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Gen 31


Nel campo del rally, è probabilmente la gara più dura d’Europa, se non del mondo. Ma anche una vera e propria rievocazione storica, che vedrà in strada le auto costruite tra il 1955 e il 1980 che parteciparono al Rally di Montecarlo originale.
Sono 113 gli equipaggi in partenza da Torino, per lo più italiani, ma anche russi e francesi. Si prevedono giornate faticose e spettacolari che vedranno gareggiare in tutto 350 vetture provenienti da tutto il continente Europeo.
La partenza della XV edizione del Rallye di Monte Carlo Historique è stata siglata oggi in via Roma in presenza dell’Assessore allo Sport della Città di Torino Stefano Gallo e la chiusura è prevista per sabato 4 febbraio. I piloti toccheranno Villar Perosa, Perosa Argentina, Fenestrelle, Sestriere, Cesana Torinese, Claviere per poi arrivare in Francia attraverso il Colle del Monginevro. Da segnalare la presenza di Sandro Munari, che vinse l’edizione del 1972 con la Lancia Fulvia HF.

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Dic 15


Si è parlato di sport a tutto tondo, questa mattina a Palazzo civico. Seduti al tavolo erano presenti il Sindaco Piero Fassino e l’Assessore allo Sport della Città, Stefano Gallo, il Presidente del CONI, Gianni Petrucci accompagnato dal Segretario Generale del CONI, Raffaele Pagnozzi, Franco Carraro (Membro del CIO), Giancarlo Bolognini, presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, nonché l’assessore allo sport della Provincia, Gianfranco Porqueddu e un dirigente sportivo della Regione Piemonte.
L’occasione di quest’incontro è stata l’accettazione formale della candidatura di Torino al titolo di Capitale Europea dello Sport nel 2015.
Ai massimi vertici del CONI nazionale, il Sindaco, Piero Fassino, ha ricordato che: “Torino ha investito molto sullo sport a partire dalle Olimpiadi. L’appuntamento olimpico è stato un’ occasione per far fare un salto di qualità alla città non solo sullo sport. Dal 2006 in avanti è proseguito un trend positivo che si è rivisto in modo forte anche per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La Torino di oggi è una città che si è aperta moltissimo e che aprendosi ha sviluppato via via un profilo identitario diverso da quello storico: da una città industriale, manifatturiera classica, a una Torino che oggi vive non solo più d’industria, ma anche di terziario, di università, di cultura e, per l’appunto, di sport”.
“Per questo, ha sottolineato il Sindaco – anche rispetto all’investimento fatto nel 2006, vogliamo sempre più essere una sede d’eccellenza per gli eventi sportivi come, ad esempio, ospitare i World Master Games nel 2013. Stiamo inoltre verificando la possibilità di accogliere nel triennio 2013-2015 l’Asian Tour di golf e stiamo valutando le proposte relative ai Mondiali di ciclismo, di nuoto e di hockey su ghiaccio”.
“Siamo legati a Torino da un grande affetto – ha detto il Presidente del CONI, Gianni Petrucci – Le Olimpiadi 2006 hanno portato la bella figura di Torino e dell’Italia nel mondo”.
“Diventare Capitale europea dello Sport – afferma l’Assessore Stefano Gallo – vuol dire tornare ad essere una città internazionale. Il dossier di candidatura che prepareremo avrà due assi di riferimento che sono i valori e il territorio. I valori sono quelli espressi nel libro bianco della Commissione Europea per lo Sport. Dunque lo sport come identità sportiva, come integrazione sociale, come assunzione di sani stili di vita. Per quanto riguarda, invece il territorio diciamo che, pur essendo una candidatura legata allo sport, noi vogliamo interpretarla nello “stile” Torino. Per questo, riprendendo la fortunata intuizione delle Olimpiadi che ha saputo presentare la città nel suo insieme, con tutte le sue diverse vocazioni non solo sportive ma anche culturali, economiche e sociali, vogliamo riproporre la formula di un’alleanza territoriale che sostenga questa candidatura che ha certamente il suo fulcro in Torino ma che può diventare anche vetrina e punto di forza per il territorio nel suo complesso”. “Importante – dice Fassino – sarà destinare al meglio i 40 milioni di euro che rimangono dalle Olimpiadi. Ci auguriamo che siano sbloccati il prima possibile”.
Un giudizio positivo sugli impianti del ghiaccio lo ha espresso il Presidente della Federazione Sport del Ghiaccio, Giancarlo Bolognini, il quale ha avuto modo di ricordare che: “Il Piemonte ha degli impianti di prima eccellenza”.
Ultimo tema affrontato lo stadio Filadelfia. “Stiamo lavorando concretamente con la società granata, la Fondazione Filadelfia, il Credito sportivo, gli enti territoriali per arrivare a una soluzioni in tempi consoni”, ha concluso Piero Fassino.

Nelle immagini del fotoblog anche la consegna della candidatura ufficiale avvenuta mercoledì 14 dicembre in Sala Marmi a Palazzo Civico.
Il riconoscimento di Capitale europea dello sport viene insignito da Aces a quelle città che dimostrano di mettere al centro della propria attività anche le politiche dello sport, con particolare attenzione alla diffusione della pratica sportiva come strumento di coesione sociale, di integrazione e di prevenzione della salute, e che presentano un livello di infrastrutture e di servizi tale da poter ospitare i grandi eventi internazionali. Negli ultimi anni, sono state capitali dello sport Madrid, Rotterdam, Copenhaghen, Varsavia, Milano, Valencia (attuale Capitale) e Istanbul (Capitale del 2012).

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Nov 11


La Torino del futuro prossimo sarà una città dove non si prende il numero, perché “è sempre il tuo turno” e, quindi, non si dovranno più fare code estenuanti all’anagrafe, ma ottenere un certificato di famiglia semplicemente andando al supermercato, o ancora, si potrà telefonare in Comune per ricevere in “tempo zero” tutte le informazioni per aprire un’attività commerciale.
Queste solo alcune delle opportunità contenute nel piano “eGOV” presentato questa mattina dal sindaco Piero Fassino e dall’assessore ai servizi informativi, Stefano Gallo.
Con questo programma si vuole, in estrema sintesi, avviare un nuovo modo d’interagire con la Città affinché lo scambio d’informazioni – da e per il cittadino – possa avvenire in tempo reale, a doppio senso e nel rispetto del principio di trasparenza dell’attività amministrativa.
Ma, il futuro è già presente: al nuovo numero 011 011 011 – che si aggiunge quello del centralino 011 442.1111 – il Comune è sempre in linea. Digitandolo è possibile ricevere le ultime notizie da Palazzo Civico (ad esempio i ponti chiusi causa della possibile esondazione del Po). A seguire una voce accompagnerà il cittadino verso una serie di canali tematici come, ad esempio: premere “1” per la ZTL, “2” per il commercio e “3” per certificati anagrafici, ecc….; il prossimo passo di questo servizio sarà l’interazione e l’integrazione con alcune banche dati comunali, grazie alle quali sarà possibile richiedere appuntamenti, oppure sapere qual è lo status di una pratica amministrativa. Dunque basterà una sola telefonata per ricevere informazioni univoche e coerenti, risparmiando tempo.
Nel 2012 verranno posizionati nei luoghi di maggior afflusso di pubblico e in alcune aziende, i cosiddetti Totem, ovvero le postazioni self service alle quali ci si potrà rivolgere per richiedere e ottenere in pochi secondi, certificati anagrafici, inoltrare la pratica di cambio indirizzo, e ancora, prenotare un appuntamento presso alcuni uffici comunali e, in generale, accedere a tutti i servizi offerti dal portale “Torino Facile”. Se fosse uno slogan reciterebbe così: “al Supermercato per un certificato. Un modo semplice, diretto per ottenere indicazioni puntuali, ridurre la distanza tra amministrazione comunale e cittadino.
In ambito 2.0 il Comune di Torino è impegnato a favorire la partecipazione dei cittadini alla vita della Città, aderendo anche ad iniziative nazionali di “Open Government. In quest’ ottica il primo di questi servizi sarà l’imminente apertura del catalogo dei dati della Città secondo la filosofia “Open Data”. Per l’attuazione di questo piano il Comune si avvarrà del supporto tecnico del CSI-Piemonte.
Torino è tra le capitali delle città digitali” , spiega il sindaco Fassino: si è aggiudicata il primato italiano della migliore qualità dei servizi offerti ai cittadini su Internet. Dai certificati d’anagrafe e stato civile al cambio di indirizzo, dall’autocertificazione guidata al pagamento delle multe, fino alla visura della posizione tributaria (Ici, Tarsu, bollo auto): tutto dal proprio computer, senza code agli sportelli. E Palazzo civico vuole di più. «L’obiettivo è portare a casa della gente più servizi possibili – sottolinea il sindaco Piero Fassino – è uno dei punti su cui scommettiamo. Per questo incrementeremo l’e-government. E’ volontà dell’amministrazione rendere più facile l’accesso ai servizi essenziali , una direzione che perseguiamo anche con tutti i progetti Smart City, con l’unico obiettivo di facilitare la vita dei nostri cittadini”.
”Il prossimo 15 novembre a Parma, – conclude il Sindaco – Torino riceverà il Premio per la migliore navigabilità, efficienza e completezza dei servizi realizzati a favore dei cittadini e dei professionisti. Questo dimostra quanto la Città sia attenta alle nuove tecnologie che favoriscono la partecipazione dei cittadini e lo snellimento delle procedure”.
“E’ in costante crescita l’interesse dei torinesi verso le modalità di interazione con il Comune attraverso Internet – commenta l’assessore ai Servizi Informativi Stefano Gallo – sono oltre 66mila i possessori di identità digitale ottenuta grazie alla tessera Torino Facilissima”. Il nuovo portale vocale, in funzione da oggi, permetterà di interagire con i dati dell’Amministrazione. Con il nuovo anno verranno installati i totem nei punti di maggior afflusso come le farmacie comunali, gli uffici postali, i supermercati e luoghi di grande aggregazione così si eviteranno code con snellimento di tutte le procedure”.

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