Cesare Salvadori e con il Presidente del Torino FC, Urbano Cairo.

Disponibili le immagini dell’inaugurazione del Filadelfia

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Mag 25


Lo dicevano Pulici, Claudio Sala, Renato Zaccarelli. Lo dicevano ieri e questa mattina le persone nei bar di via Filadelfia, gli anziani che ancora videro le imprese del Grande Torino, lo dicevano i tifosi in coda per l’inaugurazione del nuovo stadio Filadelfia. La frase ricorrente, intrisa di emozioni, ricordi e speranze, è “siamo tornati a casa”.
Vent’anni sono trascorsi dalla demolizione, quasi trenta dall’ultimo allenamento che il Torino svolse nello stadio che fu di Valentino Mazzola e dove si costruirono le premesse per la vittoria dell’ultimo campionato della squadra granata, nel 1976.
Oggi, dopo la presentazione in anteprima ad autorità, personalità e giornalisti che si è tenuta ieri, l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro da parte della sindaca Chiara Appendino e del presidente del Torino FC dell’impianto realizzato grazie alla volontà della Fondazione Stadio Filadelfia.
Il sodalizio, costituito da Comune di Torino, Regione Piemonte, Torino F.C. e sette associazioni di tifosi, dal 2006 ha lavorato con l’obiettivo di ridare vita ad un patrimonio di storia e di cultura sportiva, comune non solo ad una città ma ad un intero Paese.
A 18 mesi dalla posa della prima pietra, nell’ottobre 2015, hanno visto la luce due campi di allenamento (il principale può contare su spalti per 4000 spettatori) e il Piazzale della memoria dove si ergono i pennoni dedicati agli Invincibili e ad altri momenti gloriosi della storia del Torino.
E in tema di memoria, fede e passione, il ricordo di tutti è andato a don Aldo Rabino, storico cappellano del Torino, nonché cittadino onorario del capoluogo piemontese, scomparso nell’agosto del 2015.
A lui, uno dei più assidui sostenitori della ricostruzione del Filadelfia, è stata dedicata una targa.
L’intero complesso sportivo ha potuto contare su una disponibilità finanziaria di 8 milioni di euro assicurata da Comune, Regione e Fondazione Mamma Cairo.
La raccolta fondi tra i tifosi, promossa dalla Fondazione Filadelfia per il completamento del terzo lotto destinato ad ospitare il museo della “Memoria Granata” ha intanto raggiunto 800 mila euro. Quando sarà ultimato quest’ultimo tassello, la casa granata si potrà dire ultimata, con la restituzione, a tutta la città di un patrimonio di storia che va oltre i titoli sportivi.

[Fonte:CittAgorà]

Le immagini della posa della prima pietra del nuovo stadio Filadelfia (17 ottobre 2015)

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Ott 25


Questa mattina la sindaca Chiara Appendino e l’assessore allo Sport Roberto Finardi hanno visitato il cantiere dello stadio Filadelfia per constatare l’avanzamento dei lavori. Ad attenderli c’era il presidente della Fondazione Filadelfia Cesare Salvadori e il segretario Giuseppe Ferrari. Erano presenti anche il presidente del Museo del Grande Torino Domenico Beccaria, il direttore generale Antonio Comi e il direttore operativo Alberto Barile del Torino FC.
Per circa un’ora la sindaca e l’assessore hanno girato per il cantiere accedendo al Piazzale della Memoria, salendo sugli spalti al primo piano della tribuna e poi scesi sul verde campo di gioco. “L’auspicio – ha detto il presidente Cesare Salvadori – è quello di inaugurare l’impianto al più presto. Contiamo che si possa fare in primavera, ma stiamo ancora verificando lo stato dei lavori al fine di dare una data precisa nelle prossime settimane. Lo stesso Mihajlovic ci ha manifestato la voglia di portare il Torino ad allenarsi in questo stadio”. A fargli eco è intervenuto Domenico Beccaria che ha ricordato che la ricostruzione del Filadelfia sarà per i tifosi del Torino una grande vittoria pari a come vincere l’ottavo scudetto. Nel nuovo impianto ci sarà in una fase successiva anche il Museo che permetterà al Filadelfia di essere un luogo di aggregazione a 360° gradi.
L’intenzione della Fondazione è quella creare un’area polivalente sportiva in cui i tifosi, gli sportivi e le famiglie si possano stringere attorno ai calciatori del Torino. Non bisogna dimenticare che in un anno circa si è passati dai ruderi di un luogo in stato di abbandono alla ricostruzione di due campi in erba naturale, una tribuna e le gradinate che potranno ospitare 4000 spettatori.
“ Il Filadelfia – ha detto alla fine della visita l’assessore allo Sport della Città di Torino Roberto Finardi – rappresenta un pezzo di Storia per la città e per l’intero Paese. Con un Italia che usciva dalla guerra il Toro ha ridato vigore alla Nazione. Gli Invincibili sono nella memoria di tutti, non solo del Toro e dei suoi tifosi, ma per il mondo del calcio internazionale. Credo che per ogni sostenitore granata sia un’emozione entrare in questo impianto. Non credo sia una difficoltà che il nuovo Filadelfia sia nel cuore della città, anzi con lo stadio Olimpico Grande Torino a poche centinaia di metri da qui può essere un valore aggiunto per l’intero quartiere. Ci auguriamo che sia completato il terzo lotto”.

[fonte: Torinoclick]

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