preload
Ott 26


Ai Giardini Reali sono stati presentati il recupero del Boschetto, che verrà inaugurato a Dicembre, e la nuova opera  permanente Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini, doni della Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino con il Socio Reale Mutua, in occasione del trentennale di attività dell’associazione.

Nell’installazione Pietre Preziose dell’artista Giulio Paolini i marmi originali, danneggiati dal fuoco, della Cappella della Santa Sindone, capolavoro seicentesco di Guarino Guarini che conservava il Sacro Lino, prendono nuova vita e diventano opera d’arte, con profonda valenza simbolica e dal forte impatto emotivo.

Nelle parole di Giulio Paolini: “Qualcuno (l’autore) si trova qui, secoli dopo, a constatare un’architettura in rovina, frammenti caduti e distolti dalla loro collocazione originaria.
Noi (spettatori) assistiamo così alla ‘natura morta’ costituita dai resti marmorei della cupola gravemente danneggiata nell’incendio del 1997. E’ da allora che il cielo ci guarda dall’alto, attraverso il vuoto di quella voragine ora restaurata”.

Taggato con:
Apr 26


I festeggiamenti per i 70 anni del compositore e polistrumentista Gianluigi Trovesi hanno dato il via al sabato della terza edizione del Torino Jazz Festival. Sul palco del Teatro Carignano Trovesi ha suonato insieme all’amico fisarmonicista Gianni Coscia e parlato di jazz .
Alle 18.00 presso l’Auditorium RAI è stato il momento del jazz newyorkese con un duetto d’eccellenza: il trombettista Dave Douglas e il pianista Uri Caine hanno dato vita ad una selezione speciale di ballad, inni e improvvisazioni.
Nella serata, sul palco di piazza Castello, è stata Diane Schuur, accompagnata dalla Torino Jazz Orchestra a scaldare il pubblico torinese. Con la sua straordinaria forza interpretativa e la leggendaria estensione vocale, Diane Schuur, non vedente dalla nascita, durante la sua lunga carriera si è guadagnata l’adorazione da parte del pubblico di tutto il mondo grazie all’accattivante duplicità Pop-Jazz di alcuni suoi pezzi.
Ma sabato è stato possibile ascoltare la buona musica del TJF anche in luoghi “inconsueti” della città: il gruppo torinese Lippa Jazz Band ha portato l’hot jazz anni Venti in giro per la città su uno speciale palcoscenico itinerante, il Tram chiamato Desiderio messo a disposizione da GTT, dall’Associazione “I Tranvieri e la Città”, dall’Associazione Torinese Tram Storici e da Moncalieri Jazz. Il tram stazionerà ogni giorno, fino al 30 aprile, in diverse circoscrizioni.
Infine, questo sabato 26 aprile ha dato anche inizio al TJF Fringe, la parte più sperimentale del festival che vedrà 200 artisti esibirsi in 70 concerti in diversi locali e spazi di piazza Vittorio Veneto e dintorni: le atmosfere mediterranee del duo Dario Terzuolo e Luca Curcio hanno trascinato il pubblico al Caffè Elena, il sassofonista Luca Biggio ha poposto il primo dei 5 incontri che si terranno al LAB, suonando, all’insegna del groove, insieme al giovane organista Alberto Gurrisi ed al batterista Alessandro Minetto. Alle 23 è stato il momento di un classico del Fringe: l’appuntamento Music on the River con le note suonate su una chiatta in mezzo al Po dal sassofonista Javier Girotto, uno dei musicisti attualmente più affermati e riconosciuti del panorama jazzistico italiano ed internazionale e punto di riferimento del tango jazz. Novità di quest’anno, invece, sono le Night Towers: sempre in piazza Vittorio tre torri di quattro metri hanno ospitato la performance “a distanza” della “Lady Soul” di Torino, Maya Giglio, la chitarra di Gianluca “Cato” Senatore e le keyboards di Davide “Enphy” Cuccu in un’esperienza dal grande impatto scenico.

Taggato con:
Gen 25


Vista sulla Mole

Taggato con: